Tramvia: i tempi slittano tra reperti vecchi e nuovi

I reperti archeologici emersi lungo la Linea 2 e l'incrocio con la Tav

Antonio
Antonio Lenoci
18 maggio 2015 15:51
Tramvia: i tempi slittano tra reperti vecchi e nuovi

Scavando per la posa dei binari in via di Novoli sono affiorate le fondamenta di un manufatto di probabile valore storico, la notizia ha creato non poco allarmismo in zona visto che i reperti archeologici rappresentano spesso un ostacolo per la realizzazione di un'opera pubblica. Imprevedibili? Firenze non sorge propriamente su un sito di recente edificazione.L'assessore Stefano Giorgetti in Consiglio Comunale relaziona in merito allo stato dei lavori e spiega: "Ho ricevuto il verbale del sopralluogo in via Torre degli Agli nel quale si evidenzia la necessità di eseguire approfondimenti quali pulitura e rilievo fotografico degli elementi emersi.

Si tratta di una novità che fino ad una settimana fa non avevamo" vi è dunque il valore storico, ma non c'era prevedibilità alcuna del ritrovamento.Incrocio con l'Alta Velocità: "E' stato fatto un accordo con RFI... non proprio un accordo, c'è una bozza di convenzione in cui Rfi scorpora i lavori a lei destinati e siamo in attesa che venga terminato il progetto dell'opera che deve essere allegato all'accordo. Non è una cosa semplice, si tratta di ricevere un'area di cantiere che era destinata ad altri.

Su Palazzo Mazzoni, invece, che doveva essere consegnato a fine 2014, sono in atto contenziosi con alcuni affittuari e quindi l'immobile sarà in disponibilità per settembre. Lo slittamento in sintesi non è ancora quantificabile, ma sarà di alcuni mesi" a seguito di questa dichiarazione il consigliere Cellai replica che "Si è fatto un disegno ignorando quanti e quali cittadini fossero all'interno dell'immobile?".Il resto dell'opera. "Proseguiremo con gli altri cantieri - prosegue l'assessore - a settembre ad esempio saremo all'intersezione con viale Belfiore e via Benedetto Marcello che vedrà opere che cambieranno la viabilità verso Porta al Prato.

A Novembre ci occuperemo di via Guido Monaco"Capolinea Linea 2. "La Tramvia si fermerà al capolinea della Linea 1 perché il capolinea di piazza della Libertà è nel capitolato della Linea 3 e quindi la vedremo  lì in una data successiva".Per la Linea 3 "Partiremo a breve con la realizzazione del sottoattraversamento del viale Strozzi. Su via dello Statuto, lato destro: termineremo per agosto e ci sposteremo sulla sinistra per 580 giorni e successivamente dall'agosto 2016 riavremo la viabilità verso Careggi e verso il centro con la sede tramviaria centrale".Piazza Viesseux: "I lavori termineranno ad ottobre ed a fine maggio 2016 avremo solo la sede tramviaria occupata"."Per agosto 2016 avremo la sede tramviaria definitiva allo Statuto mentre in viale Morgagni termineremo verso giugno, e per l'estate 2016 avremo anche lì solo la sede tramviaria occupata e così le ambulanze torneranno sul viale e non in via Alderotti".Variante.

"Sulla Linea 3 abbiamo la variante su piazza Dalmazia - sottolinea Giorgetti - che vedrà riqualificare l'intera piazza e che permetterà di mantenerci il mercato mentre di pomeriggio sarà a completa disposizione della cittadinanza.Nella variante Valfonda avremo indicazioni in settimana dalla Conferenza dei Servizi che si riunirà a giorni, ma ad oggi confermo che a settembre 2017 vi saranno le prove per far partire la linea".Termine finale? "La Linea 3 e la Linea 2 saranno pronte per il 14 febbraio del 2018, per darci una data" conclude Giorgetti.Il consigliere Razzanelli interviene sulla relazione di Giorgetti portando ad esempio il blocco del traffico avvenuto a seguito della rottura di un tubo dell'acqua sulla via Bolognese al seguito della quale il Comune di Firenze ha sottolineato che le difficoltà sono scaturite anche dalla presenza dei cantieri nella zona di Careggi: "Torno a dire che non sono state prese contromisure con uno studio approfondito dei flussi per quanto concerne la viabilità e ad ogni occasione se ne evidenzia la mancanza".Giorgetti, a conclusione degli interventi da parte dell'assemblea: "Relativamente al caos di oggi..

è dovuto alla rottura di una tubazione che ha investito la viabilità alternativa anche sotto l'aspetto dei cantieri tramviari viste le deviazioni su Vittorio Emanuele II e vie circostanti. Ho chiamato il 118 e non risultano ambulanze che abbiano avuto disagi. Lavoriamo sul miglioramento della comunicazione per avere ulteriore cartellonistica: ma al tavolo abbiamo referenti che ci indicano i disagi riscontrati e quotidianamente li verifichiamo.

Arriveranno anche i famosi cartelli per le attività economiche lungo le Linee 2 e 3". 

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