Il Comune di Firenze dopo qualche anno di attesa ha ripreso la realizzazione della Tramvia fiorentina, ma è alla continua ricerca di aggiustamenti e si è trovato a dover fronteggiare le difficoltà create ai commercianti ai quali inizialmente non sarebbe spettato nessun indennizzo salvo poi a suon di richieste riconoscere dei bonus, questo mentre i cittadini osservano i cartelli mobili che si spostano in cerca di una collocazione strategica utile. Sarà attivato il 4 maggio il cantiere nel centro della carreggiata in viale Morgagni (tratto via Dino del Garbo-largo Palagi).
Palazzo Vecchio ha informato che "Nel corso degli approfondimenti della progettazione della corsia preferenziale per i mezzi di soccorso provenienti da piazza Dalmazia e diretti al polo ospedaliero (ovvero via Vittorio Emanuele-via Alderotti), è stato deciso di verificare la possibilità di realizzare un nuovo impianto semaforico all’incrocio via Celso-via Taddeo Alderotti per ottimizzare l’intersezione e migliorare la sicurezza, soprattutto a beneficio delle ambulanze".
Approfondimenti tardivi? La città si interroga su questo ed altri aspetti facendo Agorà attraverso i Social.Spiega sempre il Comune che "Con l’occupazione della parte centrale della carreggiata, resteranno attive due corsie, ai due lati del cantiere: una verso Careggi e l’altra verso piazza Dalmazia. Da questo la necessità di individuare un diverso itinerario riservato per i mezzi di soccorso diretti verso l’ospedale" un evento fortuito, un fuoriprogramma, un po' come pescare dal Monopoli la carta Imprevisti o Probabilità.
"Questo slittamento - prosegue il Comune - consentirà anche un ulteriore assestamento della viabilità da poco istituita a seguito del cantiere sull’asse direttrice via Guasti-via Tavanti (da piazza Muratori a via Romagnosi). E rimanendo su questo cantiere, nonostante i disagi iniziali causati dai cambiamenti e tenendo conto dell’importanza del tratto interessato dai lavori per la mobilità della zona, la viabilità alternativa istituita sta entrando a regime" l'importanza del tratto crediamo sia ben nota a quei cittadini che da anni puntano il dito sui progetti, forse non lo era altrettanto per il Comune? "Gli uffici della mobilità hanno comunque definito un accorgimento per fluidificare la circolazione in piazza Leopoldo, in particolare per alleggerire i flussi di traffico di attraversamento tra le due parti del quartiere (dalla zona di via Corridoni a quella di via Vittorio Emanuele).
Si tratta in sostanza di anticipare, parzialmente, la viabilità a tramvia in funzione istituendo anche in piazza Vieusseux la possibilità di attraversare la direttrice oggi interessata dai cantieri e successivamente dai binari. I veicoli in piazza Leopoldo potranno imboccare via Scipione dei Ricci (con inversione del senso di marcia nel tratto da piazza Leopoldo a via Mayer) e via Mayer (sempre con inversione del senso di marcia nel tratto da via Ricci a via Zobi mentre il tratto successivo piazza Vieusseux-Zobi diventa a doppio senso) arrivando in piazza Vieusseux e da qui attraversare la direttrice del cantiere.
Il nuovo itinerario, che necessiterà alcune modifiche della segnaletica, entrerà in funzione martedì 21 aprile. Sempre nell’ottica del miglioramento della viabilità della zona, saranno rivisti i tempi del semaforo all’incrocio fra via Vittorio Emanuele II e via Tavanti e revocata, in via sperimentale, la corsia preferenziale nel tratto via Tavanti-via Vittorio Emanuele II" la Tramvia prosegue la sua marcia (tardiva), in via sperimentale.
