Tramvia, cantieri in ritardo e Firenze rischia il letargo

"Quando parte non lo ferma più nessuno", lo dicevano anche di Edmundo, poi Bati si ruppe e..

Antonio
Antonio Lenoci
30 settembre 2014 20:12
Tramvia, cantieri in ritardo e Firenze rischia il letargo

I cantieri sono in ritardo ed il sindaco Dario Nardella sarebbe andato su tutte le furie dicendosi pronto ad incontrare le ditte interessate per capire quali siano, stavolta, i problemi.Una tedesca di tiri al volo, una portuguesa da ballare dopo il goal.. oppure un carnevale brasilero.Una cosa che abbiamo imparato con la Tramvia è che "un cantiere non può essere definito in ritardo, se ancora non è partito".

Ovvero, può partire tardi, ma non sarà per questo "in ritardo". Il ritardo dunque c'è, ma non possiamo dire che la Tramvia arriverà in ritardo. Chiaro, no?Cosa è successo? Il Ponte Bailey, che servirà per fare da scolmatore del traffico tra Statuto e viale Spartaco Lavagnini, verrà aperto a fine novembre. Doveva essere quasi tutto pronto per la riapertura delle scuole, così da evitare disagi. Se la vedrà invece con le prime nevicate.Si chiama Bailey dall'inventore del ponte temporaneo da usarsi in caso di guerre o calamità naturali, in realtà molti sostengono, che farà compagnia ai fiorentini per parecchio, come il Bailey della Certosa in odore di vincolo paesaggistico.I residenti di Statuto e Novoli sono sull'uscio in attesa degli operai che dovranno effettuare i testimoniali di stato.

Successivamente gli occhi saranno tutti sui cantieri e le richieste di 'modifiche in corso d'opera'. Per i commercianti la vita è diversa, si aspettavano un aiuto economico che è stato disconosciuto causa "cattiva abitudine" che avrebbe provocato un effetto domino su futuri cantieri urbani "Anch'io voglio l'aiuto.. Anch'io.. Io pure.." e così si devono accontentare di curiose gigantografie che segnaleranno "Mario vi aspetta, Laura e Vito sono qui dietro, Federico c'è, anche se non si vede".Di incongruenze però ce ne sarebbero parecchie sul cronoprogramma.

Ci hanno segnalato i lettori che le date cambiano troppo spesso ed a volte non in tutte le pagine: avviene che il cantiere posticipato ad ottobre, ad esempio, resta fissato anche per settembre.Peccato. I fiorentini hanno risposto all'appello lanciato dal primo cittadino e, pur essendo oramai in tanti senza lavoro, coloro che un posto lo hanno ancora, hanno accettato di lasciare l'auto a casa.Viale Morgagni e Viale Strozzi hanno creato disagi, ma non tanti quanti sarebbero stati 5 anni fa.

Alcune stime dicono che se Firenze aspetta ancora i disagi saranno sempre meno.L'inverno è alle porte, Firenze deve decidere in fretta. In questi casi la natura consiglia il letargo.

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