Tramvia, appalto entro aprile 2015 ma manca un progetto

Lo Sblocca Italia vincola i 100 milioni di euro previsti per l'infrastruttura a tempi stretti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 settembre 2014 13:00
Tramvia, appalto entro aprile 2015 ma manca un progetto

Entro aprile 2015 dovrà essere stato pubblicato il Bando ed assegnato l'Appalto. Cantieri aperti ad agosto. Questi i tempi stabiliti per poter ottenere i 100 milioni di euro e prolungare la Tramvia da Santa Maria Novella a Bagno a Ripoli.Mentre Firenze inizia a familiarizzare con i nuovi cantieri, arriva il momento di sciogliere il nodo al portafogli per poter afferrare il regalo del Governo.Dopo la strettoia in viale Morgagni, ad angolo tra piazza Dalmazia e via Vittorio Emanuele II, che qualche mugugno ha comportato tra il Poggetto e via Reginaldo Giuliani, giovedì apre anche il cantiere Lavagnini- Strozzi.Firenze non ha ancora deciso se attraverserà il centro storico in profondità o se aggirerà l'ostacolo sfruttando i viali di circonvallazione.L'unica certezza risiede nelle parole di Dario Nardella: "Fino a che sarò sindaco il centro resta pedonalizzato".Difficile progettare un tunnel sotto la città monumentale ed archeologica in pochi mesi.Appare sfumata anche l'ipotesi di poter aprire un cantiere "accessorio" come ad esempio uno scambiatore che rientri nel vecchio Project, per poter "guadagnare tempo" ed ottenere i finanziamenti per poi capire come e dove spenderli.Come nella migliore delle guide online, a questo punto il sistema chiederebbe:Preferisce "Percorso più veloce" o "Percorso con pochi tratti a piedi"? C'è sempre l'opzione dell' "Itinerario consigliato" tutto sta a vedere da chi.Perdere i 100 milioni offerti da Roma significherebbe dover rinunciare ancora una volta al completamento del sistema tramviario, che se da una parte registra uno sfruttamento eccezionale dell'unica Linea 1 a disposizione, dall'altro costringe i passeggeri ad un tragitto 'condizionato' che lascia perplessi i turisti europei abituati ad attraversare con i mezzi pubblici l'intera topografia locale e non singoli tratti.I fiorentini, invece, che ci hanno fatto l'abitudine, ragionano da tempo a servizio ridotto escogitando spostamenti in modalità variabile con l'intercalare "..

e poi da lì prendo la Tramvia".

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