Tragedia alle Cascine, il ramo 'appeso' e le voci di bilancio

​60mila euro per la manutenzione del verde alle Cascine. Proposti, approvati, ma non risulterebbero spesi

Antonio
Antonio Lenoci
01 luglio 2014 12:40
Tragedia alle Cascine, il ramo 'appeso' e le voci di bilancio

Prosegue il dibattito sull'accaduto anche a distanza. Dopo la relazione dell'assessore Alessia Bettini in consiglio comunale e le repliche immediate in aula per quello che è diventato un incontro monotematico sul verde pubblico, continuano le indagini e le supposizioni assieme ai tanti interrogativi ai quali rispondere.Qualche pesante critica arriva oggi dai Social Media che commentano amaramente le fin 'troppe parole spese dalla politica' senza approdare a nessun 'atto concreto' davanti ad un fatto che se non è solo 'destino' è rilevante penalmente come 'omicidio colposo'. La differenza è abissale, le eventuali responsabilità di difficile e delicata attribuzione.

Non manca il paragone con i casi del Forte di Belvedere, sempre di 'sicurezza' si è trattato, anche se la storia giudiziaria ha rilevato quella componente discutibile sulla responsabilità personale delle vittime che, in questo caso specifico, è esclusa.Stando ai titoli dei media che hanno raccolto le prime indiscrezioni da parte dei tecnici incaricati di svolgere un'analisi della pianta il ramo sarebbe stato "collegato per un terzo" al tronco. Forse la Procura di Firenze partirà proprio da queste analisi per ricostruire l'accaduto.

Ci sarebbero già degli indagati iscritti sul registro degli inquirenti, almeno 4 tra tecnici e dirigenti del Comune di Firenze.

Occhi puntati sugli atti messi a disposizione da Palazzo Vecchio: procedimenti manutentivi, operazioni svolte, costi, tempistiche, cronologia dei controlli."Abbiamo presentato due emendamenti alla delibera sulla 'Variazione al Bilancio 2013-2015' per anticipare al 2013 due interventi perché ci sembra più concreto dedicare attenzione agli alberi in centro e alle Cascine piuttosto che a un intervento di immagine come la parete verde alle Oblate" un atto a firma De Zordo e Grassi, dopo l'approvazione in Consiglio della proposta nel novembre 2013.

"Ma i 60.000 da noi recuperati in bilancio - spiegano oggi l'ex consigliera ed il capogruppo - destinati proprio alla manutenzione del verde alle Cascine, non risulta che siano stati spesi. Anche questo punto andrebbe chiarito mentre si discute della mancata sicurezza: la macchina comunale ha poi proceduto a realizzare quello che il Consiglio ha votato?"Nel bilancio consuntivo 2013, discusso ad aprile, "Si parla di fondi spesi per il Masterplan, di Grandi Cascine, del Centro visite aperto, dell'Ippodrono Mulina, della nuova illuminazione, delle prossime porte telematiche, ma di alberature si parla solo per le potature effettuate sulle strade del Parco dove passava la gara dei mondiali di ciclismo di settembre. Male ha fatto la maggioranza ieri in Consiglio a non voler parlare di cifre.

Proprio di quelle invece si deve cominciare a parlare perché la retorica non ha mai salvato la vita a nessuno, ma la manutenzione corretta degli alberi invece può farlo" conclude Ornella De Zordo.

In evidenza