Traffico Limitato a Firenze: Ztl estiva tra le polemiche

Confermata la ZTL no stop con cui dal 1° giugno il centro chiude dalle 7:30 del giovedì alle 16:00 del sabato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2017 15:46
Traffico Limitato a Firenze: Ztl estiva tra le polemiche

Un centro storico da riqualificare dove tutelare la permanenza dei residenti, delle piccole imprese ed artigiani, ma chiuso al transito dei veicoli privati. La decisione di Palazzo Vecchio segue la filosofia della smart city, slow e green, ma lascia perplesse le categorie economiche fiorentine.Il fine settimana viene considerato il momento di "maggiore afflusso" turistico, da qui le perplessità non solo sul versante economico ma anche logistico, basterà il, tante volte criticato, trasporto locale a garantire gli spostamenti?Dopo aver esaminato le varie proposte in campo e quanto emerso nell’incontro tra gli assessori allo sviluppo economico Cecilia Del Re e alla mobilità Stefano Giorgetti e i rappresentanti delle categorie economiche e degli esercenti, la giunta ha dato mandato agli uffici di predisporre gli atti necessari per avviare il 1° giugno il nuovo orario sperimentale.

Quindi la revoca il giovedì e venerdì della finestra 20-23 mentre è stato deciso di mantenere l’apertura notturna tra le 3 e le 7.30, modificando l’ipotesi iniziale di chiusura no-stop dalle 7.30 di giovedì alle 16 di sabato. Per la giunta questa sperimentazione "Non vuole rendere il centro inaccessibile ma ha l’obiettivo di abituare i cittadini a usare i mezzi di trasporto alternativi all’auto privata".

Confermati il servizio di navette di collegamento tra i parcheggi di struttura (in particolare Porta a Prato e Parterre) e varie zone del centro storico, il potenziamento del trasporto pubblico con la prosecuzione di alcune linee in orario notturno per collegare i quartieri più periferici al centro storico. Allo studio anche il prolungamento dell'orario dei bussini mentre è già in funzione il servizio notturno allungato della tramvia nei fine settimana.La ztl diurna e notturna è sempre accessibile, oltre che dagli autorizzati, anche dai mezzi a due ruote, dai veicoli del car sharing e da quelli elettrici

Jacopo Ferretti, segretario generale di Confartigianato Firenze, commenta la decisione del Comune di Firenze di tirare diritto col progetto di ztl lunga: “Siamo delusi dalla decisione di Palazzo Vecchio di procedere ad oltranza con la Ztl no-stop ed anche perplessi da provvedimenti che contrastano l’uno con l’altro. Com’è possibile armonizzare provvedimenti come il nuovo regolamento Unesco (che appoggiamo) teso a proteggere la fiorentinità con questo che, di fatto, ne riduce fortemente la fruibilità? Com’è possibile investire nella ristrutturazione e riqualificazione dell’Oltrarno, se poi lo si rende di fatto inaccessibile, per di più nel fine settimana? Com’è possibile contrastare l’abbandono del centro da parte delle ‘botteghe’ se poi, proprio d’estate, nel periodo di maggior afflusso turistico, se ne limitano fortemente gli affari fermo restando i costi che queste comunque devono sostenere?”

“I motivi che stanno alla base della scelta di Palazzo Vecchio sono tutti condivisibili, dall’incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici, alla vivibilità dei residenti, passando per la lotta alla sosta selvaggia, ma non crediamo né che possano essere risolti dalla scelta fatta dal Comune, né che questa risulterà positiva per gli stessi residenti, isolati dal resto tanto quanto lo sono le imprese - prosegue Ferretti - chiediamo a Palazzo Vecchio di fare un passo indietro e di rivedere, insieme a tutti i portatori d’interessi, la propria posizione così da arrivare ad una mediazione: non è debolezza, ma lungimiranza e saggio governo.

Sperimentare la ztl così com’è e fare una verifica a fine luglio per testarne l’efficacia così come ventilato? Troppo rischioso” conclude Ferretti."Una decisione senza senso: per questo proseguiamo la raccolta di firme per tutto il mese di maggio" annunciano il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, insieme al gruppo consiliare a Palazzo Vecchio presieduto da Jacopo Cellai, a tutti i membri del coordinamento comunale del partito e ai consiglieri del Quartiere 1 Alessandro Delfino e Roberta Pieraccioni.

"Sabato scorso, in poche ore - ricordano gli esponenti azzurri - abbiamo raccolto 500 firme al banchino di via Roma. La raccolta firme proseguirà con altri gazebo, porta a porta e sarà possibile firmare anche presso le sedi dei gruppi consiliari del partito a Palazzo Vecchio, e in Consiglio regionale. Purtroppo siamo di fronte a un'Amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini.

Tantissimi sono i residenti che ci sollecitano ad andare avanti e combattere questa norma insensata".Sottolineano Stella, Cellai, i consiglieri e i membri del coordinamento azzurro "Chi abita in centro si trova di fatto 'prigioniero' in casa propria, isolato da amici e parenti che vivono fuori dalla ZTL. Chi ha attività commerciali perderà tutti i clienti a cui viene vietato continuativamente l'ingresso per tre giorni di fila. Ancora una volta la Giunta Nardella si dimostra lontana dalle esigenze di cittadini e commercianti, puntando su provvedimenti-spot, privi di logica.

In una città devastata dai cantieri stradali, sarebbe stato gesto minimo di buon senso aspettare almeno la conclusione dei lavori”.

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