Tra Toscana e Liguria scoppia la battaglia del ponte di Albiano

La ricostruzione viene rivendicata da entrambe le Regioni. Dura lettera del presidente della Provincia di La Spezia contro Giani e Bugliani: "Tutta la viabilità di quella zona ci riguarda e a Genova abbiamo dimostrato di saper fare queste cose, velocemente e bene"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2020 18:41
Tra Toscana e Liguria scoppia la battaglia del ponte di Albiano

Ormai tra Toscana e Liguria è scoppiata apertamente la "battaglia del ponte". Il ponte di Albiano crollato e posto tra i due territori divide le due Regioni, entrambe vogliono avere l'incarico della ricostruzione.

Stamani il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani era intervenuto insieme al consigliere Pd Giacomo Bugliani ricordando che "il ponte è collocato interamente nel territorio della Toscana e che la genesi della sua costruzione, cominciata all'inizio del secolo con l'inaugurazione nel 1908, è proprio quella di un collegamento diretto fra le frazioni di Albiano e di Caprigliola che, fino a poco tempo prima, erano stati municipio autonomo e che vedevano costruire il ponte proprio nel momento in cui la località entrava a far parte del comune di Aulla. Il Commissario dunque non può che essere una figura istituzionale espressa dalla Toscana".

Un punto di vista molto diverso è espresso da Pierluigi Peracchini, Presidente della Provincia della Spezia, che sostiene la posizione del presidente della Regione Liguria Toti e attacca i due toscani con questa lettera pepata:

"Le dichiarazioni rilasciate oggi dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani e dal Consigliere Giacomo Bugliani, entrambi del PD, lasciano sconcertati. Secondo loro la ricostruzione del ponte di Albiano è “affare di paese” poiché, oltre un secolo fa, questo fu costruito per collegare Albiano e Caprigliola. Quindi, il fatto che si estenda lungo due strade statali che certamente intercettano le due frazioni ma anche Comuni della bassa Val di Vara, della Val di Magra e la città della Spezia non è per loro un fatto esimente. Ripristinare il solo collegamento tra Albiano e Caprigliola, secondo Giani e Bugliani, è il criterio dirimente con cui affrontare questa urgente ricostruzione. Confido che il Ministro, dopo aver incontrato il PD toscano, prenda in mano una cartina geografica e osservi tutta l’area interessata dal crollo, il tracciato delle SS 330 e 62 e le condizioni complessive della viabilità di quella zona che serve Follo, Bolano, Vezzano Ligure, La Spezia ecc. La Liguria tutta, dal Presidente Toti al sottoscritto, chiede un provvedimento che offra strumenti snelli e tempestivi come quelli della gestione commissariale perché sia ripristinata tutta la rete infrastrutturale che non può limitarsi, ovviamente, a collegare Albiano e Caprigliola.

Lo chiediamo perché quel ponte e tutta la viabilità di quella zona ci riguardano e perché a Genova abbiamo dimostrato di saper fare queste cose, velocemente e bene. Abbiamo avanzato questa richiesta perché di grande utilità per i cittadini della Lunigiana e della nostra Provincia e, nonostante i due esponenti della Regione Toscana non riescano a coglierne i contenuti, la sosteniamo con convinzione, al di là dei confini amministrativi e degli schieramenti politici. Se, invece, la scelta sarà miope e continueranno i gravi disagi di oggi per decine di migliaia di persone e di imprenditori e artigiani, questi ultimi sapranno bene di chi sono le responsabilità politiche e chi avrà preferito privilegiare lo schieramento politico a scapito delle soluzioni". 

Notizie correlate
In evidenza