Toscana: verso la settimana più fredda dell'inverno

Ancora la magia della neve sull'Appennino. Domenica il XXVI Raduno scialpinistico di Campigna. Ma anche in città arriva il gelo: attenzione al contatore dell'acqua

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2018 13:41
Toscana: verso la settimana più fredda dell'inverno

Un nucleo di aria molto fredda si sta incamminando dalla Siberia verso l'Europa, e intorno al 25 febbraio raggiungerà anche l'Italia. Si chiama burian (o buran), ed è un vento gelido che soffia da nord-est. Secondo le previsioni, nei prossimi giorni il burian investirà la Penisola, portando giornate di maltempo su molte regioni. Anche in Toscana sono attese temperature ben al di sotto dello zero, soprattutto nella parte più interna e specialmente durante la notte. Dal weekend, e per tutta la prossima settimana, è dunque concreto il rischio di intense gelate nel corso delle ore notturne.

La morsa di gelo che interessa l'Europa e l'Italia centrale investe anche la Toscana e fa scattare un doppio codice per neve e vento. Un codice arancione interesserà l'Alto Mugello per nevicate dalla mezzanotte di oggi, mercoledì, alla stessa ora di domani, giovedì 22 febbraio. Il codice si declassa a giallo per neve e vento su tutto il resto della regione. In particolare, il codice giallo per vento termina alle 9 di domattina, giovedì, mentre perdura fino alla mezzanotte quello per neve. La circolazione depressionaria associata all'aria fredda favorisce deboli precipitazioni nevose fino a quote molto basse o di fondovalle sui versanti emiliano-romagnoli e fino a quote intorno a 500-600 metri altrove. I venti moderati di grecale avranno forti raffiche fino alle prime ore di domani, giovedì.

Già da giovedì 22 dunque arriva neve sui comuni dell'Alto Mugello. Sono previste nevicate fino a quote di fondovalle con accumuli abbondanti. Nel restante territorio della Città Metropolitana previste nevicate sui rilievi del Mugello a quote generalmente superiori a 600 m. Si ricorda l'obbligo dei dispositivi invernali e massima attenzione alla guida.

Ecco alcuni semplici ma fondamentali suggerimenti per proteggere il contatore dell'acqua condotta:

- Se il contatore si trova in un fabbricato disabitato nel periodo invernale, bisogna chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell'impianto; negli altri casi, in genere, è sufficiente verificare che siano ben chiusi i vani di alloggiamento del contatore.

- Se il contatore si trova in un punto particolarmente esposto al freddo, si consiglia di fasciare l’impianto con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano espanso, etc.) avendo comunque cura di lasciare scoperto il quadrante delle cifre, per consentire l’eventuale lettura del contatore.

- Se ad un controllo il contatore risultasse congelato, ma non ancora rotto, è assolutamente sconsigliato manovrare le valvole di afflusso e chiusura o scongelarlo con fiamme libere e fonti intense di calore (lo stress provocato ai materiali di cui è composto l’impianto potrebbe danneggiarlo in modo irreparabile); è consigliabile piuttosto avvolgere il contatore con una coperta vecchia o con fogli di giornale, aspettando con pazienza che si scongeli, oppure utilizzare una fonte di calore modesta, come un asciugacapelli.

Entra nel vivo, in una stagione fortunatissima dal punto di vista delle precipitazioni, il programma di "Neve & natura" nel parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna. La neve, il ghiaccio, la galaverna, il sole sopra le nebbie della pianura, l’aria tersa e gli orizzonti infiniti, le notti illuminate dal chiarore della luna riflessa sulla superficie candida, sono lo scenario sul quale si dipana un programma, diurno e notturno, ricco di conoscenza, avvicinamento alla natura, divertimento e sport.

"Quando la neve ricopre il territorio dell'area protetta dona ai suoi paesaggi sfumature e colori introvabili in altre stagioni. Non di rado i venti carichi di umidità provenienti dalla Toscana si innalzano e si raffreddano sulla Giogana scaricando nebbie che si trasformano in galaverna: gioielli di ghiaccio che poi brillano come luci di Natale appena torna il sereno. Basta mettere un paio di ciaspole e inoltrarsi lungo gli splendidi sentieri per rendersi conto che è una stagione ricca e stimolante, sotto infiniti punti di vista. Ogni giornata sarà capace di regalare al visitatore emozioni irripetibili". Luca Santini, presidente del Parco.

Domenica sarà la volta del Raduno scialpinistico della Campigna, memorial Paolo Brilli - targa Piero Della Bordella. Superato il quarto di secolo di vita (26° edizione) si conferma un appuntamento "must" dell'inverno di Campigna. E' un raduno sci-escursionistico aperto a tutte le specialità su neve (sci alpinismo, sci escursionismo, ciaspole). La partenza fissata per le 9, 30 e sarà o da Campigna o dal passo della Calla a seconda dell’innevamento. Il percorso toccherà passo Calla, prati della Burraia, Terrerosse, Poggio sodo dei Conti, Monte Falco, Pian Cancelli, Fontanelle, Pian Fangacci (ristoro).

Dopo aver raggiunto il crinale si arriva al Casone della Burraia. Informazioni e prenotazioni ai numeri 349. 5693767; 320. 4309459 e 349. 4231499. Nelle domeniche di maggior affluenza è attivo un servizio di bus navetta tra le piste e i parcheggi limitrofi.

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