Toscana, terra di cavalli, maltrattata da chi decide

Una riflessione di Roberto Cesari.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2014 17:17
Toscana, terra di cavalli, maltrattata da chi decide

Il settore ippico toscano, inteso come trotto e galoppo, dispone di 7 ippodromi per lo svolgimento delle specifiche attività, attirando un pubblico numeroso rispetto le medie nazionali, producendo di conseguenza un piu’ che discreto fatturato di gioco ed allevando con buoni numeri e buona qualità genealogica. In compenso riceve un’inezia rispetto a quanto riversa sulla comunità ippica e questo non ci pare corretto. In particolare il circuito del trotto regionale è stato danneggiato da continui tagli, prova ne sia che nel bimestre Aprile-Maggio 2014 il Ministero ha complessivamente assegnato 10 convegni di corse a Follonica, zero agli altri impianti etruschi.

Qualcosa non funziona perfettamente, dato che due comparti similari, quali l’emiliano ed il campano disporranno, nel solo mese di Maggio, rispettivamente di 13(Bologna e Modena) e 14 giornate(Napoli ed Aversa). Nascono molti interrogativi sullo speciale trattamento,cui viene sottoposta la Toscana,probabilmente colpevole, attraverso i propri rappresentanti, di non sapere porre in evidenza sui tavoli che contano i dati di positiva produttività di cui puo’ vantarsi.

Roberto Cesari

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