Toscana e Turismo 2.0: dove, come e quando, è tutto in rete

I tempi in cui si doveva andare in un'agenzia di viaggi per prenotare mezzo, albergo e conseguente itinerario sono finiti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2015 14:13
Toscana e Turismo 2.0: dove, come e quando, è tutto in rete

Largamente diffusa l'espressione “Turismo 2.0” è riferita al fatto che ormai i turisti sono sempre più padroni del loro viaggio. Tutto avviene quasi esclusivamente online, dalla prenotazione del treno, al Bed and Breakfast, all'intrattenimento. Non c'è più bisogno di scomodarsi per andare in agenzia e valutare le offerte più favorevoli, basta un click e si ha la possibilità di organizzare un viaggio completamente affine alle proprie preferenze, sia dal punto di vista dei costi che dei tempi.

Soprattutto, il turismo online offre ai visitatori la possibilità di una vacanza su misura mettendo a disposizione pacchetti con sconti per target diversificati, dalla ricca coppia straniera agli studenti bene, fino ai poveri precari. Prendiamo Firenze e la Toscana per esempio: siti online come discovertuscany.com o ibikeitaly.com, mettono a disposizione varie opzioni per scoprire non solo Firenze ed il suo centro storico, ma anche tutto quello che c'è intorno, dalle colline del Chianti alla zona di Fiesole, dai castelli medievali ai siti archeologici, senza escludere il mare. Fiesole e la sua storia etrusca e romana, Settignano e le colline di Scandicci sono solo i posti più vicini.

Al ritorno dalla vacanza il turista deve poter dire di aver visto non solo Piazza Duomo e Piazza della Repubblica, ma di aver fatto esperienza anche di tutti quei suggestivi e naturali luoghi che fanno della Toscana una delle regioni più visitate in Italia. Una agenda fitta di appuntamenti dove il turista segue l'evento, lo scorcio, il momento "imperdibile".Per i meno intraprendenti ma più romantici esiste “Toscana In Carrozza” che nasce con lo scopo di scoprire l'ambiente, la campagna e le città guidati dall'affascinante andatura dei cavalli e dalla magia delle carrozze.

Per chi fosse interessato sono organizzate ogni giorno gite di mezza giornata in campagna o giornate intere tra vigneti ed ulivi con lunghe pause che permettono la visita di musei, castelli o chiese. Partendo da Firenze, si possono quindi visitare luoghi e ambienti naturali a cui naturalmente, il turista sprovvisto di un mezzo di trasporto, sarebbe costretto a rinunciare. L'E-tourism ha segnato il passaggio dall'agenzia di viaggio tradizionale alla “web agency”. Abbiamo intervistato Urbano Brini, proprietario dell'agenzia Florence Town, una delle più conosciute sia sul territorio nazionale che internazionale. 

Come è nato il vostro progetto e qual era il vostro intento originario? "Il progetto nasce da un'idea mia e di Luca Perfetto nel 2006 perché dopo l'università volevamo creare qualcosa di innovativo che offrisse ospitalità ai turisti attraverso un Tour operator in grado di offrire esperienze uniche sulle zone di Firenze e dintorni. Mettiamo infatti a disposizione Bike Tour giornalieri, visite al corridoio Vasariano giornaliere e tour del Chianti. Abbiamo raggiunto i 60 dipendenti, una squadra di giovani che cresce e si forma giorno dopo giorno.

Ad oggi contiamo i 55.000 clienti e abbiamo un'organizzazione sia in centro in Via De' Lamberti 1 che uno spazio nel Chianti".Come è si è evoluto, secondo lei, il turismo e il modo di viaggiare in questi anni? "Niente si è distrutto ma tutto si è trasformato. Il numero dei viaggi è aumentato, ma sono viaggi sempre più brevi. I turisti ormai organizzano tutto da soli, è un modo di viaggiare “fai da te”. Ci si spaventa di meno a prenotare online, sia per quanto riguarda gli itinerari sia per gli alberghi.

Con l'arrivo di Airbnb è diventato tutto più facile e veloce. Il turismo oggi si vive, è diventato turismo esperienziale. Chi ama viaggiare,oggi può andare ovunque con pochi soldi. La domanda che il turista si pone è: “dove voglio andare e perché?”. Magari c'è un musical o uno spettacolo a Londra, allora si prende e si parte. I viaggiatori sono mossi dal perché piuttosto che dal dove, come invece accadeva precedentemente. I social network svolgono un ruolo importante sia per una questione di pubblicità sia sul piano della fiducia: forniscono ai turisti le basi per essere sicuri di prenotare online senza correre alcun rischio".

di Rosa Marchitelli

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