Toscana, Caselli nel caos: sindacati accusano Autostrade

Week end surreale: passaggi chiusi ed automobilisti bloccati davanti alle sbarre abbassate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2016 16:07
Toscana, Caselli nel caos: sindacati accusano Autostrade

Mai accaduto prima: automobilisti bloccati all'interno del circuito autostradale per assenza di barriere aperte. I sindacati puntano il dito sull'Azienda ed invitano a chiamare Federconsumatori per ottenere un risarcimento.Lo sciopero dei lavoratori di Aspi del 4° Tronco, svoltosi nell'ambito dello sciopero nazionale per il rinnovo del Ccnl autostrade e trafori, ieri e oggi, 5 e 6 giugno, per i sindacati è andato bene, "oltre ogni aspettativa".

Nei settori operativi i lavoratori si sono astenuti dal lavoro con percentuali superiori al 90%.Oltre ogni aspettativa anche lo spettacolo offerto ai tanti utenti presenti sulle strade toscane.Le Organizzazioni sindacali e segnatamente la Filt Cgil Toscana esprimono "sincera e grande soddisfazione" ringraziando i lavoratori più deboli, quelli con contratto a tempo determinato, che hanno, anche loro, partecipato alla giornata di lotta."Una giornata macchiata dalla totale irresponsabilità della direzione aziendale che contravvenendo ad accordi nazionali e ad elementari criteri di sicurezza ha chiuso le sbarre delle piste manuali, imbottigliato gli utenti in uscita dai caselli nelle ore di sciopero" accusa la Filt Cgil e le organizzazioni sindacali che denunciano tale comportamento, mai avvenuto prima in 50 anni di vita della azienda.

Direttive delle Autorità competenti e accordi di gestione prevedrebbero, durante le ore di sciopero, l'apertura di almeno una pista manuale per fare scorrere liberamente il traffico pertanto le organizzazioni sindacali rafforzeranno in questi giorni l'agitazione sindacale.Filt Cgil invita gli automobilisti a "rivolgersi a Federconsumatori per essere assistiti nei confronti di Autostrade per l'Italia".La Filt Cgil Toscana ricorda che "la responsabilità delle code e del caos ai caselli non è colpa ne dei lavoratori in sciopero ne di chi allo sciopero li ha chiamati per rivendicare il proprio sacrosanto diritto al contratto"

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