Toscana Aeroporti si rafforza con il finanziamento da 85 mln € garantito da Sace

Toccafondi e Grazzini (IV Firenze): “l’11 agosto in approvazione il “Fondo Volo” anche per i 400 dipendenti della Handling”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2020 14:43
Toscana Aeroporti si rafforza con il finanziamento da 85 mln € garantito da Sace

Firenze, 7 agosto 2020– Toscana Aeroporti S.p.A. rende noto di aver definito con un pool di primari istituti finanziari costituito da Intesa Sanpaolo e BNL-Gruppo BNP Paribas un’operazione di finanziamento per un importo complessivo di 85 milioni di euro assistito dalle garanzie SACE in base a quanto previsto nel Decreto Legge n. 23/2020 (c.d. “Decreto Liquidità”) nell’ambito del programma Garanzia Italia. Il finanziamento, che ha una durata di sei anni, consente alla Società di rafforzare i livelli di liquidità necessari per le attività aziendali e a sostenere gli investimenti previsti nei siti aeroportuali di Firenze e Pisa.

Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti, ha dichiarato a commento dell’accordo: “I finanziamenti sottoscritti sono un importante contributo che consente il rafforzamento della resilienza finanziaria del Gruppo Toscana Aeroporti finalizzato al superamento dell’attuale crisi senza precedenti che stiamo affrontando ed al sostegno degli importanti investimenti già programmati per gli aeroporti toscani”.

“Dopo che, anche grazie alle nostre sollecitazioni, nelle scorse settimane si era sbloccata la pratica per i lavoratori di Toscana Aeroporti, siamo contenti che l’11 agosto vada in approvazione alla direzione nazionale INPS che si occupa della gestione del cd. Fondo Volo - una parte della cassa integrazione straordinaria spettante ai lavoratori del trasporto aereo – anche la pratica relativa ai circa 400 lavoratori di Toscana Aeroporti Handling, che speriamo arrivi a conclusione.”Così Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva, insieme a Francesco Grazzini, coordinatore provinciale del partito “Abbiamo contattato e sollecitato i dirigenti sia provinciali che nazionali dell’INPS, che ci hanno assicurato il massimo impegno confermando che la pratica sarebbe andata alla commissione straordinaria dell’11 agosto.

Li ringraziamo per la sensibilità dimostrataci, in questa fase così difficile soprattutto per i lavoratori in attesa dei versamenti” Proseguono i due esponenti fiorentini di Italia Viva “Sono aiuti fondamentali per i lavoratori in questa fase di emergenza. Ma condividiamo – concludono Toccafondi e Grazzini - la preoccupazione espressa anche dalle rappresentanze sindacali di Toscana Aeroporti Handling in merito al futuro del settore del trasporto aereo.

Questa fase di chiusure ci ha dato infatti la dimostrazione di quanto sia fondamentale per l’economia del territorio avere infrastrutture moderne e funzionanti.”

“Nell'ennesimo scivolone di questa campagna elettorale, Eugenio Giani esalta in un’intervista il nuovo aeroporto di Firenze come ‘svolta ecologica’ perché, dice, farebbe cessare ‘l’inquinamento acustico sulla testa di 50 mila persone’. Dato che nessun atto del Governo PD, Renzi e M5s, né tanto meno il Masterplan di Enac e Toscana Aeroporti, riserva il nuovo aeroporto di Peretola agli alianti, Giani ci sta dicendo che ritiene ecologico togliere il rumore dalle orecchie di 50 mila fiorentini, per metterlo nelle orecchie di altrettanti fiorentini interessati dalla nuova pista oltre che di tutti i vicini sestesi, campigiani e pratesi.

Più che una svolta ecologica mi pare un frontale su un muro di cemento” così Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra replica all’intervista uscita su Repubblica Firenze. “Sapevamo che per Giani e il Pd esistono toscani di serie A e toscani di serie B e che hanno un’idea confusa di cosa sia l’ecologia, ma qui siamo alla farsa - prosegue Fattori -. Il progetto del nuovo scalo di Peretola è già stato bocciato dal Tar e dal Consiglio di Stato in quanto incompatibile con il territorio e contrario all'interesse pubblico, altro che svolta ecologica”. “L’unica svolta ecologica per le cittadine e i cittadini della Piana fiorentina è cestinare il Masterplan e concentrare le risorse pubbliche in due opere fondamentali per quell’area: Parco agricolo e Polo scientifico - conclude il candidato presidente di Toscana a Sinistra -.

Ambiente e ricerca scientifica, questa è la nostra visione, alternativa a quella di Giani e Ceccardi. Se i comuni della piana e i comitati vogliono questo futuro, sanno a chi affidare il governo della Regione”.

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