Toscana 2020, venti sono anche le realtà a sostegno di Giani

Il candidato governatore del centrosinistra vede la coalizione e chiama tutti all'unità. Primo grande evento fiorentino il 9 marzo al Tuscany Hall

Marco
Marco Bazzichi
17 febbraio 2020 14:43
Toscana 2020, venti sono anche le realtà a sostegno di Giani

Eugenio Giani chiama Pd e Iv a un serrate le file. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, candidato governatore del centrosinistra per le prossime regionali, ha incontrato i rappresentanti delle ormai circa 20 sigle che lo sostengono. Tra i punti principali, i rapporti all’interno della coalizione, che vede come protagonisti quasi assoluti Pd e i loro ex compagni di partito. Da quanto si è potuto apprendere, Giani ha chiesto di fare particolare attenzione, perché non si corra il rischio che la stampa esageri nel riportare un’immagine conflittuale, come capitato nel corso del dibattito in Consiglio regionale sulla sicurezza urbana. Giani ha spiegato di essersi chiarito col consigliere regionale di Italia Viva, Massimo Baldi, e che mai da parte di Iv c’era intenzione di creare problemi alla maggioranza. Il tema andrà comunque riproposto.

Giani ha anche ribadito (ma il tempo comincia a stringere) che una lista che porti il suo nome è da evitare, a condizione che le sigle riescano a raggrupparsi tutte in non più di sei o sette, nella scheda elettorale. “Dobbiamo però decidere definitivamente nel giro di un mese”, avrebbe sottolineato Giani.

Convinto sostegno da +Europa sta lavorando per una presentazione di una lista a sostegno di Giani con Azione di Carlo Calenda) ha speso anche parole ‘alla sua sinistra’, ringraziando i Verdi ‘Europa Verde Toscana’ e di Sinistra 2020 perché stanno contribuendo a recuperare quell’elettorato che si era spostato nel 2015 su Sì-Toscana a Sinistra di Tommaso Fattori.

Per l’immediato futuro, il primo grande evento elettorale fiorentino dovrebbe tenersi il prossimo 9 marzo, al Tuscany Hall, dando voce sul palco ai rappresentanti della coalizione. E poi una “conferenza programmatica” con tre assi portanti: ambiente, lavoro e salute. 

Quella che si è riunita stamani a Firenze, spiega Eugenio Giani candidato Presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Toscana “è una larga coalizione competitiva nei confronti del centrodestra. I soggetti coinvolti sono 20 grazie all’ingresso del consigliere Gabriele Bianchi con la sua ‘Toscana nel cuore’ e del Partito Liberale Italiano”. Giani si è detto “molto soddisfatto perché il dato che è emerso da questa riunione è la forte volontà di stare insieme valorizzando gli aspetti programmatici comuni e che ci uniscono.

Stamani abbiamo lavorato sulla composizione delle liste. Penso infatti – prosegue Giani – di fare dalle 5 alle 7 liste affinché le forze possano aggregarsi. Ad oggi ci sono le tre liste di Pd, Italia Viva, Sinistra, Verdi e Comunità civica toscana e altre stanno dialogando. Probabilmente ci sarà una forza composta da +Europa, Calenda e Liberali. C’è la variabile di Italia in Comune e Italia dei Valori. E ancora ‘Toscana nel cuore’, Demos, Partito socialista, ‘Toscana al Centro’, Laburisti e Partito repubblicano potrebbero unirsi.

Se si compongono queste liste -precisa Giani- quella del Presidente non serve”.

"Abbiamo confermato -fa sapere la consigliera regionale Serena Spinelli- la volontà di 2020aSinistra di contribuire portando avanti le nostre proposte e idee per la Toscana. Questo a partire dai punti programmatici che sono stati oggetto del nostro accordo con il candidato alla presidenza Eugenio Giani e che nelle prossime settimane svilupperemo con iniziative e assemblee sui territori e confermando il nostro spazio di autonomia su quei temi su cui ci sono differenze.Il nostro è un percorso teso a costruire una lista e un progetto politico per la Toscana, insieme ai Verdi e a Comunità Civica Toscana, che raccolga le istanze della sinistra, dell’ambientalismo e delle esperienze civiche progressiste e in tal senso vogliamo portare il nostro apporto alla coalizione. Rispetto alla presenza o meno di una 'lista del presidente' riteniamo che questa sia una scelta del candidato Eugenio Giani e che a lui spetti questa decisione", conclude Spinelli. 

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