Ticket sanitari non pagati: in arrivo 30mila avvisi bonari a Firenze, Prato ed Empoli

Riguardano prestazioni specialistiche eseguite nel 2104 e 2015. Nella lettera recapitata per posta al domicilio, l’assistito trova anche tutte le informazioni per eventuali contestazioni e un modello denominato “Osservazioni del cittadino” perché la sua posizione possa essere riesaminata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2019 16:40
Ticket sanitari non pagati: in arrivo 30mila avvisi bonari a Firenze, Prato ed Empoli

E’ partita in questi giorni l’operazione di invio simultaneo in tre aree dell’Azienda, l’area fiorentina, empolese, ed a seguire pratese per il recupero di ticket non pagati per un totale di poco meno di 30mila avvisi bonari.

In ambito Firenze 4691 avvisi bonari per il recupero del ticket di specialistica non pagato nel 2014 stanno arrivando in questi giorni con posta ordinaria al domicilio degli assistiti. Stessa operazione in ambito Empoli dove i numeri sono notevolmente superiori: 18.500 sono gli avvisi bonari relativi al 2014 e al 2015 per ticket di specialistica e di Pronto Soccorso non pagati, in arrivo nelle case degli empolesi. In ambito pratese gli avvisi sono circa 5000 per ticket non pagato per specialistica e laboratorio analisi relativamente agli anni 2014 e 2015.

L’invito a regolarizzare nasce per dare all’assistito, in questa fase, la possibilità di sanare la propria posizione, senza spese aggiuntive. L’avviso è corredato da un bollettino precompilato che il cittadino è tenuto a utilizzare e il cui pagamento garantisce la chiusura della posizione.

L’Azienda si raccomanda di utilizzare esclusivamente il bollettino allegato all’avviso bonario, a garanzia per l’utente della tracciabilità del pagamento. Nella lettera recapitata per posta al domicilio, l’assistito trova anche tutte le informazioni per eventuali contestazioni e un modello denominato “Osservazioni del cittadino” perché la sua posizione possa essere riesaminata. Tutti i casi contestati vengono esaminati dagli uffici recupero crediti competenti per ogni area e a tutti viene data una risposta.

Rispetto al passato, l’operazione che sta portando all’invio massivo di circa 30mila avvisi bonari, può contare su due novità importanti: la prima riguarda la possibilità di inoltrare le osservazioni via email o via fax agli uffici recupero (i numeri sono indicati nella lettera) ora, però, con l’ulteriore possibilità per il cittadino che lo desidera di essere ricevuto di persona dall’ufficio recupero crediti di area per un approfondimento, dopo aver preso un appuntamento presso qualsiasi punto CUP territoriale o chiamando il call center telefonico.

L’altra novità riguarda la possibilità di ricevere risposte a domande di primo orientamento da parte di tutti i front office dell’Azienda: il personale degli sportelli Cup, delle accettazioni agli esami e le portinerie di tutte le aree territoriali aziendali, potrà dare in maniera uniforme ed allineata risposte ai cittadini sulla procedura da seguire per regolarizzare la propria posizione o per presentare eventuali contestazioni. Informazioni più approfondite potranno essere richieste agli uffici recupero crediti competenti.

In evidenza