Testamento: lasciare l'eredità agli animali domestici

​Sabato 23 maggio 2015, dalle ore 10,00 Plaza Hotel Lucchesi – Lungarno della Zecca Vecchia, 38 – Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2015 14:56
Testamento: lasciare l'eredità agli animali domestici

Sabato 23 maggio si terrà a Firenze “FARE TESTAMENTO – PERCHÉ E COME LASCIARE UN SEGNO”, il nuovo appuntamento della LAV dedicato a tutti coloro i quali desiderino informarsi e fare chiarezza sulla scelta di dedicare le proprie volontà testamentarie ai diritti degli animali.

Quale futuro sarà riservato agli animali nostri compagni di vita, quando non ci saremo più? Chi si prenderà cura di loro? Potranno ereditare i nostri beni? Come fare per assicurare loro un futuro sereno, accuditi, curati e rispettati come noi vorremmo?

A queste e ad altre domande risponderàil Vice Presidente LAV, Roberto Bennati, con il supporto tecnico-legale delnotaio Stella Bartoletti, sabato 23 maggio a Firenze, presso il Plaza Hotel Lucchesi (Lungarno della Zecca Vecchia, 38) a partire dalle ore 10,00.

Il convegno, realizzato con il patrocinio di ASIGN - Associazione Italiana Giovani Notai - e con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato, sarà l’occasione per esaminare aspetti pratici come, in particolare:

Cos’è, perché e come si fa testamento

Cosa è possibile lasciare in eredità

Gli eredi e l’asse ereditario

Testamento e donazione

Come ricordare una Associazione nelle proprie volontà

Come assicurare un futuro sereno ai propri animali

Nel nostro Paese, sono ancora poche le persone consapevoli dell’importanza di un gesto che può dare molto agli altri senza intaccare il diritto dei propri eredi. Una pratica già molto diffusa nel mondo anglosassone che consente di ricordare una Onlus e dunque una causa sociale, nella propria eredità, ma che in Italia è ancora un argomento tabù.

Se è vero che il testamento è sempre una questione delicata, meglio informarsi per tempo e fare chiarezza sul futuro dei nostri beni e dei nostri cari, anche di quelli a quattro zampe. Assicurare il rispetto delle proprie volontà, rende l’animo più sereno, soprattutto se si ha la possibilità di garantire un futuro sicuro ai propri animali, compagni di una vita intera, ponendoli al riparo dal rischio di abbandono e maltrattamento.

Lillo e Bimbo rimasti “orfani”: storia di una “staffetta solidale” (GUARDA IL VIDEO) - URL:http://youtu.be/4RSOibrfDpY

Tra le storie delle tante persone che hanno generosamente scelto di fare testamento in favore degli animali, ci sono quelle della signora Liliana e della signora Luisa, i cui destini si intrecciano inaspettatamente quando una di loro viene a mancare, affidando i suoi due gatti alle cure della LAV, come indicato nel testamento, in cui l’Associazione viene nominata erede.

La signora Liliana, una vita spesa per gli animali, aveva infatti disposto che fosse la LAV ad occuparsi dei suoi gatti, Lillo e Bimbo, assicurando loro le stesse cure e l’affetto che avrebbero ricevuto da lei, ed impegnandosi a non separarli mai l’uno dall’altro. Ed è quanto la LAV ha fatto, giorno dopo giorno, grazie ai propri volontari, per rispettare le volontà della Signora Liliana, in attesa di trovare una nuova famiglia, per i due gatti rimasti “orfani”.

Fino a quando, un giorno, il telefono squilla: la signora Luisa è una socia LAV che vive in provincia di Roma, ha due gatte e vorrebbe adottare un cagnolino. Lei stessa ha già fatto testamento in favore degli animali, nominando la LAV sua erede ed affidando all’Associazione il futuro dei propri compagni di vita. Parlando con i volontari LAV, Luisa viene rapita dalla storia della signora Liliana, nella quale rivede se stessa, e non esita a rivoluzionare i propri programmi: sarà lei a dare a Lillo e Bimbo la famiglia che meritano!

Per descrivere questa “staffetta solidale”, non ci sono parole migliori di quelle usate dalla signora Luisa, nella mail in cui ringrazia le persone della LAV che hanno reso possibile l’adozione di Lillo e Bimbo: “ne sono davvero felice, perché penso che quel che è dato è reso, e poiché anch'io ho fatto testamento in vostro favore, mi sento serena all'idea che i miei animali, dopo di me, vengano amati, rispettati e tutelati”.

“Oltre ad assicurare ai nostri animali un futuro sereno, il testamento in favore della LAV è lo strumento per dare continuità ai valori di una vita, al nostro impegno in favore dei diritti di tutti gli animali, contribuendo alle tante attività e ai progetti dell’Associazionedichiara Roberto Bennati, Vice Presidente LAV - Attraverso il testamento le nostre volontà diventano eterne, superano il tempo. Esprimerle ci offre una certezza: qualcuno dopo di noi si impegnerà a mantenerle vive”.

La giornata informativa dedicata alle opportunità e alle modalità per contribuire alla difesa dei diritti degli animali, ricordandoli nelle volontà testamentarie, sarà anche l’occasione per avvicinarsi all’Associazione e conoscerne le attività e i progetti, la cui continuità viene garantita anche grazie al contributo dei lasciti testamentari.

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