​Terremoto: sciame sismico può durare settimane, paura in Toscana

Non accadeva dal '72. Nessun danno: al massimo, in alcune abitazioni più vicine all'epicentro, si sono staccati piccoli lembi di intonaco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2014 15:18
​Terremoto: sciame sismico può durare settimane, paura in Toscana

 Paura ed apprensione, ma nessun danno evidente. Almeno sulla base delle segnalazioni arrivate fino alle 13 alla Soup, la sala operativa unificata della protezione civile della Regione, quartier generale con sede a Novoli a Firenze. Alle 18:30 presso la Sala Operativa Integrata di Protezione Civile (Provincia di Firenze - Prefettura di Firenze) in via dell'Olmatello n°25, Firenze, si terrà una conferenza stampa per gli eventi sismici che stanno interessando il territorio.

Alessandro Amato sismologo cnt ingv intervistato da Tg La 7 su terremoto in Toscana parla di "Centinaia di scosse; sciame ancora attivo. Non possiamo dire quanto durerà, questo genere di sciami possono durare pochi giorni o settimane". Fermo restando che tutta l'Italia è sismica "La zona Chianti- precisa Amato - non è una delle zone più sismiche però in quest'area nel 1985 ci fu un terremoto che provocò danni""L'ultimo movimento tellurico, di magnitudo 4,1 gradi Richter, è stato avvertito a Firenze e in tutta la provincia.

Nessun danno, ma sale la paura" così è stata data la notizia su TGcom.Polemica a Firenze su evacuazione uffici. "Il modo in cui è stata gestita a Firenze l'emergenza terremoto è schizofrenico: Palazzo Vecchio è stato evacuato, mentre ogni direzione ha potuto decidere liberamente se evacuare o far rimanere i dipendenti in ufficio senza una delibera né un'indicazione univoca e precisa. Successivamente ai dipendenti è stato chiesto di rientrare al lavoro, ma a quel punto gli uffici hanno riaperto con gli organici decimati, grazie a chi ha deciso di rimanere in zona.

Fortunatamente non è successo niente, c'è solo da sperare che Nardella non si trovi a gestire una vera emergenza perché altrimenti c'è poco da stare tranquilli" così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli ed il consigliere Paolo Marcheschi sulla gestione odierna in occasione dello sciame sismico.

Lo sciame sismico che da ieri notte ha interessato le campagne tra San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti, con epicentro nella zone di Campoli, è stato avvertito distintamente anche a Firenze, dove per due volte stamani sono stati evacuati gli uffici della Regione a Novoli e in centro. Segnalazioni pure da Livorno, Pisa, Prato e Pistoia. Magari ai piani più alti.Sono state avvertite distintamente anche in Mugello le scosse di terremoto registrate nell’area del Chianti. Nei comuni mugellani le scuole sono state fatte evacuare per precauzione. Dopo le verifiche è stato autorizzato il rientro in classe. Non si segnalano danni.

La zona non è comunque nuova, storicamente, a sciami di questo tipo, fanno sapere e rassicurano dalle stanze della Protezione Civile. A scorrere negli archivi, anche se la localizzazione degli epicentri allora era meno precisa, se ne trovano segnalati nel 1700, 1812, 1895 e il più recente nel 1972.

Sei scosse sopra magnitudo 3.0: la più forte 4.1. Delle oltre ottanta scosse e micro scosse registrate da ieri, la più forte è stata alle 11.36 di magnitudo 4.1, seguita alle 12.36 da un 3.3. Epicentro tra 7.1 e 8.7 chilometri di profondità. Nella notte, alle 1.06, un'altra scossa aveva fatto segnare 3.5, 3.8 alle 10.39, 3.0 alle 11.33 e 3.2 alle 13.09, l'ultima delle più forti. Almeno una decina complessivamente hanno superato i 2.5.L’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve informa, che a seguito dell’evento sismico che sta interessando l’area del Chianti e tutta la provincia di Firenze, è stata attivata l’Unità di Crisi della Protezione Civile. Oltre a questo tutti i sindaci dell’Unione Valdarno Valdisieve hanno provveduto all’evacuazione degli edifici scolastici di ogni ordine e grado. Attualmente la situazione è sotto costante monitoraggio.

Scuole chiuse in dodici comuni. In molte scuole del senese e della provincia di Firenze i ragazzi sono stati fatti uscire dalle scuole. A Tavernelle, Barberino Val d'Elsa, Impruneta, San Casciano in Val di pesa, Greve in Chianti e Certaldo, i comuni più prossimi all'epicentro, ma anche a Montelupo fiorentino, Montespertoli, Vinci, Capraia e Limite, Bagno a Ripoli e Figline Incisa le scuole sono state proprio chiuse con ordinanza del sindaco e gli studenti fatti andare a casa. A San Giovanni Val d'Arno, nell'aretino, sono stati chiusi gli uffici pubblici.

A Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Barberino Val d'Elsa e Impruneta è stato aperto anche il Coc, il centro operativo comunale che si insedia in situazioni di crisi. La situazione è in aggiornamento è lo sciame sismico sta proseguendo: impossibile, secondo gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, prevederne la durata.

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