Terremoto nel Centro Italia: domani i funerali ad Ascoli Piceno

Accesi i fornelli nei campi toscani vicino Amatrice. Ecco l'indirizzo mail al quale segnalare offerte di aiuti. L'Avis in Piazza per la raccolta sangue e i musei per la cultura distrutta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 2016 18:54
Terremoto nel Centro Italia: domani i funerali ad Ascoli Piceno

FIRENZE- In memoria delle vittime del terremoto che ha devastato diverse zone del Centro Italia è stato proclamato il lutto nazionale per la giornata di sabato 27 agosto, con l'esposizione di bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici. Domani, alle 11.30 ad Ascoli Piceno, si terranno i funerali solenni delle vittime marchigiane del terremoto del 24 agosto. Sono 49 le vittime ritrovate sotto le macerie (o morte in ospedale) tra Arquata e Pescara del Tronto. Molti di più, 219 ad oggi, sono invece i morti che si contano nei comuni laziali di Amatrice e Accumuli, dove i funerali sono attesi per il 30 agosto, martedì prossimo.

Gracchiano i walkie-talkie: "Venite, la pappa è pronta!". La cucina da campo montata presso il centro logistico, struttura tecnica a servizio di ambedue i campi 'toscani' di Musicchio e Cornillo Nuovo, ha iniziato a sfornare i primi pasti caldi. Sono le 14. Volontari e operatori della protezione civile avevano iniziato ad allestire ieri tende e strumentazioni e il montaggio completato della cucina da campo non è affatto sbagliato definirlo da record, con tutti gli ostacoli interposti dalla viabilità interrotta attorno ad Amatrice, tra strade invase da detriti e ponti inagibili. Più mezzi sono stati costretti a lunghi giri: soprattutto i più grossi e pesanti, come quello che portava il container cucina.

O come quelli che hanno trasportato i bagni da campo, con docce e acqua calda e un rapido allaccio di luce e acqua appena arrivati. Un insieme che rende la vita meno pesante, pur in questa situazione drammatica, in particolare pensando naturalmente a chi ha lasciato a casa ogni cosa. Al momento sono una ventina gli ospiti complessivamente dei due campi toscani, ma sono destinati ad aumentare: alcune famiglie, sopratuttto quelle abitavano nelle cascine più isolate d un territorio che rimane fondamentalmente agricolo, non vogliono però allontanarsi da casa, pur inagibile.

Per loro si stanno cercando piccole tende attraverso associazioni di volontariato.

Sono più di 420 gli operatori umanitari della CRI che hanno raggiunto le località più colpite tra cui Amatrice e Accumoli, Pescara del Tronto, Arquata del Tronto. I dati forniti dalla sala operativa nazionale di Croce Rossa, che coordina gli interventi, fanno emergere che oltre a quanto già impiegato sono in pronta partenza ulteriori 100 operatori e 25 veicoli da tutta Italia. Da Firenze, già dalle prime ore dopo il sisma una squadra è partita con la torre faro all’interno della Colonna mobile Regionale.

Successivamente sono stati impiegati sul campo altri 3 volontari con un’unità cinofila per la ricerca di dispersi in superficie. La sala operativa del Comitato di Firenze è attiva h24 dall’inizio dell’emergenza e ancora molti volontari che hanno dato la propria disponibilità sono fermi in attesa di essere impiegati. Purtroppo accedere ai luoghi del disastro è difficilissimo anche per il personale qualificato poiché le strade sono impraticabili.

Per questa ragione - pur ringraziando tutti coloro che hanno manifestato la propria disponibilità e che fin da subito hanno sentito il bisogno di offrire il proprio aiuto alle vittime - si invitano caldamente tutti i cittadini a non intraprendere iniziative personali di consegna di materiali in loco, per non intralciare il già difficile traffico dei mezzi di soccorso e il lavoro degli operatori.

Sono partiti dal Mugello e sono già in autostrada "per dare una mano alle popolazioni e alla macchina organizzativa della protezione civile, nelle zone terremotate del Centro Italia -così il direttore di Coldiretti Firenze-Prato, Simone Ciampoli-. Un camion frigorifero con a bordo tanti prodotti messi insieme dalla rete Coldiretti Firenze-Prato, metterà a disposizione farro, patate, carne sottovuoto, latte, vino e pane". L'arrivo a Rieti è previsto nel primo pomeriggio. La macchina della solidarietà Coldiretti è partita con il contributo di tante aziende: dalla Cooperativa Agricola di Firenzuola (Caf), ad Agricoop, Azienda Poggio del Farro, a panifici ed altre imprese agricole del Mugello. "La solidarietà è connaturata al nostro essere imprenditori agricoli -spiega Roberto Nocentini, presidente della Caf e della Coldiretti di Firenze-Prato-.

Abbiamo scelto prodotti idonei, confezionati per un uso ottimale in situazioni di emergenza ". Oltre agli aiuti alla macchina organizzativa complessiva, Coldiretti sta predisponendo una raccolta di mezzi, materie prime e fondi per le tante aziende agricole messe in ginocchio dalle conseguenze del terremoto. Saranno necessari, tra l'altro, foraggi, mangimi, generatori di corrente, carrelli per la mungitura, pali e filo elettrificato per le recinzioni. La aziende maggiormente colpite sono nella zona di Amatrice "come federazione Coldiretti Firenze-Prato faremo la nostra parte -spiega Simone Ciampoli- ed invitiamo sin da subito i nostri soci e cittadini tutti a indirizzare fondi utili all'acquisto dei materiali necessari sul conto corrente denominato COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI". L'iban è IT 74 N 05704 03200 000000 127000.

Sabato 27 agosto dalle ore 9 alle ore 12 l’Avis sarà in Piazza Matteotti al mercato di Greve in Chianti a disposizione dei chiantigiani che vorranno prenotare la loro donazione del sangue. Domenica 28 agosto dalle 9 alle 12 l’associazione sarà presente in Piazza Landi a Strada in Chianti. Il terremoto di questi giorni ha generato una forte emotività e un’attenzione specifica sulla necessità di avere un’adeguata disponibilità di sangue per le persone ferite. Si tratta di una maxiemergenza, gestita a livello nazionale dal Centro nazionale Sangue, che si interfaccia con i Centri regionali delle varie regioni.

Tutte le locali sezioni di donatori di sangue sono impegnate in questa raccolta straordinaria. In queste ore riceviamo continue richieste, molte da parte di nuovi donatori – dichiara il Presidente dell’Avis di Strada in Chianti Paolo Mariani. Il sangue raccolto viene accuratamente testato e messo a disposizione laddove è necessario. Mai come in queste occasioni si comprende bene quanto il sangue sia vita e l’importanza di una donazione che non sia solo sull’onda dell’emergenza, ma costante durante tutto l’anno – continua il presidente.

I donatori che si recheranno allo stand potranno prenotare anche la donazione di plasma, utilizzato per la cura di gravi malattie e per la produzione di immunoglobuline.

L'iniziativa #Museums4Italy organizzata dal Ministro Dario Franceschini con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e turistiche, interessa i musei statali che devolveranno appunto l'incasso di domenica 28 agosto alla ricostruzione post terremoto. A Firenze tutti gli incassi del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo saranno devoluti a favore dei territori colpiti dal terremoto. Le sedi di Zoologia “La Specola” (via Romana, 17), Antropologia (via del Proconsolo, 12), Paleontologia e Mineralogia (via La Pira, 4) saranno aperte dalle ore 10.30 alle 17.30.

L’Orto Botanico (via Pier Antonio Micheli, 3) osserverà l’orario 10-19. Ad Arezzo la Fondazione Ivan Bruschi, in adesione all’iniziativa nazionale, devolverà l’incasso di domenica 28 agosto in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Anche l'Unione dei Comuni devolverà l'incasso che i musei dell'Empolese Valdelsa realizzeranno durante la giornata di domenica 28 agosto 2016 alla ricostruzione delle aree del Centro Italia colpite dal terremoto.

“Le iniziative di solidarietà, specie se ben fatte, non hanno colore politico. Ecco perché plaudiamo sinceramente all’iniziativa del sindaco Nardella di devolvere l’incasso di domenica prossima dei musei civici fiorentini alle vittime del sisma che ha messo in ginocchio il centro Italia e scosso le coscienze di tutti noi. Sta a noi adesso sfruttare al meglio l’occasione, per coinvolgere quanti più amici possibile, invitando tutti a visitare i nostri musei e costruendo in questo modo una domenica di bellezza e di solidarietà”.

Questo quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli. “Se ognuno di noi - aggiunge Torselli - organizzasse per domenica prossima una visita, invitando i propri amici, ad un museo civico fiorentino, daremmo una mano alle vittime del sisma e, al tempo stesso, dimostreremo che la politica può mobilitare anche per giuste cause come quella della solidarietà. Per quanto mi riguarda, sceglierò un museo nelle prossime ore e inviterò quanti più amici e simpatizzanti possibili a visitarlo assieme a me, domenica prossima”.

Una raccolta fondi è stata attivata dal Comune di Firenze a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. I cittadini possono donare una somma effettuando un bonifico sul conto corrente bancario Iban IT20 X061 6002 8320 0000 0161 C01 con la causale “Raccolta fondi per terremoto”.

E' stato attivato l'indirizzo di posta elettronica al quale sarà possibile segnalare le disponibilità di aiuti. Chi avesse - e l'invito è rivolto soprattutto a enti, imprese e attività produttive, associazioni, oltre che ai privati cittadini – la possibilità di accoglienza in strutture (alberghi, abitazioni o locali), oppure avesse la disponibilità di mezzi e strumentazioni utili a gestire l'emergenza, così come beni di prima necessità, vestiario, medicinali, è pregato di farlo presente scrivendo a: emergenzaterremoto@regione.toscana.it. Questo servirà a fare un censimento accurato dei bisogni e delle necessità. "Ringraziando fin da ora tutti coloro che si faranno avanti – ha detto l'assessore regionale Federica Fratoni – che so essere tantissimi, fatto che conferma le grandi capacità di risposta che la Toscana sa dare in questi casi, ribadisco l'invito a non attivare raccolte di beni di prima necessità come alimenti e vestiario o medicinali, perché al momento non sono necessari. Ricordo invece che chi volesse contribuire con un auto economico, può farlo versando sul conto corrente che hanno attivato insieme Regione Toscana e Anci per la raccolta fondi". Il conto corrente appena attivato per i territori terremotati del centro Italia è il numero 8888.32 aperto presso l'agenzia 17 di Mps a Firenze Iban IT 43 Q 01030 02818 000000888832.

Per sostenere le popolazioni colpite dal devastante terremoto del 24 Agosto è possibile utilizzare il conto corrente attivato da Poste Italiane e Croce Rossa Italiana con le seguenti coordinate:

IBAN: IT38R0760103000000000900050BIC/SWIFT: BPPIITRRXXXBeneficiario: Associazione Italiana della Croce RossaCausale: "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana - Terremoto Centro Italia"

oppure utilizzare il conto corrente della Croce Rossa Italiana con le seguenti coordinate:

IBAN: IT40F0623003204000030631681BIC/SWIFT: CRPPIT2P086Beneficiario: Associazione Italiana della Croce Rossa Causale: "Terremoto Centro Italia"

Da domani, sabato 27 agosto, in tutti i punti vendita di Unicoop Firenze soci e consumatori potranno contribuire allaraccolta fondi per finanziare progetti di ricostruzione e di sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto, donando alle casse denaro o 100 o 500 punti che verranno poi convertiti in uno o cinque Euro destinati a chi è in situazione di grave difficoltà. Unicoop Firenze, a sua volta, si è impegnata a dare sostegno anche con un proprio contributo.

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