Terremoto: 1.500 scosse in quattro giorni

La sequenza sismica nelle province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. Installati ponte radio e generatore da Protezione civile Metrocittà-Comune di Firenze. L'appello: stop con raccolte cibo e vestiti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 agosto 2016 23:36
Terremoto: 1.500 scosse in quattro giorni

La Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato dall’inizio della sequenza, nella notte del 24 agosto, complessivamente 1493 eventi: 113 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 11 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0. Mappa della sequenza sismica dal 24 agosto aggiornata alle ore 18:00 del 27 agosto.

La stella rappresenta l’evento di magnitudo 6.0 delle 3:32 del 24 agosto. Dalle 08.00 di ieri mattina gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono quelli riportati nella tabella sottostante; il più forte è quello delle ore 12:40 italiane di magnitudo ML 3.6 a 8 km da Arquata del Tronto (AP).

Dopo le verifiche di questi giorni sono emersi i dati dei salvataggi effettuati. I 241 Forestali impegnati sin dal primo giorno per soccorrere le popolazioni laziali e marchigiane colpite dal sisma, hanno tratto in salvo 41 persone, ed altre 80 in collaborazione con i soccorritori, per un totale di 121. Gran parte dei salvataggi sono avvenuti nelle prime ore dell’evento calamitoso ma sono continuate fino al 25 agosto anche con l’ausilio del nucleo cinofilo composto da una squadra di 5 unità. Il contributo del Corpo è stato fondamentale, inoltre, per raggiungere 36 frazioni amatriciane rimaste isolate.

La Forestale, infatti, ha trasportato oltre 150 soccorritori in un solo giorno con due elicotteri, effettuando una spola quasi ininterrotta fino al tramonto. Oltre agli uomini sono stati elitrasportati anche i cani, necessari per individuare i dispersi fra le macerie. Le zone erano impossibili da raggiungere attraverso le vie ordinarie e solo grazie all’ausilio dei mezzi aerei sono stati possibili gli interventi alle popolazioni e svolte le ricognizioni sul territorio e le valutazioni strutturali sulle costruzioni. Sono stati effettuati anche una decina di interventi a partire dal giorno successivo al terremoto per soccorrere ed abbeverare centinaia di bovini e ovini, nella zona rurale a nord est di Amatrice.

Diverse aziende agricole, infatti, sono rimaste senza acqua potabile a causa della rottura dell’acquedotto comunale e l’autobotte della Forestale ha evitato ulteriori sofferenze agli armenti.

Sono state portate a termine, nei pressi di Amatrice, le operazioni di installazione del Centro logistico, comprensivo del ponte radio e dei un generatore, da parte degli operatori della Protezione Civile della Città Metropolitana e del Comune di Firenze nell'ambito della squadra regionale toscana.

Sono 254 i volontari delle Misericordie toscane intervenuti finora nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto, con 71 mezzi tra ambulanze, fuoristrada, gruppi elettrogeni e punti luce; certamente il contingente più numeroso tra i confratelli delle Misericordie di tutta Italia che si sono mobilitate. I primi a rientrare a casa saranno i componenti delle unità cinofile, quando anche ad Amatrice verranno sospese le ricerche dei dispersi. Gli altri resteranno sul campo per una settimana, prima di ricevere il cambio e che venga riorganizzata la presenza sulla base delle esigenze della seconda fase di intervento. Alcuni di loro sono inquadrati nella colonna nazionale delle Misericordie, che ha allestito e gestisce direttamente un campo di accoglienza per gli sfollati a Sant’Angelo di Amatrice.

Gli altri fanno parte della colonna della protezione civile della Toscana e, assieme alle altre associazioni di volontariato regionali, operano nei campi di Musicchio e Cornillo Nuovo, sempre nel comune di Amatrice. Intanto il presidente della Federazione regionale delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi (che è anche il consigliere della Confederazione nazionale delle Misericordie delegato alla protezione civile) lancia un appello: “La generosità dei toscani è davvero tanta e in queste ore continuiamo a ricevere offerte di aiuti, in particolare cibo e vestiario.

A tutti diciamo che in questo momento non è il caso di inviare questo tipo di materiali, tantomeno di mettersi in viaggio autonomamente per portarli sul posto, visti anche i gravi problemi nei collegamenti con le zone colpite. Cibo e vestiario al momento non mancano. Nei prossimi giorni e settimane vedremo di cosa ci sarà bisogno e lo comunicheremo.” “Chi vuole offrire la propria solidarietà – continua Corsinovi - al momento è meglio che lo faccia in denaro: per questo le Misericordie d’Italia hanno aperto una sottoscrizione.

Tutte le risorse raccolte serviranno per il sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto e di certo i bisogni non mancheranno nelle prossime settimane e mesi.” Le donazioni possono essere effettuate sul Conto corrente bancario/postale con Iban IT96K0335901600100000072296 intestato a Confederazione Nazionale Misericordie,causale ‘Terremoto Centro Italia’.

Ieri giornata di lutto nazionale per il grave sisma in centro Italia che ha portato tante vittime e distruzioni. "Dobbiamo essere molto fieri della solidarieta' espressa dagli italiani e dalle istituzioni. Ora manteniamo fede alle promesse. Ora c'e' da ricostruire e allo stesso tempo studiare il modo per mettere in sicurezza il nostro grande patrimonio cosi' esposto al rischio sismico". Lo ha detto il vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli alla Dire, al termine del funerale di Stato delle vittime marchigiane del terremoto, che si e' tenuto oggi ad Ascoli. E anche l'Europa fara' la sua parte: "E' partito il meccanismo per l'attivazione del fondi per le calamita' naturali- continua Sassoli- Vedo che c'e' grande solidarieta' anche da parte degli altri gruppi politici".

A mezzogiorno anche in Toscana un minuto di silenzio. In segno di lutto per le vittime del terremoto, è stata annullata la cerimonia di oggi a Palazzo Vecchio per la consegna del Fiorino d'oro della città a Niccolò Campriani, due volte medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio nella carabina. La cerimonia si terrà in un'altra data. In segno di lutto ieri sera niente fuochi d'artificio per l'apertura del Luna Park di Prato.

Un presidente del Consiglio regionale visibilmente commosso ha accolto in palazzo Panciatichi la medaglia d’oro Rio 2016 Niccolò Campriani, e, insieme, hanno deciso il rinvio della cerimonia per il conferimento del Gonfalone d’argento in programma per oggi, venerdì 26 agosto. “Prima del terremoto che ha devastato il centro Italia – ha detto il presidente Eugenio Giani – avevamo programmato questa giornata. Stamani ci siamo sentiti e abbiamo deciso che era doveroso sospendere". “Lo sport può fare molto” ha detto Campriani. “C’è giustamente un momento per piangere, poi dobbiamo avere la forza di ripartire. Come sportivi questa grinta ce l’abbiamo nel sangue, dobbiamo essere contagiosi così come dobbiamo trasmettere il valore dell’unità”.

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