Arpat toscana ricorda che c'è tempo fino al 19 dicembre 2015 e tutti i cittadini possono partecipare alla consultazione sulla nuova regolamentazione relativa alle terre e rocce da scavo proposta dal Presidente del Consiglio dei Ministri con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (art. 8, del DL 12 settembre 2014, n. 133 e L. 11 novembre 2014, n. 164).
Lo scopo della revisione delle normativa esistente, che sarà emanata con decreto del Presidente della Repubblica, è quello di "ridurre ad un unico testo, integrato, autosufficiente e internamente coerente ed esaustivo, la disciplina vigente in materia di terre e rocce da scavo disciplinando in particolare:
- il riutilizzo delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti;
- il deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate come rifiuti;
- l’utilizzo in sito di terre e rocce escluse dalla disciplina rifiuti;
- la gestione delle terre e rocce da scavo generate da opere da realizzare in siti oggetto di bonifica".
Per la consultazione pubblica, prevista dall'art. 17, comma 2, Legge n. 400 del 1988, nel sito del Ministero dell'Ambiente è attivo il link al modulo di consultazione che prevede risposte multiple ai 31 articoli della proposta di regolamento.
