Temperature: domani scatta l’emergenza caldo

Tempeste di fulmini: proseguono le operazioni propedeutiche al montaggio della maglia protettiva su Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2015 17:58
Temperature: domani scatta l’emergenza caldo

Continua la morsa del caldo a Firenze. Per domani la Protezione civile del Comune ha disposto il codice rosso, quello dell’emergenza. Si consiglia lo svolgimento delle attività all'aperto preferendo le ore del mattino o quelle del tardo pomeriggio. È importante mantenere un adeguato livello di idratazione, assumendo molti liquidi. Inoltre, soprattutto per quanti si metteranno in viaggio in auto per raggiungere o rientrare dalle località di villeggiatura, ma anche chi è obbligato ad utilizzare l’auto per motivi di lavoro, si ricorda sempre di avere buone riserve di acqua, utili soprattutto nel caso di possibili rallentamenti o traffico intenso, in particolare se a bordo ci sono anziani o bambini.

Si consiglia, infine, se l’auto non è dotata di un impianto di climatizzazione, di evitare di mettersi in viaggio tra le 12 e le 17, periodo in cui le temperature percepite all’aperto, se esposti alla radiazione solare, supereranno facilmente i 40° gradi : nell’abitacolo di un auto non climatizzata, per effetto dell’elevata temperatura media radiante, si raggiungono valori percepiti anche abbondantemente superiori a 50°.

Continuano le operazioni propedeutiche al montaggio della copertura a maglie in fili di rame per proteggere Palazzo Vecchio dalle tempeste di fulmini. La predisposizione degli ancoraggi che serviranno per la discesa degli operatori (i fili di rame saranno calati lungo le pareti manualmente) è iniziata sulla facciata di via dei Leoni, per poi spostarsi su quella di via Gondi. La prossima settimana sarà la volta di via della Ninna: qui stazionerà il veicolo dotato di piattaforma aerea che consentirà il montaggio degli ancoraggi.

Da mercoledì 19 agosto il tratto da via dei Leoni al numero civico 5r sarà chiuso con divieto di transito anche per i pedoni lato Palazzo Vecchio. Il provvedimento rimarrà in vigore fino al 21 agosto. L’intervento entrerà nel vivo a settembre quando gli operai specializzati della SAEET Impianti monteranno la copertura a maglia nella parte della Torre di Arnolfo e dei corridoi merlati e un sistema di calate verticali lungo le pareti, realizzate in tondino con anelli e impianti di interconnessione e dispersione per “imbrigliare” le eventuali scariche più potenti.

In tre diverse fasi, fra il 12 settembre e l’11 novembre, gli addetti si caleranno imbracati e appesi alle funi lungo la Torre di Arnolfo e le mura del Palazzo per fissare le maglie di rame che, ossidandosi, con il tempo non saranno più visibili a occhio nudo.

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