Teatro di Cestello, la stagione 2020/21

In cartellone anche big come Monica Guerritore, Silvia Querci, Francesca Nunzi e Marco Cavallaro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2020 15:55
Teatro di Cestello, la stagione 2020/21

Annunciare un cartellone in questo momento può sembrare, forse lo è, un segno di coraggio, di sicuro è una fiammella di speranza. Così anche il Teatro di Cestello, gioiello dello storico rione di San Frediano, si accinge a riaccendere i riflettori, in piena sicurezza, secondo le normative vigenti.

Lo fa presentando la prima parte, e alcune anticipazioni sui mesi successivi, della nuova stagione 20/21, “Tanto di Cestello”, che si aprirà sabato 7 e domenica 8 novembre con il recital di Donatella Alamprese, simbolicamente dedicato alla nostra città “Serenata a Firenze”, che riprende il concerto che l’artista ha tenuto in giro per il mondo, partendo da Kioto, dove ha debutto in occasione del cinquantesimo anniversario tra l’antica Capitale del Giappone e il Capoluogo Toscano.

Il sabato successivo, 14 novembre, salirà in scena una star del teatro musicale italiano, Silvia Querci, accompagnata e diretta dal fratello, Sandro Querci, e dal maestro Roberto Magnanensi, nell’one woman show “Mina Vagante”, idealmente dedicato alla Tigre di Cremona, ma più in generale alla tv degli anni 60 e 70. 

Mercoledì 18 novembre un evento unico con la Signora della Prosa Italiana Monica Guerritore, che sul palco, accanto a Marco Predieri, affronterà un inedito viaggio tra confidenze e storie di vita e di scena dal titolo evocativo “Ci sarà bisogno di racconti”. Sabato 21 e domenica 22 il regista Franco Palmieri presenta e dirige “Il Caso Oliva” di Cid Barret, con i magistrati Alessandro Becattini e Manfredi Burgio, a ripercorrere un autentico caso giudiziario dei primi anni del secolo scorso. 

Domenica 29 è la volta dell’istrionico Marco Cavallaro, il re Mida della commedia italiana, con il nuovo scoppiettante monologo “Live and Kicking – vivo e vegeto”. A dicembre la prima produzione del Cenacolo dei Giovani/ Teatro di Cestello, “Piccoli Crimini coniugali” di Eric Emmanuel Schmitt, con Raffaele Totaro e Maria Rita Scibetta, per la regia di Marco Predieri, dal 3 al 6, a seguire sabato 12 e domenica 13 la coppia formata da Francesca Nunzi e Marco Simeoli nella commedia scritta e diretta dalla stessa attrice romana “L’antico dubbio”, il viaggio poetico e ironico di Giuseppe e Maria verso Betlemme. Domenica 22 il concerto di Natale dei Broadway Shots. 

Altra produzione del Teatro di Cestello a gennaio, dal primo al 6, con “Sussi e Biribissi” di Paolo Lorenzini, con la partecipazione di Remo Masini e i pupazzi animati da Bernard Vandal e Alessandro Grisolini. 

Altre anticipazioni sul nuovo anno sono quelle che vedranno in scena Matteo Vacca e Morgana Giovanetti nel nuovo spettacolo di Massimiliano Bruno “Bugie” con la regia di Marco Simeoli (9-10 gennaio), il Trio Vocale de Le Signorine (6-7 febbraio) con “Un caffè con i cantautori”, il cantautore Marco Cantini e Rosario Campisi nello spettacolo “La febbre incendiaria”, dedicato a Elsa Morante (5 marzo) mentre dal 26 al 28 marzo Marcello Ancillotti dirigerà Rita Iacone e Bruno Maresca in “Caro Bugiardo” di Jerome Kilty.

Il 17 e 18 aprile tornerà in scena “Analisi illogica” scritto e diretto da Marco Predieri, con Giorgia Trasselli e Simone Marzola. Altri titoli che saranno inseriti in cartellone sono “Signorina Julie” di Strindberg, dei Giardini dell’Arte, “Partita a quattro” di Nicola Manzari e “Le mamme” di Carlo Terron entrambi prodotti dal il Cenacolo dei Giovani. Inoltre il programma prevede un ciclo di cinque incontri dedicati a tematiche sociali dal titolo “Le relazioni pericolose” , dalla violenza di genere al bullismo, dalla affettività e sessualità all’omofobia, con il coinvolgimento di professionisti dei diversi settori e artisti.

La biglietteria del teatro aprirà a novembre, si prediligerà la modalità di acquisto on-line e su prenotazioni. Informazioni dettagliate sul sito www.teatrocestello.it

Saluto dell'Assessore Tommaso Sacchi :

Il teatro del Cestello non si ferma. Dall’autunno alla primavera prossima si riaccenderanno le luci del piccolo palcoscenico dello storico teatro dell’Oltrarno, mettendo in scena testi drammaturgici di qualità e grande interesse, che spaziano dalla tragedia al teatro canzone.

Ringrazio la Direzione Artistica, Marcello Ancillotti e Marco Predieri e tutta l’organizzazione per aver voluto realizzare con coraggio e ostinazione anche quest’anno, superando le gravi difficoltà dovute alla pandemia, quest’immancabile stagione teatrale che contribuisce alla diffusione dell’arte teatrale e porta attori, registi e spettatori nel cuore della città. 

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