Tasi: on line da oggi il calcolatore della rendita catastale del proprio immobile

L’assessore Perra: “É nostra intenzione che i cittadini siano informati e aiutati nel calcolo dell’importa da pagare”. Tari: il 15 settembre la scadenza della seconda rata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 settembre 2014 21:48
Tasi: on line da oggi il calcolatore della rendita catastale del proprio immobile

Il Comune prova a semplificare la vita ai cittadini alle prese con la Tasi e mette on line da oggi sulla Rete civica del Comune il calcolatore della Tasi e quello della rendita catastale del proprio immobile in base alla quale pagare la Tasi. La scadenza del pagamento della prima rata, che dovrà essere pagata entro il prossimo 16 ottobre. Chiunque è interessato al calcolo della propria Tasi la troverà sulla home page del Comune di Firenze (questo il percorso: Novità fiscali Imu e Tasi, In evidenza - Tasi, Strumenti utili - Calcola l’importo della Tasi) o potrà andare on line nella sezione ‘Vai al Calcolo Tasi’.

A proposito di un articolo dedicato alla Tasi uscito ieri su un quotidiano nazionale, dove sono state riportare delle simulazioni tra nove grandi Comuni tra cui anche Firenze, l’assessore al Bilancio precisa che nella simulazione in questione “le città per le quali incrementa la Tasi rispetto all’Imu 2012 sono quelle che applicavano l’aliquota Imu al 4 per mille. Quelle che applicavano nel 2012 aliquote Imu più elevate del 4 per mille, vedono invece oggi, con l’applicazione della Tasi (che ha regole nazionali che tendono a rendere la pressione più simile tra i Comuni), diminuire la pressione”.

“Bologna, Milano, Venezia e Firenze nella prima simulazione (calcolata su un’abitazione A/3, rendita catastale 450 €, 1 figlio) applicavano un Imu 2012 di 52,4 €. Gli altri Comuni (Cagliari, Genova, Napoli, Roma, Torino) applicavano un’Imu media di 133,78 € (con punte fino a 184,7 € a Torino) - ha spiegato Perra -. Con l’applicazione della Tasi, nel 2014, la medesima famiglia nella medesima casa, a Firenze paga 84,48 €. Mentre nei Comuni dove si rileva una diminuzione della pressione fiscale (Cagliari, Genova, Napoli, Roma, Torino), ovvero i Comuni con aliquote Imu 2012 più elevate di Firenze, faranno pagare un’aliquota TASI media pari a 95,44 €”.

“Ovvero - ha continuato -a Firenze si paga di meno che altrove, ma la variazione intertemporale è in aumento e non in diminuzione, proprio per effetto dell’applicazione delle nuove aliquote Tasi e del limite al finanziamento delle detrazioni Tasi fissate dalla legge statale”. “Vi è di più - ha proseguito -. Se fosse stata fatta una simulazione in famiglie senza figli a carico (in cui si annidano i più poveri come gli anziani), l’effetto intertemporale sarebbe stato più favorevole a Firenze, con un’invarianza della pressione fiscale.

Pressione fiscale a Firenze, comunque che continua ad essere più bassa che nella media degli altri Comuni”. “La Tasi introdotta dal Governo Letta - ha aggiunto l’assessore Perra - dà mandato ai Comuni di reperire le risorse mancanti in bilancio a causa dei minori trasferimenti statali ricevuti: per quanto riguarda Firenze, questo vuole dire che con la Tasi il Comune raccoglierà dai cittadini i 40milioni di euro che lo Stato nel 2014 non gli ha trasferito”. “Al capogruppo di Forza Italia Stella, infine, consiglio di leggere questo comunicato per capire come stanno le cose - ha concluso Perra - e di non confondere i residui attivi con i passivi”.

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