Firenze – E' iniziata ieri sera con una cena di anteprima Tartufo al Pinocchio, il primo fine settimana dedicato al Tartufo Bianco sanminiatese. Degustazioni, animazioni ed eventi negli spazi della Casa Culturale di San Miniato Basso. In particolare segnaliamo i cooking show del professor Marco Nebbiai e una salsiccia al tartufo da guinnes dei primati realizzata e presentata domenica.
"Un buon inizio per l'8^ edizione -ha commentato Stefano Casalini, presidente del circolo organizzatore- con il prodotto di qualità, anche se non ancora in grande quantità". Il Sindaco Vittorio Gabbanini si attende l'afflusso di 10/15 mila persone: "Un'iniziativa di successo grazie ai nostri volontari. Tartufo è una parola magica che attrae il pubblico al solo pronunciarla. A San Miniato abbiamo saputo conciliare la presenza del tartufo, che pretende un ambiente incontaminato, con le produzioni industriali della concia nella piana dell'Arno". "Il tartufo è un marcatore della qualità ambientale -conferma l'Assessore comunale Manola Guazzini- grazie anche alla comunità dei cercatori, che contribuiscono a mantenere vitale il territorio e i boschi della nostra zona".
Era presente anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, all’inaugurazione della XXX Edizione della celebre Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso. Il gioiello toscano, “simbolo di promozione della nostra regione” ha rilevato Giani, è stato celebrato nel suggestivo Castello di San Giovanni, un complesso architettonico risalente alla seconda metà del 1100. Ad accogliere il presidente del Consiglio il sindaco Fabio Braconi che insieme al presidente dell’Associazione Tartufai Senesi Paolo Valdambrini, hanno dato il via al tradizionale appuntamento di questo fine settimana e del prossimo (14-15). Domani, domenica 8 novembre, si svolgerà anche la XIX edizione del Premio Sapori Senesi, il concorso per il miglior pecorino senese.
“Questa manifestazione caratterizza tradizioni e costumi della Toscana”. “Una cultura da gustare a tavola con prodotti tipici riconosciuti eccellenze, e una cultura della bellezza senese da scoprire attraverso percorsi e mezzi d’altri tempi” ha detto il presidente ricordando il Treno a vapore che nelle giornate dell’8 e del 15 novembre permetterà ai visitatori di scoprire il territorio attraverso un viaggio indietro nel tempo.
Sarà il profumo del tartufo ad invadere il centro storico di Borgo San Lorenzo nel fine settimana dal 13 al 15 Novembre, grazie alla 20esima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco e Nero del Mugello. L'Associazione Tartufai in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale Nel Borgo e il patrocinio del Comune organizza una tre giorni dedicata al prezioso prodotto delle terre mugellane. Una vetrina importante per il tartufo del territorio che ha saputo affermarsi come produzione di alta qualità nel panorama regionale e non solo. Ma sarà un week-end tutto all'insegna del gusto, grazie anche al mercato enogastronomico, che porterà nelle vie e nelle piazze prelibati e caratteristici cibi di strada e piatti tipici italiani e internazionali. “Continuare come Amministrazione a investire sulla Mostra Mercato del Tartufo – afferma il sindaco Paolo Omoboni - è una scelta che nasce dalla consapevolezza che è una manifestazione che porta a Borgo operatori, intenditori del settore e molte persone appassionate e non, ma anche dalla certezza che si tratta di una vetrina del prodotto e del lavoro svolto durante l'anno. Credo che sia stato e sia importante – aggiunge il sindaco - quanto fatto anche in occasione del'Expò perché ci ha permesso, come amministrazione, di fare il punto rispetto ad un censimento fatto nel 2005 e ripreso successivamente con accordi e collaborazioni.
È fondamentale ricordarsi che è necessario ed importante collegare il tessuto, composto da amministrazioni, associazioni e privati, che gravita intorno al mondo del tartufo. L'iniziativa all'Expò ci ha anche permesso di porre l'accento su quanto sia importante come settore produttivo, l'esigenza che nasce è quindi quella di inserire, anche negli strumenti urbanistici, una salvaguardia di queste zone e avere una regolamentazione unitaria a livello di area diventa un passo importante. C'è un indotto - conclude Omoboni - che negli anni si è mantenuto e soprattutto oggi c'è un grande interesse nei confronti del tartufo del Mugello che rappresenta un elemento di qualità”. “Il lavoro e l'impegno dei tartufai - afferma il vicesindaco e assessore allo Sviluppo Economico Enrico Paoli – ha un duplice aspetto, quello della tutela del territorio e quello legato alla mostra che oltre a porre l'accento sul lavoro fatto dà un valore aggiunto al Mugello e richiama persone a Borgo San Lorenzo.
Per questi motivi scegliamo di continuare ad investire in questa iniziativa. Un ringraziamento va quindi ai tartufai per quello che fanno e anche al Centro Commerciale Naturale che collabora nell'organizzazione della mostra questo a sottolineare che c'è l'esigenza comune di salvaguardare il territorio e al contempo favorire lo sviluppo economico del nostro centro e di Borgo San Lorenzo in particolare”. Il programma del fine settimana dedicato alla 20esima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco e Nero del Mugello sarà ricco anche di eventi e iniziative, dalle visite alle tartufaie, alle dimostrazioni di ricerca del tartufo fino ad una cena a base del prezioso prodotto che si terrà presso la suggestiva location di Villa Pecori Giraldi sabato 14 Novembre.
Un menù studiato per far apprezzare e degustare il tartufo in tutte le sue declinazioni e caratteristiche uniche. La prenotazione alla cena è obbligatoria, per informazioni è possibile rivolgersi ai numeri 0558448616 oppure 3802590871.
