T2 + T3 = €X

Da domani la prima inchiesta a puntate di Nove da Firenze: si comincia con i cantieri della Tramvia a Novoli

Nicola
Nicola Novelli
15 marzo 2015 22:11
T2 + T3 = €X

di Nicola Novelli

Direttore responsabile di Nove da Firenze

Approfondimenti

FIRENZE- E' un'operazione il cui risultato sarà certo soltanto fra qualche anno, a causa di più di una incognita. T sta per Tramvia, ma anche per Tempo di realizzazione delle linee 2 e 3, i cui cantieri sono stati appena avviati. X è il costo finale, espresso in Euro, uno dei concetti di sintesi, che esprime la bontà di un progetto pubblico. A stare all'unico precedente, la linea 1, i fiorentini non dovrebbero essere incoraggiati. La prima linea della tramvia fiorentina è probabilmente il tracciato tramviario più caro d'Europa, paragonabile al costo/chilometro della Ferrovia ad alta velocità, quella italiana -si intende- la più cara d'Europa, anch'essa.

Se consideriamo i tempi di realizzazione la T1 detiene un altro record negativo: nel periodo in cui a Firenze si è realizzato il tracciato di 7 chilometri a Montpellier -per fare un esempio- hanno messo in opera ben 5 linee per un totale di oltre 50 chilometri di esercizio. Per intendersi nella cittadina del sud della Francia (paragonabile per dimensione a Firenze) d'estate gli utenti, con il biglietto del tram, possono uscire di casa in ciabatte e raggiungere le spiagge del mar Mediterraneo lungo la rotaia.

La prima linea della tramvia fiorentina sinora ha funzionato egregiamente e con successo di pubblico. Nonostante qualche difetto. Come la curva stretta in fondo a via Jacopo da Diacceto, dove il tram è costretto quasi a fermarsi per non assordare i residenti. Come la così detta S della Soprintendenza, che avrebbe dovuto salvaguardare l'equilibrio architettonico di piazza Vittorio Emanuele II e ha finito per spaccare in due l'accesso monumentale al parco delle Cascine. Non l'unica contraddizione di progetto zig-zagante, in cui l'Amministrazione comunale si lasciò tirare per la giacchetta da molti, pur di completare l'opera.

Basti ricordare la diatriba del ponte dell'Isolotto salvato a furor di popolo dalla ristrutturazione e poi sostituito dal nuovo ponte tramviario delle Cascine passato sopra l'antico porto fluviale “fuor delle mura”. E con i dubbi e le perplessità che permangono a distanza di anni: perché il tracciato lambisce il centro commerciale di Ponte a Greve e non l'ospedale di San Giovanni di Dio? Perché il tracciato termina a Villa Costanza a poche decine di metri dall'Autostrada del Sole A1, mentre l'uscita autostradale si trova dall'altra parte di Scandicci?

Nonostante le premesse, da domani Nove da Firenze proverà a farsi qualche domanda sui progetti delle linee 2 e 3, in fase di realizzazione nella zona nord-ovest della città. Partiamo dal quartiere di Novoli, interessato in questi giorni da importanti allargamenti del cantieri e inevitabili ricadute sulla viabilità dell'area. Pubblicheremo una ricognizione fotografica dell'area, interrogando residenti e imprenditori locali sulle loro prime impressioni. Nei giorni successivi intervisteremo amministratori pubblici e politici, senza dimenticare le categorie economiche. Venerdì le conclusioni della prima inchiesta del nuovo corso del primo giornale on line fiorentino, dal 1997. Buona lettura.

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