Strage di Viareggio, presidio a Firenze, Moretti assente al congresso Cgil

Presidio indetto dalle associazioni “Assemblea 29 Giugno” e “Il Mondo che Vorrei” per mercoledì 2 aprile 2014 dalle ore 12 alle 17 in piazza Adua al congresso FILT CGIL.

Antonio
Antonio Lenoci
02 aprile 2014 13:12
Strage di Viareggio, presidio a Firenze, Moretti assente al congresso Cgil

L’invito rivolto dal sindacato all’AD Mauro Moretti ha scandalizzato i parenti delle vittime di Viareggio: “Sono morti bruciati per colpa di chi non ha saputo garantire una sicurezza a chi era tranquillo nella propria abitazione. Sarebbe potuto capitare a chiunque” continuano a dire, anche a Firenze, i portavoce delle Associazioni viareggine, accompagnate in piazza dai rappresentanti dei comitati locali che si occupano di tematiche trasportistiche come i No Tav.

I lavori del Congresso proseguono fino a venerdì 4 aprile. Lo slogan: “il lavoro trasporta futuro”. Circa 500 i delegati provenienti da tutta Italia appartenenti a vari settori dei trasporti. L’Amministratore Delegato di FS Italiane, Mauro Moretti ha aderito all’invito, ma è seguita la richiesta da parte degli organizzatori di non partecipare per possibili tensioni a livello locale. 

Le tensioni. “Vergognatevi – grida nel megafono l’ex ferroviere Riccardo Antonini – perché vi siete macchiati di un gesto imbarazzante. Fateci entrare cari delegati, non chiudeteci il cancello in faccia, perché sapete benissimo di avere sbagliato nell’invitare Moretti per parlare di trasporto locale, tanto più che il suo stesso avvocato ha precisato in udienza che lui non si occupa né di binari né di treni.. allora veniva a fare i balocchi? Al sindacato compete stare al fianco dei lavoratori, dovrebbero chiedere scusa perché dopo una strage immane si persegue in una politica di abbandono della sicurezza”. All'interno molti volti imbarazzati cercano di spostare lo sguardo altrove, ma vengono chiamati in causa da chi grida nel megafono "Vergognatevi".

La Cgil nazionale si è costituita parte civile al processo - ricordano i familiari delle 32 vittime – anche se, tranne l’ultima udienza, non abbiamo mai avuto una presenza concreta attraverso un legale che rappresentasse il sindacato e sinceramente di una tale solidarietà ne faremmo anche a meno. Non sono dalla parte della gente, non hanno fatto niente per coloro che si sono schierati al nostro fianco e sono stati licenziati come Riccardo Antonini che ha segnalato i problemi di sicurezza”.

"L'iniziativa, promossa per l'annunciata presenza dell'AD di FSI Mauro Moretti, mantiene tutta la sua valenza anche dopo l'annuncio che questi non sarà presente al convegno del sindacato, così come non ci sarà il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Il semplice invito ai principali responsabili del disastro in cui versa il trasporto pubblico, in particolare quello ferroviario, lascia attoniti" sostengono i No Tav Firenze "Viene spontaneo chiedersi quale sia la funzione del sindacato oggi - proseguono - se questi tralascia di invitare i lavoratori licenziati dalle Ferrovie per aver difeso i livelli di sicurezza, i parenti delle vittime di questa scellerata politica dove le risorse vanno prevalentemente alle grandi opere inutili, mentre si stendono tappeti a personaggi che dovrebbero esserne la controparte, in un paese normale".

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