​Stia-Arezzo-Sinalunga: più treni e collegamento diretto con Firenze

Due nuovi Jazz e un collegamento diretto tra il Casentino e Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2017 16:15
​Stia-Arezzo-Sinalunga: più treni e collegamento diretto con Firenze

 Quasi 8 milioni di investimento regionale per garantire 9 anni di servizio ferroviario sulla linea Stia-Arezzo-Sinalunga potenziando e migliorando l'offerta. Altri 20 milioni di investimento regionale serviranno invece per rendere più sicura l'infrastruttura, con l'installazione del più prestigioso sistema di controllo di marcia - il sistema ERTMS/ETCS L2 - ad oggi utilizzato dai gestori nazionali per garantire la sicurezza dei treni ad alta velocità.

L'assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli e Maurizio Seri, presidente del Gruppo LFI Spa (che comprende le società LFI, che si occupa della rete infrastrutturale, e TFT, che gestisce il servizio), hanno presentato oggi ad Arezzo le novità contenute nel nuovo contratto di servizio recentemente siglato tra la Regione e TFT. Il contratto, che avrà valore fino al 2023, rinnova il precedente contratto 2009-2014.

"Il rinnovo del contratto fatto con LFI - ha spiegato l'assessore Ceccarelli - va in analogia con il rinnovo contrattuale fatto con Trenitalia e, come l'altro, garantirà il servizio per 9 anni. Prevede importanti investimenti, in particolare l'acquisto di due nuovi treni Jazz che saranno attrezzati per il trasporto di biciclette per favorire lo scambio bici/treno, anche in funzione turistica in linea con gli interventi regionali per la realizzazione di grandi itinerari cicloturistici come la ciclopista dell'Arno e il Sentiero della Bonifica.

Fondamentale anche l'investimento di quasi 20 milioni per l'installazione dei sistemi ERTMS/ETCS L2, perché riteniamo prioritaria anzitutto la sicurezza dei viaggiatori. In cambio di questi investimenti la Regione chiede migliori performance: sono stati fissati degli standard di miglioramento, esattamente come è stato fatto con Trenitalia. Entro il 2019 l'azienda dovrà miglio rare come puntualità e regolarità. La 'cura del ferro' in Toscana continua, con l'obiettivo di spostare sempre più l'utenza dall'uso dell'auto a quello del treno.

Altra grande novità - ha infine aggiunto l'assessore - è l'avvio di un servizio diretto tra il Casentino e Firenze, senza cambi. Si tratta di una sperimentazione, possibile grazie ad un accordo raggiunto tra TFT e Trenitalia. Sarà la prima volta che TFT manda un suo treno sulla rete nazionale"."Tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018 - ha spiegato anche il presidente Seri - attiveremo un'importante nuova tratta, la Stia-Firenze. Gli utenti del Casentino e della Valdichiana potranno arrivare a Firenze utilizzando il nostro treno.

Si tratta di un risultato storico, dato che sono anni che l'azienda sta investendo in risorse umane e tecnologia per poter raggiungere questo risultato. Siamo molto soddisfatti di questo, così come dell'inserimento di due nuovi treni Jazz attrezzati al trasporto bici e dell'importante investimento fatto dalla Regione in sicurezza, con l'installazione sui nostri mezzi e sull'infrastruttura dei più moderni sistemi di controllo, che azzerano di fatto la possibilità di errore umano".

Il servizio sulla Stia-Arezzo-Sinalunga vedrà dunque 58 treni al giorno, per un totale di circa 760.000 treni/Km all'anno, 1 milione e 300 mila passeggeri all'anno ed un'offerta di circa 12.000 posti ogni giorno feriale invernale. Per ottenere questo, la Regione investirà sul servizio 7,4 milioni di euro a partire da quest'anno, per un valore complessivo di 66 milioni di euro in 9 anni (2015-2023).

Investimenti

Elemento fortemente qualificante è la scelta di effettuare ben 7,6 milioni di euro di investimenti, che serviranno principalmente per:- acquistare e far entrare in servizio due nuovi treni Jazz (composti ciascuno da 5 carrozze);- attrezzare più convogli per il trasporto di bici in treno;- installare impianti di videosorveglianza sui mezzi;- migliorare l'informazione sonora e visiva a bordo treno;- migliorare il sistema di bigliettazione elettronica;- portare avanti progetti di infomobilità;Sono inoltre investiti dalla Regione oltre 20 MEuro di investimenti per adeguare sia la rete infrastrutturale che i mezzi al sistema di controllo ERTMS/ETCS L2.

Obiettivi

Con questi investimenti la Regione si propone di ottenere un servizio più affidabile e puntuale ed offrire una maggiore qualità di viaggio ai passeggeri e per questo sono stati posti degli ‘obiettivi sfidanti' a TFT, fissando degli standard qualitativi che dovranno essere raggiunti di anno in anno (stesso metodo utilizzato con Trenitalia, gestore del resto della rete ferroviaria in Toscana, con l'introduzione di parametri di qualità differenziati linea per linea da raggiungereprogressivamente negli anni di contratto).

Gli ‘obiettivi sfidanti' prevedono che:- la puntualità del servizio, fortemente compromessa dalle limitazioni poste dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria nelle more dell'adeguamento della rete alle normative europee, dovrà crescere di 4 punti in due anni, passando da 87% nel 2017 a 91% nel 2019;- la regolarità (rapporto tra treni effettuati e treni programmati) dovrà aumentare di 0,2 punti in due anni, cioè passare da 99,5% a 99,7% nel 2019;- l'offerta dei posti programmata dovrà essere garantita soprattutto nei treni più affollati, nel rispetto delle composizioni previste dal contratto.A garanzia del raggiungimento di questi obiettivi è previsto un sistema di penali o premi. I controlli sulla qualità del viaggio saranno effettuati grazie al nucleo ispettivo regionale, ma è previsto anche il coinvolgimento diretto degli utenti, anche attraverso le segnalazioni dirette al numero verde regionale o alla App MuoversinToscana.

Collegamento diretto Casentino-Firenze

Chi viene dal Casentino non dovrà più necessariamente cambiare treno ad Arezzo per raggiungere Firenze Santa Maria Novella. Sarà infatti attivato un servizio gestito da TFT che partirà da Stia intorno alle 7 del mattino e arriverà a Firenze alle 9,30. Il rientro è in orario per le 12.20, con arrivo ad Arezzo alle 13.50.

La rete Stia-Arezzo-Sinalunga

La rete regionale Stia-Arezzo-Sinalunga è composta da due linee elettrificate e a binario singolo, Stia-Pratovecchio-Arezzo e Arezzo-Sinalunga, per un totale di 84 km e 25 stazioni. E' connessa alla rete nazionale ad Arezzo e a Sinalunga ed è dotata di moderni sistemi di sicurezza quali il blocco elettrico conta assi e di controllo del traffico centralizzato (CTC). Presto sarà dotata anche dei sistema di protezione automatica di marcia ERTMS/ETCS L2.

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