"Stadio Franchi, chi lavora per abbatterlo?"

Sinistra Progetto Comune: "Da parte nostra c'è sempre stata la richiesta di mettere al centro la politica e una discussione razionale, sul futuro del Franchi, della Fiorentina e di Mercafir. Ora è la volta di una lettera segreta. Depositata interrogazione e richiesta di accesso agli atti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2020 16:33

"Una task force su cui la Giunta non ci ha mai risposto è alle spalle. Così come l'ipotesi di vedere un nuovo stadio a Novoli, funzionale alla riqualificazione di Mercafir. Nel frattempo ci sono state manifestazioni di piazza, striscioni, gare tra i Sindaci a chi aveva il Comune più bello nell'area fiorentina e altre simpatiche amenità". Così Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune consiglio comunale e Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli - Sinistra Progetto Comune consiglio quartiere 2. "Adesso - proseguono - tocca alla lettera segreta e alle riunioni che Palazzo Vecchio avrebbe organizzato con il MiBACT per trovare una soluzione che possa abbattere il Franchi. O così pare dalla stampa. Poi però il Sindaco viene in Consiglio a chiedere unità. Unità su cosa? Sullo sfogliare tutti insieme la stampa? Non si può fare, dobbiamo rispettare il distanziamento.

Troviamo davvero assurdo che si lasci in questo modo il livello decisionale inerente a tre aspetti così importanti per la nostra Città: il Centro Polivalente Alimentare, il futuro dell'Artemio Franchi (con tanto di petizioni internazionali per salvaguardare l'opera di Nervi) e le prospettive della principale squadra di calcio del nostro territorio. Anche perché di fronte a domande dirette non arrivano mai risposte. Avevamo recentemente chiesto precisazioni sulla manutenzione ordinaria che spetta alla proprietà di ACF Fiorentina. Nessuna indicazione su cifre e impegni svolti nel 2019 e nel 2020.

Chi ha lavorato alla lettera, secondo quali finalità? La Giunta provi a non fare di testa sua. Dopo intere consiliature andate a vuoto, forse sarebbe il caso di cambiare metodo", conclude SPC.

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