Sporco e insicurezza alla Stazione Santa Maria Novella: Forza Italia attacca

Cellai e Giannelli: "Il degrado denunciato dal sindaco Nardella oltre un mese fa è sempre lì, e le colpe non possono essere solo di Grandi Stazioni. Molte situazioni dovrebbero essere contrastate dall'amministrazione comunale, come la costante presenza di questuanti e venditori abusivi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2020 13:25
Sporco e insicurezza alla Stazione Santa Maria Novella: Forza Italia attacca

"Abbiamo volutamente atteso oltre un mese prima di prendere una posizione in merito alle dichiarazioni del Sindaco Nardella del 4 dicembre 2019 al Corriere fiorentino. Dichiarazioni nelle quali parlava in questi termini «uscendo dalla stazione nell’area di competenza di Grandi Stazioni si assiste ad uno spettacolo vergognoso: cestini della spazzatura stracolmi, cartacce buttate ovunque». Così Jacopo Cellai, capogruppo Forza Italia, insieme a Giampaolo Giannelli, responsabile per il partito del dipartimento trasporti, lavori pubblici, viabilità a Firenze

E ancora «la società Grandi Stazioni debba immediatamente mettere mano al servizio di pulizia, perché è una vergogna per Firenze e per l’Italia avere una stazione in queste condizioni, siamo veramente oltre il limite di tolleranza. Sto cercando l’amministratore delegato per parlare direttamente con lui e per trovare una soluzione ad una situazione che non si può assolutamente accettare»

Bene, in questo mese abbondante, noi, la stazione di Firenze Santa Maria Novella l'abbiamo girata, ma per davvero, quasi ogni giorno.

E abbiamo verificato che i problemi sono molto più numerosi e importanti di quelli indicati dal Sindaco. Oltre ad aver assistito al consueto fenomeno, quasi giornaliero, di questuanti di etnia rom, che spesso importunano turisti e lavoratori che transitano in stazione (fenomeno già denunciato da molti cittadini) e alla immancabile copiosa presenza di venditori abusivi nordafricani di ombrelli nei giorni di pioggia, abbiamo riscontrato situazioni di degrado, disagio, problemi di sicurezza per chi accede in stazione o esce.

Abbiamo quindi fatto una non esaustiva, ma parziale, produzione fotografica delle problematiche. Da gradoni spaccati all'ingresso principale della stazione, con possibile rischio di cadute per chi accede. Abbiamo verificato una pavimentazione sconnessa e pericolosa, "mobile" in numerosi punti, specie in alcune aree della stazione (altezza binari 6 e 7, 11 e 12, 16 e soprattutto 17 e 18) con possibili cadute per i passeggeri in transito.

Sempre in transito dai binari 16 verso il 17 e il 18 si vedono delle situazioni incredibili nella tenuta dei magazzini, e di vero e proprio degrado nelle aree comuni.

La situazione quindi di degrado, disagio, insicurezza, all'interno nonché in entrata ed uscita della stazione di Firenze SMN, va ben oltre quanto denunciato dal Sindaco Nardella, che probabilmente, buon per lui, non si trova a transitare spesso in stazione; avrebbe altrimenti avuto facilmente modo di vedere coi suoi occhi quanto da noi documentato".

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