Spoon River: Non al denaro non all'amore nè al cielo

Ieri alla basilica di San Miniato a Monte, in una serata in parallelo tra letteratura e musica

Alessandro
Alessandro Rella
12 settembre 2016 14:36

Alle 18:30, un portiere d'eccezione, il Sindaco di Firenze Dario Nardella, apre il cancello del cimitero delle Porte Sante dando inizio al tour che si è snodato tra letture itineranti in location scelte con suggestiva cura ed interpretate da superbi narratori, catturano l'attenzione di tutti i partecipanti.

Giunti alla fine del percorso, quindi arrivati sul sagrato di San Miniato al Monte, dopo aver goduto di una spettacolare vista su Firenze, gli spettatori vengano invitati a prender posto. Il sole inizia la sua discesa fino a scomparire all'orizzonte, gli ultimi si stanno sedendo, tutto è pronto per dare inizio alla seconda parte dello spettacolo.

Si abbassano le luci, sale l'orchestra sul palco, il direttore è pronto. Iniziano ad alternarsi i poeti ed i cantanti, con le parole di Edgar Lee Masters e le musiche del cantautore Fabrizio De André. In mezzo al pubblico Dori Ghezzi, moglie del grande Fabrizio e custode del suo patrimonio artistico, rapita dalle varie interpretazioni non ha nascosto attimi di vera commozione.

Tra i cantanti, tutti formidabili interpreti, non possiamo fare a meno di menzionare chi nel 2005 pubblicò un remake dell'album "Non al denaro non all'amore nè al cielo". Morgan, anche in questa occasione, con la sua formidabile stravaganza e padronanza del palco riesce a deliziare tutti i presenti.

La serata volge al termine e sulle note del Suonatore Jones, si conclude la performance letterario/musicale dei Cento anni di Spoon River. Standing ovation del pubblico e oltre 10 minuti di applausi per tutti gli artisti che hanno reso possibile questa magnifica serata.

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