“Solidarietà in Movimento” rinasce: un concerto per celebrare, un obiettivo per ricominciare

Domani, presso la basilica di San Francesco, Santa Messa e musiche sacre per festeggiare la rinascita dell’associazione operativa in America Latina

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
20 settembre 2019 15:50
“Solidarietà in Movimento” rinasce: un concerto per celebrare, un obiettivo per ricominciare

“Nulla di quello che accade all’uomo deve risultarci estraneo”. Questa frase di Papa Giovanni XXIII appare la sintesi perfetta della vigilia che sta vivendo Siena.

Domani, infatti, un concerto-evento di musica sacra celebrerà un momento importante: la rinascita di “Solidarietà in Movimento” l’associazione cittadina che si è sempre occupata di opere benefiche in America Latina. Ad ospitare una serata che promette di emozionare, la Basilica di San Francesco. 

Siena riabbraccia dunque la sua associazione, oggi presieduta dal figlio di Sergio Pinciani (storico fondatore), Fabiano, festeggiandone la rinascita e lo fa con la Santa Messa in suffragio celebrata da Don Domenico Poeta.

Alle ore 21 l’Unione Corale Senese “Ettore Bastianini” e la corale "S. Pietro e Paolo" di Gessate (Milano) saranno protagoniste di un concerto alla presenza dell’Arcivescovo Augusto Paolo Lojudice (arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa, Montalcino) . Saranno eseguiti brani di Rossini, Shubert, Verdi e Mozart. Presentazione affidata a Fabio Pizzul figlio del noto telecronista di ben 4 mondiali della nazionale azzurra di calcio, Bruno.

Solidarietà in Movimento è una realtà internazionale nata a Siena, all’inizio degli anni 2000, per sostenere progetti di sviluppo in favore delle popolazioni diseredate di Perù e Guatemala: obiettivo raggiunto grazie alla realizzazione, in America Latina, di diverse opere benefiche che si sono concretizzate anche con l’immancabile sostegno di soggetti imprenditoriali e non della città del Palio.

L’associazione, purtroppo, interruppe il proprio lodevole lavoro nel 2013 a causa della morte del suo fondatore e presidente Sergio Pinciani, seguita, tre anni dopo, dall’improvvisa scomparsa del vicepresidente e cofondatore Giuseppe Ferro tragicamente deceduto a causa di un incidente.

Fin qui il passato. Da domani, alba di un nuovo giorno, inizia il futuro che si preannuncia impegnativo quanto gratificante. Sullo sfondo, un sogno che è quasi una promessa. Portare a termine la costruzione di una grande opera benefica rimasta incompiuta: la costruzione del centro Assistenziale di Cruceta (Perù).

Per saperne di più consultare il sito www.arcidiocesi.siena.it

Nella foto la locandina dell’evento

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