Società violenta: come tutelare i cittadini più deboli?

A Firenze un incontro sul cyberbullismo rivolto ai ragazzi. A Campi incontro con Roberta Bruzzone. A Reggello l'Associazione Artemisia. A Prato la presentazione di un libro sulle molestie. A Siena l’appello degli student* LGBTQIA+*

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2018 11:25
Società violenta: come tutelare i cittadini più deboli?

FIRENZE- Come tutelarsi in una società violenta che mette a repentaglio la sicurezza individuale?

Web 2.0 e presenza dei ragazzi sui social network al centro dell'evento dal titolo "Cresci e post@: diventare grandi senza cadere nella rete", in programma a Firenze il prossimo 30 aprile nell'ambito il Torneo Internazionale Brothers & Sisters in Basketball, VIII edizione del Memorial Pietro e Niccolò Quercetelli, patrocinato anche dalla Regione. All'iniziativa, voluta e organizzata dalla società Pino Dragons e da Engineering e patrocinata da Regione, Comune di Firenze e Parlamento Europeo, parteciperanno Walter De Raffaele, coach dei campioni d'Italia di basket della Umana Reyer Venezia, l'arbitro internazionale Lorenzo Baldini, lo psicoterapeuta Alberto Ferretti, coautore insieme al giornalista Simone Cosimi, del libro "Nasci, cresci e posta: i social network sono pieni di bambini, chi li protegge?" e l'attore torinese Edoardo Mecca, star del web, protagonista di uno spettacolo sul cyberbullismo e testimonial del Telefono Azzurro. L'evento, programmato in coincidenza con il torneo in programma per la mattina 30 aprile alle ore 10, sarà un talk show della durata di circa 90 minuti con l'obiettivo di stimolare in ogni modo l'interazione dei partecipanti con gli ospiti, al fine di generare spunti, stimoli e riflessioni utili ad avviare un percorso progettuale-sperimentale condiviso con la comunità che ruota intorno alla società Pino Dragons.

La piattaforma web e il progetto verranno lanciati durante l'evento.

A Campi Bisenzio appuntamento domani sera, 27 aprile, alle ore 21, nella sala consiliare di piazza Dante. L’evento, organizzato dalla lista “FareCittà” che sostiene la candidatura a sindaco di Adriano Chini, avrà per tema “Difesa del cittadino: violenze, stalking e bullismo”. La serata sarà introdotta e coordinata dall’avvocato Barbara Gualtieri, candidata di “FareCittà”. Con lei ne discuteranno la nota criminologa Roberta Bruzzone, nonché Francesco Luongo, presidente nazionale del Movimento “Difesa del Cittadino”. Ingresso libero.

Un incontro aperto a tutta la cittadinanza per presentare un’associazione che si batte da anni per difendere donne e bambini maltrattati. Si svolgerà domani alle 17 nella Biblioteca comunale di Reggello un incontro per conoscere l’Associazione Artemisia onlus ed i suoi centri antiviolenza. L’iniziativa è organizzata dalla ludoteca “La Cinciallegra” con il patrocino del comune. Da più di 20 anni Artemisia onlus è al fianco di donne e bambini che subiscono violenza, il principio che muove questa importante realtà è il “diritto alla felicità” di ognuno e l’obiettivo dell’associazione è gettare le basi per rendere tangibile questa convinzione. L’ingresso è libero ed aperto a tutti. 

Si terrà sabato 28 aprile, alle 17 in Biblioteca Lazzerini di Prato la presentazione del libro #Quellavoltache, storie di molestie curato da Beatrice Da Vela e Carola Moscatelli, con Agnese Scarito che introdurrà insieme all'assessore alla Cultura Simone Mangani. Saranno presenti anche la presidente del consiglio Ilaria Santi e l'assessore alle Pari Opportunità Mariagrazia Ciambellotti. Saranno letti alcuni brani dal libro da parte di donne dell'Associazione La Nara. Il 10 ottobre 2017 l'attrice Asia Argento rivela di essere stata stuprata nel 1997 da Harvey Weinstein, produttore di Hollywood.

Il 12 ottobre viene lanciato l'hashtag #quellavoltache, i siti Gaypost.itPasionaria.it, si mettono a disposizione per raccogliere le testimonianze delle donne italiane che hanno subito molestie. #quellavoltache rimane attivo per due settimane. Il 15 ottobre, parte dagli Stati Uniti la denuncia sotto il già collaudato hashtag #metoo, creato nel 2007 dall'attivista Tarana Burke.

Una prima rilevazione segnala più di 20.000 occorrenze, ma il dato è incompleto; le testimonianze sono molte di più, #quellavoltache è dilagato ovunque. Fra le migliaia di testimonianze ricevute ne sono state selezionate oltre 700; di queste, poco più di 250 hanno dato l'autorizzazione alla pubblicazione.

Si chiama #ProfPresente ed è la campagna lanciata dal Movimento Pansessuale - Arcigay Siena e patrocinata dal Comune di Siena - Assessorato Istruzione e Pari Opportunità nell’ambito della progettazione Ready 2018/2019, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omo-Bi-Transfobia. Un’iniziativa di sensibilizzazione contro il bullismo e sulle tematiche dell’orientamento sesso-affettivo e dell’identità di genere che coinvolgerà i docenti delle scuole superiori di Siena, ai quali il 17 maggio (Giornata Internazionale contro l’Omo-Bi-Transfobia) verrà chiesto di indossare a scuola qualcosa di viola.

Un gesto semplice dal grande valore simbolico, a significare la loro disponibilità all’ascolto. Una prova visibile della loro apertura nei confronti di student* gay, lesbiche, trans, bisex, intersex, asex e queer. I docenti che risponderanno “presente!” all’appello dei propri student* LGBTQIA+* potranno accedere ad una formazione a distanza attraverso il kit informativo di alfabetizzazione di base sui temi dell’orientamento sesso-affettivo e dell’identità di genere, realizzato da formatori e conselour di Arcigay, che possono richiedere scrivendo a info@movimentopansessuale.it.

Nell’occasione i docenti potranno anche effettuare la pre-iscrizione al corso di formazione gratuito sui temi LGBTQIA+* in programma a settembre. I docenti che vogliono aderire alla campagna possono scrivere a profpresentesiena@gmail.com indicando il proprio nome e cognome, il tipo di insegnamento e l’istituto scolastico presso cui si insegna. Infine, i docenti potranno rendere palese la loro adesione alla campagna apponendo la propria firma in un apposito registro che troveranno il 17 maggio presso la loro scuola.

E così facendo, con la loro firma - come in un appello che si rispetti - avranno risposto di essere un/una #profpresente.

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