Società sportive, boccata di ossigeno sugli affitti

Firenze, approvata delibera dell’assessore Guccione. I club non pagheranno gli affitti per gli spazi palestra non utilizzati nel periodo di chiusura forzata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2020 14:12
Società sportive, boccata di ossigeno sugli affitti

Mano tesa del Comune e prime misure concrete per le societá sportive fiorentine assegnatarie di spazi nelle palestre scolastiche e negli impianti sportivi a gestione diretta dell'amministrazione. Il piano di aiuti è contenuto nella delibera presentata dall'assessore allo sport Cosimo Guccione che é stata approvata mercoledì dalla giunta comunale. Anzitutto i club non dovranno corrispondere l’affitto per gli spazi-palestra non utilizzati nel periodo di chiusura forzata. E, inoltre, potranno chiedere di usufruire gratuitamente, per giugno, luglio ed agosto, delle palestre all’interno degli impianti sportivi in gestione diretta, delle palestre delle scuole comunali nonché delle aree sportive attrezzate all’aperto.

Queste ultime potranno essere richieste secondo le modalità previste da un apposito avviso appena pubblicato. Alle società sportive toccherà garantire il rispetto delle linee guida e degli appositi protocolli attuativi oltre alla pulizia e la sanificazione dei luoghi e delle attrezzature, da effettuare secondo le indicazioni dell'azienda sanitaria locale.

La delibera conferma infine, per la prossima stagione sportiva, i palinsesti delle palestre scolastiche e degli impianti sportivi in gestione diretta, approvati per questa stagione previa conferma delle fasce orarie di disponibilità da parte dei dirigenti scolastici e salvo rinuncia degli assegnatari.“Questa delibera – ha spiegato l'assessore Guccione – è stata il frutto del lungo e costante ascolto delle società sportive cittadine e del lavoro quotidiano con i Presidenti di Quartiere. Abbiamo deciso di fare squadra contro la crisi scatenata dall’epidemia di coronavirus per individuare soluzioni concrete per far ripartire un settore fortemente penalizzato.

Della chiusura forzata ne hanno fatto le spese le società che svolgono attività agonistiche, i titolari di palestre, gli allenatori, i personal trainer e, infine, tutti coloro che fanno semplicemente attività per mantenersi in una buona forma fisica”. “Queste misure – ha concluso l’assessore – sono un altro segnale di incoraggiamento e di presenza concreta alla città che pian piano si sta riprendendo dal duro colpo subito negli ultimi mesi”. “È un primo passo importante che fa l'amministrazione comunale nei confronti delle società sportive dei nostri territori - hanno dichiarato i presidenti dei cinque Quartieri, Maurizio Sguanci, Michele Pierguidi, Serena Perini, Mirko Dormentoni e Cristiano Balli - lo sport di base rischia di essere quello più penalizzato, con queste misure diamo una boccata di ossigeno e offriamo l'opportunità di ripartire nei campini a libera fruizione presenti nei nostri quartieri oltre che nelle palestre scolastiche.

Sarà una possibilità in più anche per le famiglie con bambini e ragazzi in questa estate che sarà più urbana del normale”.

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