Siena: si riaccendono i dubbi sulla morte di David Rossi

Un suicidio imperfetto? Alla Feltrinelli di Firenze si parla del libro di Davide Vecchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2017 08:52
Siena: si riaccendono i dubbi sulla morte di David Rossi

Uno degli uomini più potenti e in vista di Siena, guru della comunicazione del Monte dei Paschi, per vent'anni ombra di Giuseppe Mussari, capo indiscusso della banca, il 6 marzo 2013 precipita dalla finestra del suo ufficio dopo aver avvisato la moglie che stava tornando a casa. Per la procura fin da subito è suicidio. Ma si è trattato davvero di suicidio? In questi anni era stato ripetuto in occasione di incontri, dibattiti: il percorso delle indagini e poi l'archiviazione della vicenda giudiziaria palesavano tuttavia reticenze in città e un groviglio oscuro che avvolgeva le varie fasi del disastro economico di MPS. Di recente sono stati pubblicati libri e inchieste televisive che riaccendono i riflettori sulla vicenda e che evidenziano l'assenza di chiarimenti necessari.

"In questi giorni si sono susseguite, come è normale che sia, reazioni e voci di varia natura al servizio televisivo dedicato alla vicenda di David Rossi interviene l'ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini- Colgo positivamente questa nuova attenzione, e credo che tutta la chiarezza che è possibile aggiungere sia non solo positiva, ma dovuta a Siena e alla nostra comunità. Dal canto mio confermo la disponibilità a parlare di tutto ciò che so, e che ho detto già da molti anni, consapevole di sostenere un’ipotesi scomoda: soprattutto per me.

Sono al centro dell'attenzione, mio malgrado. Ma perché? Solo perché ho avuto il coraggio di dire ciò che tutta la gente di Siena pensa. Da Siena nessuno si è mai esposto. Un ex senatore ha parlato di omicidio di Stato; Report, Le Iene, un giornalista attento come David Vecchi: tutti (da fuori) si occupano di una morte che pone tanti interrogativi. Ora qualcuno cerca di strumentalizzare le mie affermazioni, peraltro registrate a mia insaputa. Il vero problema è che il sindaco di Siena o quei pochi che mi criticano sono stati comodamente omertosi, finora.

Io, invece, sostengo da tempo una opinione diversa da quella ufficiale. Vado comunque avanti per la mia strada, cercando di contribuire in ogni modo possibile alla ricerca della verità, nel più profondo rispetto della famiglia, con la sobrietà e il rigore che la nostra città merita. Non servono più mesi di discussione pubblica: serve un lavoro serio e preciso di approfondimento al solo servizio della verità".

Venerdì 13 ottobre alla RED in Piazza della Repubblica (alle ore 18.00) Davide Vecchi presenta il suo libro Il caso David Rossi. Intervengono Sandra Bonsanti, Marzio Fatucchi, Marcello Mancini e Carolina Orlandi. Il libro entra nella scena del delitto attraverso documenti inediti e mette in fila fatti, perizie,lacune, testimonianze decisive.

Un racconto attento e appassionato, minuzioso e pieno di suspense, che conduce il lettore a un passo dalla verità. Davide Vecchi, inviato del “Fatto Quotidiano”, si occupa da anni di cronaca giudiziaria e politica.Con Chiarelettere ha pubblicato due libri inchiesta su Matteo Renzi, più volte ristampati: L’intoccabile (2014) e Il prezzo del potere (2016), introdotti da Marco Travaglio. Davide Vecchi ha seguito fin dall’inizio le inchieste relative a Mps.

È a processo con Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, per aver pubblicato le mail che il manager aveva inviato all’amministratore delegato due giorni prima di morire. Un processo singolare, oggetto di interrogazioni parlamentari, del quale si è occupato anche il Global Freedom of Expression della Columbia University di New York, ritenendolo un tentativo di limitare la libertà di stampa.

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