Siena: “Ad alta quota”

Presentazione del volume 8 aprile presso la Fondazione Mps, con Antonella Mansi e Lella Golfo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2014 23:13
Siena: “Ad alta quota”

Dopo il Salone del libro di Torino e le presentazioni in oltre 40 città italiane, a New York e Madrid,“Ad Alta Quota. Storia di una donna libera” (Marsilio Editori), il libro della Presidente della Fondazione Marisa Bellisario Lella Golfo approda a Siena.

L’appuntamento è per l’8 Aprile alle ore 17.30 presso la Fondazione Mps e a parlarne insieme all’autrice ci saranno Antonella Mansi Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena,Augusta Iannini Vice Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali,Francesca Bettio docente di Economia del lavoro e applicazioni microeconometriche all’Università di Siena, Luigia Tauro responsabile Giovani della Fondazione Bellisario Toscana, mentre la lettura di ampi stralci del libro verrà affidata alle voci degli attori Paola Lambardi eDuccio Balestracci.

Un nutrito parterre per un confronto che dall’attualità della legge sulle quote di genere nei CdA delle società quotate e controllate condotta in porto da Lella Golfo, ripercorrerà tutte le tappe di una storia umana e professionale che l’autrice dedica a tutte le donne perché, si legge nella premessa “è la mia storia ma anche la storia di una donna che si è fatta da sola, unica e simile a tante altre”. Un racconto che attraversa le vicende sociali e politiche del Paese, dagli anni sessanta a oggi, facendo rivivere battaglie, conquiste e cocenti sconfitte con gli occhi di una piccola donna partita da un piccolo Paese in provincia di Reggio Calabria per seguire i propri ideali.

Un libro intimistico e corale insieme, in cui si ritrovano tutti i principali protagonisti degli ultimi cinquant’anni di storia italiana, visti però con il cuore di una donna libera e generosa, semplice e determinata. L’infanzia e la famiglia, il comunismo e il socialismo, i collettivi femministi, l’impegno civile e politico, la maternità e il divorzio ‘tra i primi in Calabria’, gli incontri con Papa Wojtyla, con Presidenti della Repubblica e del Consiglio, con la suora dell’orfanotrofio di La Creche in Palestina o con Picasso, l’amicizia con Craxi e la decisione di creare la Fondazione in memoria di Marisa Bellisario a un anno dalla sua scomparsa: sono solo alcuni dei pezzi di una lunga e liberatoria confessione.

Fino alla legge sulle quote di genere che Lella Golfo ha presentato e portato all’approvazione e di cui racconta tappe ufficiali e retroscena assolutamente inediti.

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