Arriva lo specchio, un gesto semplice ma sofferto. Chi vive e lavora in via Ghibellina conosce bene l'angolo di via de' Pepi dove regolarmente i mezzi in transito si sfiorano e spesso entrano in collisione tra loro. La visibilità per chi proviene da via dell'Agnolo ed ancor prima da Pietrapiana è praticamente inesistente e l'immissione un pericolo più o meno calcolato.Sono numerosi gli incroci pericolosi in una città storica dalle strade strette, a farne le spese possono essere anche i monumenti, come è accaduto a fine Aprile per la fontana dell'Oltrarno."Ci vorrebbe uno specchio - hanno detto più volte in zona residenti ed operatori - come si fa nelle stradine di campagna".Tra i commercianti esistono veri e propri testimoni abituali che si sono ritrovati in più circostanze a dover avvisare il 118, uno di questi è Francesco, titolare del negozio Hair Force che oggi scrive a Nove da Firenze per inviare la foto del lieto evento e ringraziare pubblicamente il consigliere comunale Tommaso Grassi che nei mesi scorsi ha sposato la richiesta a livello istituzionale.Grassi, il capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra commenta: "Erano anni che i cittadini lo chiedevano: sono contento quando si riescono a portare a casa queste piccole ma significative battaglie per l'incolumità delle persone.
Una mozione approvata all'unanimità in Consiglio comunale".
