Sicurezza e controllo del territorio: Firenze punta alle mille telecamere

Da oggi attive altre 63, in tutto sono già 818, collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Nardella: "Va avanti anche il piano dell'illuminazione pubblica"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2019 15:58
Sicurezza e controllo del territorio: Firenze punta alle mille telecamere

Da oggi in città sono attive 63 nuove telecamere di videosorveglianza, che portano a 818 il totale degli apparecchi presenti sul territorio del Comune. Questa mattina il sindaco Dario Nardella, accompagnato dall’assessore alla Sicurezza urbana Andrea Vannucci e dai rappresentanti di Silfi spa, ha inaugurato di persona una delle nuove telecamere, quella posta all’incrocio tra via di Brozzi e via della Saggina.

“Prosegue il nostro impegno sulla sicurezza - ha detto il sindaco Dario Nardella - e prosegue in modo coerente, efficace e intelligente perché abbiamo sempre sostenuto che la sicurezza rappresenti un diritto dei cittadini, che non può essere lasciata al fai da te e al far west e che debba essere garantita da un lato dalle forze dell’ordine e dall’altro dal Comune. Il nostro piano delle telecamere va avanti così come quello dell’illuminazione pubblica per avere strade, piazze e giardini più sicuri”.

“Abbiamo mantenuto l’impegno di arrivare a 750 telecamere entro la fine dello scorso mandato, ora abbiamo già superato quota 800 - ha continuato Nardella -. Il nostro obiettivo è toccare quota mille nell’arco di poco tempo e sarà un altro traguardo importante per la città. Siamo di gran lunga la città con la più alta concentrazione di telecamere per abitante. In città c’è una rete di videosorveglianza che può essere utilizzata sia dalla Polizia municipale che dalle forze dell’ordine attraverso il sistema di collegamento tra le centrali operative che consente ai cittadini di sentirsi più tranquilli e alle forze dell’ordine e alla Polizia municipale di intervenire tempestivamente qualora fosse necessario”.

“Abbiamo raggiunto risultati significativi - ha detto l’assessore Vannucci -: all’inizio dello scorso mandato le telecamere attive erano 150, mentre alla fine, a maggio scorso, erano 750; adesso sono 818. Tra i mesi di giugno e luglio scorsi ne sono state accese circa 70. Questi numeri dimostrano che c’è stato un grande e costante investimento da parte dell’amministrazione comunale su questo settore per assicurare la sicurezza urbana, per garantire la quale lavoriamo anche sui fronti della prevenzione e della deterrenza. L’installazione delle telecamere coinvolge tutti i quartieri ed è un progetto in continuo ampliamento”.

Le nuove telecamere si trovano nei quartieri 1, 2 e 5. Sono state installate in centro storico (area Sant’Ambrogio e via dei Benci e San Niccolò in Oltrarno), nel quartiere Leopolda e nelle zone del Parterre, di Campo di Marte e Varlungo-Rovezzano.

Il sistema di videosorveglianza di Firenze è costituito adesso da 818 telecamere, collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Le immagini sono rinviate dal sistema in tempo reale alle sale operative di Polizia municipale, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre che alle sale gestione semaforiche della Direzione Mobilità e di Silfi e alle sale operative del 118, della Protezione civile e dei Vigili del fuoco.

Le telecamere sono state installate nelle zone maggiormente sensibili della città, tenendo conto sia delle priorità concordate con la prefettura in sede di Cosp che delle segnalazioni dei presidenti di Quartiere e dei cittadini. 

In evidenza