Sicurezza a Firenze, nel 2014 aumentati furti scippi e borseggi

Controlli straordinari, Avvisi Orali, Fogli di Via Obbligatori, D.A.SPO., Ordinanze di Ammonimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2015 15:51
Sicurezza a Firenze, nel 2014 aumentati furti scippi e borseggi

Il bilancio dell’attività della Polizia di Stato a Firenze nell’anno 2014 fornisce segnali positivi quanto a risultati conseguiti e indicazioni importanti su quali siano gli obiettivi per il nuovo anno.

I delitti nella provincia di Firenze sono calati del 7,01%, passando da 61612 delitti denunciati a 57295, mentre nella città di Firenze sono calati del 5,1%, passando da 36300 a 34449.

Nel 2014 la Polizia di Stato a Firenze ha incrementato sensibilmente l’azione coordinata di controllo del territorio sotto il profilo tecnologico, qualitativo e quantitativo nell’ottica di una sempre più incisiva prevenzione e prossimità, con l’obiettivo di infondere nella cittadinanza una crescente percezione di sicurezza.

In particolare, a partire dal mese di Ottobre 2014 è stato attivato un nuovo modulo operativo, affiancato agli ordinari e straordinari servizi di controllo del territorio, avente cadenza settimanale, con modalità ed obiettivi da individuare di volta in volta, tenendo conto, oltre ai dati sull’andamento della delittuosità elaborati dall’Ufficio Statistiche e Studio della Criminalità della Divisione Anticrimine della Questura, anche delle segnalazioni di situazioni di illegalità e degrado provenienti dai cittadini, nell’ottica dell’attuazione di uno schema preventivo-repressivo che soddisfi specificamente le richieste di sicurezza dell’utenza fiorentina.

Nell’attività quotidiana svolta nell’anno dai poliziotti di quartiere sono state raccolte numerose segnalazioni sviluppate in termini di risposte effettive al degrado urbano e alle forme di criminalità diffusa. Nelle aree maggiormente affollate o a rischio l’utilizzo del camper o di pattuglie straordinarie ha contribuito a rendere più sicure le piazze e le strade cittadine. Particolare attenzione è stata rivolta alle petizioni dei singoli e dei comitati cittadini, dai quali numerosi sono giunti gli attestati di gradimento e stima.

Nell’ambito della prevenzione dei reati, significativo è stato l’impegno diretto a garantire la presenza sul territorio del personale delle “Volanti”, che ha portato nel corso del 2014 a 16033 controlli che hanno interessato 28376 soggetti e 10893 veicoli, consentendo l’arresto di 672 persone e la denuncia in stato di libertà di 2845 soggetti.

L'Ufficio Immigrazione nel corso del 2014 ha portato a 272 ordini di espulsione, 13 accompagnamenti in frontiera, 38 accompagnamenti ai C.I.E., 72 espulsioni tramite allontanamenti volontari e 51 decreti di allontanamento adottati nei confronti di cittadini comunitari.

 127 dall’inizio dell’anno, i controlli della Polizia Amministrativa agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento, che hanno portato a 27 provvedimenti di sospensione della licenza ex articolo 100 T.U.L.P.S., 5 denunce all’ A.G. ed altre 19 sanzioni amministrative.

L’attività di contrasto al fenomeno dei reati predatori è diventato nel corso dell’anno l’emergenza a cui la Polizia di Stato ha prontamente risposto, sia attraverso attività investigative mirate sia attraverso servizi straordinari di controllo del territorio che, aggiungendosi a quelli ordinari, sono stati attuati, in particolare in orario serale e notturno, integrando le competenze della Squadra Mobile con quelle di tutti gli altri Uffici della Questura: Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Ufficio Immigrazione, Commissariati sezionali e distaccati.

L’azione si è anche sviluppata con una sinergica attività di contrasto posta in essere dalla Polizia di Stato attraverso tutte le articolazioni presenti sul territorio: Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia delle Telecomunicazioni, Polizia Scientifica, Polizia di Frontiera aerea, Reparto Prevenzione Crimine, Reparto Mobile e Reparto Volo.

In particolare per quanto riguarda I FURTI IN ABITAZIONE, un fenomeno da qualche anno in evoluzione, grazie all’azione di contrasto delle forze dell’ordine, si registra a Firenze una riduzione, con un decremento del 9% nella provincia e del 17% in città. Inoltre risultano in aumento gli arresti eseguiti dalla Polizia di Stato con un incremento del 5% e delle persone denunciate con un incremento del 43%.

Risultati positivi si rilevano anche su altri fronti, con un decremento importante dei seguenti reati contro il patrimonio:

  • RAPINE in abitazione, in banca, presso uffici postali, ad esercizi commerciali
  • TACCHEGGI
  • TRUFFE E FRODI INFORMATICHE La stretta collaborazione con i mass media ha permesso di mettere a nudo, tramite una continua campagna di informazione del nostro Ufficio Stampa, i sempre più sofisticati ed elaborati modus operandi dei criminali che, senza scrupolo, si approfittano della buona fede delle persone più deboli.
  • DANNEGGIAMENTI

Nel corso del 2014 si è assistito invece ad un lieve aumento degli SCIPPI e dei BORSEGGI.

Tra le operazioni positive della Polizia nella lotta al crimine predatorio, si citano:

Gennaio 2014 - Fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata, furto aggravato e ricettazione di due albanesi ritenuti responsabili della rapina avvenuta il 14 gennaio presso un distributore di carburante di Via Sestese. La perquisizione nei confronti degli indagati ha portato al rinvenimento di una pistola cal. 9, di una pistola scacciacani priva di tappo rosso e relativo munizionamento, pertanto gli stessi sono stati denunciati anche per detenzione abusiva di armi comuni da sparo.

Marzo- Aprile 2014 – Arresto, a seguito di un’articolata e complessa attività di indagine ed in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, di 4 rumeni e due albanesi ritenuti responsabili della rapina in villa avvenuta in Via di Pozzolatico ai danni di due coniugi il 28 maggio 2013.

Maggio 2014 – A seguito della rapina di un orologio Rolex avvenuta il 14 maggio in Viale Galileo Galilei, il giorno stesso è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto un uomo di origini napoletane. Successive indagini hanno consentito di identificare e denunciare gli ulteriori responsabili dell’episodio delittuoso, altri due napoletani, tratti in arresto l’11 e il 14 ottobre in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Maggio 2014 – Operazione “Talking Tree”: eseguiti dalla sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile 19 catture per custodia cautelare in carcere, nell’ambito di una complessa ed articolata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura di Napoli, espletata congiuntamente alla Squadra Mobile della Questura di Caserta, relativamente ad un sodalizio criminale insediato in Versilia, in particolare nel comprensorio di Viareggio, composto da personaggi di origine campana inseriti nel clan camorristico dei Casalesi radicato nell’agro aversano e della provincia di Caserta, ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsione, riciclaggio e reati in materia di stupefacenti.

Settembre 2014 – A seguito delle rapine avvenute il 13 dicembre 2013 ai danni di due istituti bancari, le indagini hanno consentito di individuare l’autovettura con la quale i malviventi, tre catanesi, si erano dati alla fuga, di identificarli e catturarli in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Novembre 2014 – Eseguite misure di custodia cautelare in carcere, arresti domiciliari ed obblighi di presentazione alla P.G. nei confronti di 9 componenti, tutti cittadini albanesi, di un sodalizio criminale dedito alla commissione di rapine e furti in abitazione e ricettazione. Nel medesimo contesto sono stati denunciati in stato di libertà per gli stessi reati altri 12 cittadini albanesi.

CONTRASTO AI REATI CONTRO LA PERSONA

Maggio 2014 – La Squadra Mobile di Firenze ha catturato in 90 ore un pericoloso assassino e maniaco seriale accusato di omicidio, violenza sessuale e sequestro di persona. L’uomo è ritenuto responsabile dell’efferato omicidio commesso ad Ugnano ai danni di una giovane prostituta e sospettato di essere l’autore di altri episodi in cui le vittime sono state accompagnate in luoghi appartati, denudate e legate con del nastro da pacchi o con fascette da elettricista; poi abbandonate sul posto ancora immobilizzate.

Tali ulteriori episodi senza esito mortale per le vittime, sono accaduti dal dicembre 2006 al maggio 2014 tra le zone di Ugnano, Calenzano e Prato. Il caso ha avuto un’ampia eco mediatica sia in ambito locale che nazionale.

L’attività investigativa svolta dall’Ufficio Minori e Fasce Vulnerabili della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha portato a importanti risultati: 31 denunce in stato di libertà per i reati di maltrattamenti verso familiari e/o conviventi, maltrattamenti aggravati da violenza assistita, violazione degli obblighi familiari e atti persecutori, 4 esecuzioni di ordinanze di custodia cautelare in carcere, 7 esecuzioni delle misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare e/o divieto di avvicinamento, 126 diramazioni di ricerche per scomparse di minori, 73 accertamenti su richiesta del Tribunale per i minorenni di Firenze ex art.

31 D. Lgs. 286/98 (permesso di soggiorno nell’interesse del minore), 41 attivazioni dei Servizi Sociali, della Procura dei Minori o di altri Uffici, 7 casi di sottrazioni internazionali di minori condotti all’estero o trattenuti in Italia.

L’Ufficio Minori svolge un partenariato con enti locali in relazione ad Avvisi del Ministero delle Pari Opportunità (Progetto AGAVE - Avviso per il finanziamento di interventi finalizzati a “rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza”, Progetto ALISEI per il trattamento di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale emesso dal Ministero delle Pari Opportunità, Progetto CON-TRAT-TO - Bando congiunto per la concessione di contributi per la realizzazione di interventi a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento) nonché funzioni di raccordo con Enti e Organismi (è Referente dell’Accordo di programma su iniziativa della Procura Generale in materia di reati nei confronti di donne e minori vittime di violenza e soggetti vulnerabili, Referente per il Servizio di Pronto Intervento Telefonico h 24 gestito dal Comune - Servizio Minori e Famiglia, Referente dell’Accordo di programma con l’Associazione Artemisia per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e intrafamiliare e degli atti persecutori, Referente del Protocollo con la Consulta provinciale degli Studenti, Referente dell’Attività di raccordo tra 113 e servizio 118 (formazione e procedure operative).

Quanto all’attività con le scuole per l’Anno Scolastico 2013-2014, si segnala una fitta calendarizzazione di incontri con studenti, genitori e docenti di 43 istituti scolastici, di cui 17 al di fuori del territorio comunale (circa 500 classi). Gli argomenti trattati spaziano dall’educazione alla legalità, alla conoscenza delle potenzialità e dei pericoli di Internet con particolare riferimento ai social network, per promuovere un uso consapevole della Rete, al bullismo ed al cyber bullismo, alla prevenzione della violenza di genere tra i giovani per educare al rispetto tra “generi” e prevenire fenomeni di violenza domestica e di stalking, all’educazione alla sicurezza a casa, a scuola e nei luoghi pubblici.

CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Positiva è stata l’azione della Polizia sul fronte del contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare nel mese di dicembre 2014, a seguito di un’elaborata indagine, chiamata Operazione “Shebba”: è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 cittadini marocchini ed un italiano, gravemente indiziati di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, cocaina ed hashish, importate in Italia dall’Olanda, dalla Spagna e dal Marocco.

Destinatari di analogo provvedimento, al momento irrintracciabili, risultano altri sei soggetti, alcuni dei quali attualmente dimoranti all’estero, e per i quali sarà richiesta l’internazionalizzazione della cattura. Nel corso dell’operazione sono state effettuate anche perquisizioni delegate e di iniziativa, che hanno consentito di trarre in arresto in flagranza di reato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso tre marocchini che, nella loro dimora, sita a Santa Croce sull’Arno (Pisa), sono stati trovati in possesso di 750 grammi di cocaina, di materiale per il confezionamento e della somma in contanti di circa 8000 euro.

Nel corso della lunga attività di indagine sono stati sequestrati complessivamente kg. 48 di hashish, circa 7 kg di cocaina, una pistola calibro 9 con 50 cartucce, due autovetture, la somma di €35.000 circa, sostanza da taglio, bilance di precisione, materiale per il confezionamento e telefoni cellulari.

DIGOS

Nell’anno 2014 rilevante è stata sia l’attività informativa e di monitoraggio nonché l’impiego di personale nei servizi di vigilanza e osservazione da parte della DIGOS nel corso delle numerosissime manifestazioni, promosse da Enti e movimenti politici, organizzate nel capoluogo toscano, che ha permesso il regolare svolgimento delle varie iniziative.

Nel corso dell’anno l’Ufficio DIGOS ha proceduto all’arresto di 20 persone e alla denuncia di altre 330 per reati che vanno dalla manifestazione non autorizzata alle minacce ed al porto abusivo di armi.

Rilevante è stato l’impegno profuso dalla Squadra Tifoserie nell’ambito degli specifici servizi attuati durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive, con particolare riguardo al campionato di serie A della Fiorentina e dell’Empoli, che ha permesso con l’attività di prevenzione, il regolare svolgimento delle gare calcistiche senza particolari problemi per la gestione dell’ordine pubblico.

Si segnala, nello specifico, l’attività investigativa svolta in occasione delle seguenti partite:

Aprile 2014 - Fiorentina-Roma: 6 arresti in flagranza di reato e 13 denunce ai tifosi fiorentini per i fatti accaduti nel post partita nei pressi dell’obihall. La sera del 19 aprile al termine della partita, durante le operazioni di deflusso dei tifosi ospiti, la polizia intervenne in via aretina, interessata dal passaggio delle vetture dei tifosi romani, proprio quando un gruppo di circa 60 ultras viola si riversò sulla strada travisati con sciarpe e passamontagna e armati di bastoni, chiavi inglesi, sassi e altri oggetti contundenti, sventando pertanto un vero e proprio agguato ai danni della tifoseria giallorossa.

Nell’immediatezza dei fatti vennero arrestati 6 tifosi viola e vennero sequestrate numerosi armi improprie e petardi abbandonati dai tifosi in fuga dall’intervento della polizia. Inoltre nel corso dell’intervento 3 poliziotti, a seguito della colluttazione con alcuni ultras riportarono lievi lesioni, mentre un auto di servizio venne danneggiata a sprangate. Gli approfondimenti investigativi compiuti dalla squadra tifoserie hanno consentito l’individuazione di ulteriori 13 supporters viola che avevano preso parte all’agguato per i quali e’ scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Firenze per i reati di travisamento e porto di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento in concorso.

Dicembre 2014 - DASPO PER 61 TIFOSI BRESCIANI. A seguito dei violenti scontri verificatisi nel pomeriggio del 27.09.2014, presso l’area di servizio “Chianti Ovest” dell’Autostrada A1, ove numerosi tifosi della squadra di calcio del Brescia, diretti presso il capoluogo umbro per assistere all’incontro “Perugia – Brescia”, aggredirono i tifosi della compagine del Verona, la polizia attivò immediate ed articolate indagini volte all’identificazione dei supporters violenti.

Le riprese audiovisive ed il lavoro di intelligence consentirono di individuare, tra gli occupanti dei vari pullman provenienti dal territorio bresciano, coloro che materialmente misero in atto il raid violento nei confronti della tifoseria storicamente avversa, consentendo l’immediato deferimento all’Autorità Giudiziaria di 79 soggetti, resisi responsabili di violenza, minaccia e resistenza a P.U, lesioni personali, violenza privata, danneggiamento, detenzione di armi od oggetti atti ad offendere, commessi in occasione di manifestazioni sportive ed in concorso tra loro.

A corollario di tale attività investigativa ,per la prima volta in questa giurisdizione, è stato adottato nei confronti della maggior parte dei predetti, tutti appartenenti al gruppo ultras “Curva Nord Brescia”, il nuovo “Daspo di gruppo”, introdotto dal Decreto Legge 119/2014 convertito con modificazione nella Legge 146/2014, irrogando in totale nr. 61 provvedimenti.

In particolare nei confronti di 15 tifosi bresciani, che avevano tenuto una condotta finalizzata alla partecipazione attiva diretta anche alla direzione del gruppo artefice dell’aggressione, è stato disposto il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, inasprito con l’ulteriore prescrizione dell’obbligo di presentazione presso un Ufficio di Polizia, per la durata variabile dai cinque agli otto anni, a seconda della situazione personale pregressa. La maggior parte di loro, infatti, registra precedenti di Polizia specifici e taluni risultano già destinatari di analogo provvedimento Daspo. Per gli altri 46 tifosi, che pur non assumendo un ruolo di direzione, tenevano una condotta tale da stimolare, rafforzare e dare maggiore senso di sicurezza all’azione che il gruppo stesso portava a termine, è stato invece adottato un provvedimento di divieto per la durata di un anno.

Dicembre 2014: Fiorentina/Dinamo Minsk - Sono 14 gli arresti e 46 le denunce ed altrettanti DASPO internazionali emessi dal Questore di Firenze nei confronti dei tifosi della Dinamo Minsk fermati dalla polizia a seguito dei tafferugli avvenuti in via Santa Caterina d’Alessandria.

Durante l’episodio sono rimasti contusi 7 appartenenti alle forze dell’ordine mentre per 14 stranieri originari della Bielorussia e di età compresa tra i 20 e i 33 anni sono scattate le manette con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, travisamento, porto di oggetti atti ad offendere, lancio ed accensioni pericolose, apologia del fascismo ed ostentazione di emblemi o simboli fascisti, tutti commessi in occasione di manifestazione sportiva.

Nell’anno in corso sono state organizzate varie iniziative dall’Ufficio Relazioni Esterne della Questura, in collaborazione con enti ed istituzioni locali, che hanno consentito di promuovere l’immagine della Polizia di Stato in ambito locale.

Tra le principali si segnalano:

24 gennaio 2014: UNA VITA DA SOCIAL

In Piazza SS. Annunziata si è svolta la tappa fiorentina della campagna itinerante di educazione alla legalità dal titolo "Una vita da social", volta alla sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all'utilizzo della rete Internet, rivolta a genitori, studenti ed insegnanti delle scuole secondarie.

Il progetto, curato dall'Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e dal Servizio Polizia Postale, si è avvalso della collaborazione del MIUR e di alcune delle più importanti società che a vario titolo operano sul web (quali Facebook, Fastweb, Google, H3G, Libero.it, Microsoft, Poste Italiane, TelecomItalia, Skuola.net, Virgilio.it, Vodafone, Wind e Youtube).

La campagna itinerante ha consentito agli operatori della Polizia Postale di accogliere i visitatori utilizzando un truck brandizzato, posizionato nella piazza per un’intera giornata.

Quest'ultimo, allestito con tecnologie di ultima generazione, ha permesso di illustrare a studenti, famiglie e visitatori le principali insidie del web.

Nell’arco della giornata hanno avuto luogo numerosi incontri con alcune scolaresche fiorentine delle scuole secondarie sulle tematiche connesse ad un uso corretto dei social network ed in genere ai pericoli della navigazione online.

All’iniziativa hanno partecipato le massime autorità locali ed i rappresentanti degli organi di informazione della carta stampata e delle televisioni.

4/6 aprile 2014: FESTIVAL DEI BAMBINI

Nelle piazze del centro storico fiorentino si è svolto il "Festival dei Bambini. Nuovi Mondi", evento di rilievo nazionale organizzato dal Comune di Firenze, che ha coinvolto vari enti ed istituzioni locali, tra cui la Polizia di Stato.

Scopo di tale iniziativa è stato la valorizzazione dei temi dell'educazione e della formazione delle nuove generazioni.

Al fine di coinvolgere al meglio sia i bambini che le famiglie, la Polizia di Stato ha partecipato con il Pullman azzurro della Polizia Stradale, con il truck brandizzato della Polizia Postale, già utilizzato per l'evento "Una Vita da Social", e con le unità operative dei cinofili, degli artificieri e della Polizia Scientifica.

In particolare, il Pullman Azzurro, allestito come un’aula scolastica multimediale itinerante, ha consentito a bambini ed adulti di approfondire la conoscenza del codice della strada e promuovere le campagne di sicurezza stradale.

Inoltre le unità operative dei cinofili e degli artificieri hanno mostrato le tecniche operative antisabotaggio, mentre gli operatori della Polizia Scientifica hanno illustrato ai ragazzi le tecniche di rilevazione delle impronte digitali e di sopralluogo della scena del crimine.

Infine il truck brandizzato utilizzato per l’evento "Una vita da social", ha sensibilizzato i ragazzi sui rischi e pericoli connessi all'utilizzo della rete Internet, illustrando le principali insidie del web.

12 giugno 2014: SEMINARIO BASSILICHI - Attacchi agli ATM: nuovo modello per un approccio integrato ed efficiente nella lotta al crimine

La Questura di Firenze ha organizzato un seminario dal titolo "Lotta alle frodi sugli ATM: analisi dello scenario, strategie e azioni comuni" per promuovere un confronto costruttivo fra banche, istituzioni ed operatori di settore su un fenomeno in preoccupante aumento a livello nazionale ovvero le frodi e gli attacchi agli ATM.

Il seminario ha rappresentato un momento di condivisione del patrimonio conoscitivo della Polizia, dei tecnici e delle società di gestione dei bancomat, volto ad arginare i casi di clonazione delle carte e di manomissione degli sportelli attraverso un intervento tempestivo delle forze dell’ordine in situazioni di rischio.

L’obiettivo è stato quello di creare un modello sinergico di prevenzione e gestione degli eventi criminosi, in collaborazione con le banche e gli operatori del settore, condividendo e coordinando competenze, esperienze ed informazioni.

24 giugno 2014: CONCERTO DELLA BANDA MUSICALE DELLA POLIZIA DI STATO

In occasione del 107° Anniversario della Polizia Ferroviaria e nell’ambito delle iniziative per la celebrazione di San Giovanni, Patrono della città di Firenze, in Lungarno della Zecca Vecchia, si è tenuto un concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, che si è esibita nell’esecuzione di brani di musica classica e contemporanea.

L’evento ha ricevuto molti apprezzamenti dalla cittadinanza fiorentina ed è stato seguito da un pubblico numeroso.

CONCORSO IL POLIZIOTTO UN AMICO IN PIU’

La Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Unicef, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità “Il poliziotto un amico in più”, ha partecipato – per l’anno scolastico 2013/2014 – al concorso, dal titolo “Crescere e migliorare insieme… Noi protagonisti del cambiamento”, rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, secondaria di primo grado e il biennio della scuola secondaria di secondo grado.

L’iniziativa, inserita nell’ambito degli interventi volti a favorire la comprensione del concetto di “Polizia di prossimità” – grazie anche al coinvolgimento del mondo scolastico – ha favorito lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza, della solidarietà e dei valori in genere, su cui si fonda una società civile.

In questo quadro il progetto ha sensibilizzato i ragazzi ad una riflessione sia sul percorso di cittadinanza attiva, con particolare riferimento ai principi di sostenibilità, crescita intelligente ed inclusività, che sulla crescita intesa quale momento di interazione con gli altri.

Il concorso ha interessato 34 province tra le quali Firenze.

MEETING SULLA SICUREZZA CON LE SCUOLE STRANIERE DI FIRENZE

Ogni anno migliaia di studenti stranieri scelgono il capoluogo toscano come meta per i loro studi. Per garantire la loro sicurezza, implementando l’attività di prevenzione delle forze dell’ordine, con cadenza trimestrale la Questura organizza dei meeting sulla sicurezza che ad oggi interessano oltre una ventina di istituti fiorentini frequentati principalmente da studenti americani.

Gli argomenti,trattati in lingua inglese da personale dell’Ufficio Stampa e Relazioni Esterne,riguardano le problematiche relative all’abuso di alcool e droga (con esempi pratici dell’operatore), le leggi italiane, la sicurezza nelle abitazioni e per strada, oltre ai consigli per evitare di diventare vittime di reato.

SICUREZZA IN AMBITO FERROVIARIO

Un 2014 che si è concluso con circa 4000 turisti scesi dai treni per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in piazza a Firenze che, dopo una serata all’insegna del divertimento tra i vari eventi in programma nelle strade cittadine, si sono di nuovo riversati nella stazione di Santa Maria Novella. Grande l’impegno degli agenti della Polizia Ferroviaria al lavoro per garantire a tutti di prendere il treno e di tornare a casa in sicurezza. Così come per assicurare ai meno fortunati gli interventi di assistenza e di soccorso che la gelida notte di Capodanno imponeva. Moltissimi sono stati, infatti, gli interventi della Polizia Ferroviaria, in collaborazione con il personale del 118 e dei Servizi Sociali del Comune, per assicurare ai clochard e ai senza tetto un riparo, delle coperte ed un pasto caldo.

Al mattino la stazione di Santa Maria Novella ha ripreso il suo aspetto ordinato ed accogliente, frutto del lavoro di un 2014 dedicato a prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità diffusa e di abusivismo. L’attenzione del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Toscana si è, infatti, concentrata per dare un nuovo volto alla stazione del capoluogo fiorentino, quarta in Italia per flusso di viaggiatori. Tutte le risorse della Polfer (provenienti anche dalle altre province della Toscana) e di Rete Ferroviaria Italiana, chiamate a contribuire ai servizi antidegrado, e la preziosa collaborazione di tutta la rete d'interventi attivati dal Prefetto, dal Questore e dal Sindaco di Firenze hanno fatto il resto, permettendo di sgominare e di allontanare i componenti di una banda di circa 50 cittadini rumeni protagonisti da diverso tempo in stazione di attività abusive, di reati contro la persona e contro il patrimonio.

I servizi di prevenzione sono stati di impulso alla parallela attività investigativa che ha condotto alla denuncia di tutti gli abusivi del gruppo, già colpiti da 31 misure di prevenzione emanate dal Questore del capoluogo ed, infine, nel luglio scorso, da 12 provvedimenti cautelari di divieto di dimora nel Comune di Firenze. Ma il successo ottenuto non ha fatto calare l’attenzione della Polfer che ha mantenuto salda la stretta contro il degrado della stazione ed ha ottenuto l’aggravamento di uno dei provvedimenti cautelari, con l’emanazione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di una delle donne più agguerrite del gruppo che, a settembre, è stata finalmente arrestata.

Essenziale per questo importante risultato, per la sicurezza di tutti i viaggiatori e per la regolarità del trasposto ferroviario che vede circolare, solo in Toscana, 1061 treni al giorno con la presenza di 180.000 passeggeri, è la quotidiana attività di prevenzione svolta delle 12630 pattuglie impiegate nelle stazioni della Toscana che, nel corso del 2014, hanno controllato ed identificato 82.400 persone. Potenziate anche le scorte ai treni passeggeri delle tratte regionali che hanno visto la Polizia Ferroviaria presente su 5322 convogli, in divisa e in abiti civili, per il contrasto e la repressione dei più comuni reati predatori, delle attività abusive, degli episodi di violenza ed intolleranza e, in fondo, per far sentire tutti più sicuri. Grazie ai controlli nelle stazioni ed alle scorte sui treni, infatti, sono state denunciate 1125 persone e ne sono state arrestate 132.

Sul fronte del contrasto ai furti di “oro rosso”, il prezioso rame utilizzato nei sistemi di sicurezza della rete ferroviaria, l’importanza di aggredire il fenomeno per la gravità delle conseguenze di ogni singolo furto sulla regolarità della circolazione dei treni, è stato l’input per costituire una task force operativa su tutto il territorio della regione. La Squadra Rame, con più di 800 controlli amministrativi ai rottamatori di materiali ferrosi e grazie alle indagini avviate a seguito di alcuni furti, ha deferito all’Autorità Giudiziaria 36 persone e recuperato 3209 kg di rame, registrando un forte calo del fenomeno che ha consentito di contenere anche i gravi disagi per pendolari e passeggeri dovuti alle interruzioni delle linee causate dalle sottrazione di rame.

Ma le 175 stazioni della Toscana, con i loro 65.000.000 di viaggiatori l’anno, sono anche teatro di storie dalla forte umanità: davanti agli occhi dei poliziotti scorre ogni giorno la quotidianità delle persone che vanno a lavoro, a scuola, partono per un viaggio e spesso capita di incontrare qualcuno che ha bisogno di aiuto: dalla semplice perdita di un portafoglio, che a volte racchiude i ricordi di una vita, al soccorso di persone colte da malore o di donne in procinto di partorire, al ritrovamento di persone scomparse che pone fine all'angoscia di famiglie intere.

Sui treni e in stazione si trovano, infatti, spesso anche i ragazzi minorenni: solo nel 2014 la Polfer ha rintracciato 164 i minori , di cui ben 127 nella stazione di Firenze Santa Maria Novella. Qualcuno in fuga d’amore, come due ragazzini partiti da Milano per andare a Lucca Comics e ritrovati in un ostello a Firenze, qualcuno che scappa di casa arrabbiato e viene intercettato perché non ha i soldi per pagare il biglietto, ma anche molti che sono soli e non sanno dove andare. Per trovare un posto sicuro che li ospiti, gli agenti mettono in moto la macchina dell’Assistenza e si prendono cura di loro finché non li lasciano sulla porta di una casa famiglia pronta ad accoglierli.

Le storie che vive la Polfer non hanno però tutte il lieto fine. Spesso gli agenti sono coinvolti in eventi drammatici: solo nel corso dell’anno appena concluso, si sono verificati 34 incidenti.

La gravità di questi fatti che, coinvolgono spesso ragazzi giovani, e la preoccupazione di costruire una sensibilità rispetto ai, poco noti, rischi legati all’ambiente ferroviario, sono stati il motore della campagna educativa “train…to be cool” che ha visto i poliziotti tra i banchi delle scuole medie e superiori di Firenze, Pisa e Livorno, per raccontare di treni, di stazioni e della bellezza di un viaggio in sicurezza.

Grazie alla partnership con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, la Federazioni Italiana Pallacanestro e la Federazione Italiana Rugby, gli incontri tra studenti e poliziotti sono proseguiti sui campi da gioco, con le due campagne “Non calpestiamo la riga gialla. Restiamo in campo” e “Fai un passo indietro per andare avanti”. Due spot, girati con la Nazionale di Pallacanestro e con quella di Rugby nelle stazioni della Toscana, e il coinvolgimento diretto dei ragazzi sui campi sportivi fiorentini, hanno proposto, sulla traccia delle regole dello sport, gli esempi per un corretto utilizzo del treno e un viaggio sicuro.

Con 4.254.070 pattuglie di vigilanza stradale, Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno accertato 1.849.219 infrazioni al codice della strada.

Ritirate 60.830 patenti di guida e 61.641 carte di circolazione; 2.047.081 i punti complessivamente decurtati. Meno incidenti e meno vittime.

Nel 2014 (i dati sono riferiti al 21 dicembre) sono diminuiti del 6%: 73.688 incidenti rilevati da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri (4.671 in meno rispetto al 2013).

Dello stesso segno anche le conseguenze, con 64 persone “salvate” (-3,6% deceduti) e 3.261 feriti in meno (-6% rispetto al 2013).

Più controlli della velocità media con il Tutor ed il Vergilius.

L’utilizzo sistematico del Tutor, articolato su 322 siti su un totale di circa 3.000 km di autostrada, ha consentito di accertare, dal 1° gennaio al 30 novembre 2014, 426.960 violazioni dei limiti di velocità, con un aumento di quasi l’1% rispetto all’analogo periodo del 2013. Il sistema ha funzionato per 356.137 ore.

Già presente su alcuni tratti delle strade statali SS 1 Aurelia, SS 7 quater Domitiana e SS 309 Romea, dal 16 agosto del 2014 il sistema Vergilius è attivo anche sulla SS 145 var. Sorrentina. Nei primi 11 mesi del 2014 le ore di funzionamento del sistema sulle strade statali sono aumentate, rispetto allo stesso periodo del 2013, del 77% (da 9.823 a 17.381), mentre le violazioni dei limiti di velocità accertate (passate da 30.889 a 39.980) sono aumentate del 29,4%.

Dal 18 luglio 2014 il sistema è attivo anche sui primi 50 chilometri dell’autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, in entrambe le direzioni di marcia. A tutto novembre le ore di funzionamento sono state 16.269 e le violazioni accertate 30.430.

Contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti.

I conducenti controllati con etilometri, alcool test e drug test sono stati 1.569.003 – di cui 26.471 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 1.890 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

A seguito della introduzione, con la legge 29.07.2010 n.120, del divieto assoluto di bere per talune categorie di conducenti – minori di 21 anni, neopatentati e trasportatori professionali di persone e cose – la sola Polizia Stradale ha accertato 892 infrazioni per guida con tasso alcolemico superiore a 0 e fino a 0,5 g/l.

Nelle sole notti dei fine settimana (dalle ore 00,00 alle 06,00), Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno proceduto al sequestro, ai fini della confisca, di 815 veicoli per guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l e per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Autotrasporto. Secondo il protocollo d’intesa tra Ministro dell’Interno e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, sono stati potenziati i servizi di controllo nel settore del trasporto professionale con 4.170 servizi effettuati da 31.636 operatori di polizia che hanno controllato 69.484 veicoli pesanti di cui 12.717 (pari al 18,3%) stranieri, con l’accertamento di 44.881 infrazioni, per 463 patenti e 1.101 carte di circolazione ritirate.

Operazioni ad Alto Impatto

Nel corso dell’anno, ai servizi programmati mensilmente a livello compartimentale, sono stati affiancati dispositivi specifici secondo il modello delle “Operazioni ad Alto Impatto”, nella misura di circa 2 al mese, su materie particolarmente avvertite nella sensibilità collettiva. Le “operazioni” realizzate - complessivamente 25 - hanno riguardato controlli di legalità nel settore dell’autotrasporto (principalmente di persone, di animali vivi e di trasporti eccezionali), controlli della copertura assicurativa e degli pneumatici dei veicoli nonché controlli dell’attività di autodemolizione.

Nel corso di tutto il ciclo di “operazioni” sono stati controllati 74.436 veicoli ed accertate 21.887 infrazioni della normativa di settore.

Campagne di informazione ed educazione stradale

Nel corso dell’anno sono state realizzate numerose campagne di informazione ed educazione stradale.

- Inverno in sicurezza

La campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con Assogomma e Federpneus, si è svolta effettuando controlli per verificare il corretto equipaggiamento durante l’inverno (pneumatici invernali o catene a bordo).

- La sicurezza in inverno

La campagna congiunta con Pirelli si sostanzia in spot animati, via web, relativi all’uso corretto e manutenzione degli pneumatici che vedono tra i protagonisti due agenti di polizia stradale.

- Campagna di sicurezza stradale del Pullman Azzurro al Giro d’Italia 2014

L’iniziativa è stata rivolta agli studenti di scuole elementari, per affermare la cultura della legalità sulle strade ed in particolare il rispetto delle regole nell’uso della bicicletta. È stato impiegato il Pullman Azzurro, aula multimediale itinerante con lezioni di sicurezza stradale.

- Educazione alla sicurezza stradale nelle carceri minorili

In collaborazione con il Dipartimento della Giustizia Minorile, la Polizia Stradale ha svolto degli incontri finalizzati all’educazione stradale in alcuni istituti penitenziari minorili. Il programma, rivolto ai ragazzi dai 16 anni in su, è stato arricchito dalla proiezione del film Young Europe.

- Campagna Federazione Italiana Thriatlon

L’iniziativa è stata rivolta alla tutela dei ciclisti quali utenti deboli della strada, inserendosi nell’ambito della collaborazione con la Federazione Italiana Thriatlon.

- Vacanze sicure

La campagna di sensibilizzazione sul corretto uso degli pneumatici, svolta in collaborazione con Assogomma e Federpneus, si è svolta nel periodo estivo.

- #nonrischioperché

La campagna della Polizia Stradale e della Fondazione ANIA è stata svolta in estate per sensibilizzare i giovani sui rischi della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, con quiz, prove al simulatore di guida e il coinvolgimento dei giovani anche con i social network.

- Icaro 14

Nei primi mesi dell’anno si è svolta la campagna di sicurezza stradale dedicata ai giovani promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con partner istituzionali pubblici e privati. Il 7 novembre 2014, a Roma, si è svolta la premiazione del concorso intitolato “No dixtraction”, sul tema della distrazione, prima causa degli incidenti stradali in Italia.

- L'ABC - Polizia Stradale ed Autostrada del Brennero

E’ stata presentata a Mantova il 26 novembre 2014 la campagna itinerante, che terminerà il 29 aprile 2015, che vede protagonisti Polizia Stradale, Autostrada del Brennero e Fondazione Aida: tra le iniziative dirette alle scuole, un laboratorio teatrale interattivo sui temi della sicurezza stradale.

- Icaro 15 parte da Firenze

Il 15 dicembre 2014, dal Liceo Ginnasio Dante di Firenze, è partita la 15ma edizione del Progetto Icaro, quest’anno sul tema della sicurezza in bici. Testimonial il campione di ciclismo Paolo Savoldelli ed il pallavolista Andrea Lucchetta ed ospiti d’onore il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini ed il Sottosegretario al MIUR Gabriele Toccafondi. Gli operatori della Polizia Stradale hanno tenuto ai ragazzi una lezione, presentando gli strumenti educativi facenti parte della propria "cassetta degli attrezzi": video tutorial, esercizi, simulazioni, filmati, videointerviste e dimostrazioni, illustrando ai presenti i dispositivi di sicurezza e visibilità (casco, campanello, catadiottri e bretelle catarifrangenti)

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