Sicurezza a Firenze, botta e risposta Lega-Nardella

Il sindaco chiede al Governo i 200 agenti che Salvini non ha dato, Bussolin annuncia un presidio sotto Palazzo Vecchio per il 7 dicembre

Redazione Nove da Firenze
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13 novembre 2019 16:45
Sicurezza a Firenze, botta e risposta Lega-Nardella

(DIRE) Firenze, 13 nov. - Sulla sicurezza "chiedo alla ministra Lamorgese di fare quello che Salvini non è riuscito a fare, cioè dare a Firenze i 200 agenti che mancano per avere un completo presidio del territorio". Un rinforzo, cioè, "che tenga conto non solo degli organici matematici, stabiliti dal Viminale in base agli abitanti, ma anche dei milioni di turisti che abbiamo". Lo chiede il sindaco Dario Nardella, a margine di un'iniziativa a Palazzo Vecchio, dove aggiunge: "Spero che questo appello, con le stesse parole, sia sottoscritto anche dai signori della Lega". 

Sul tema sicurezza, la risposta alle polemiche sollevate dal Carroccio "sono i nuovi 40 agenti della municipale assunti in questi giorni e che andranno a rafforzare il corpo, anche attraverso i vigili di quartiere", conclude. (Dig/ Dire)

Intanto la Lega annuncia un'altra iniziativa sulla sicurezza. "Faremo un presidio il 7 dicembre sotto Palazzo Vecchio – avvisa il capogruppo del Carroccio in Palazzo Vecchio Federico Bussolin – e parleremo con la cittadinanza sul tema della sicurezza e con tutti coloro che vorranno darci una mano su questi argomenti. Ricorderemo a Nardella quelli che sono i suoi doveri. Noi rilanciamo quattro temi: l'uso del taser da parte degli agenti di Polizia Municipale, vogliamo che le zone rosse siano allargate alla periferia: 25 aree per contrastare lo spaccio di droga, la chiusura del Parco delle Cascine sul modello Central Park, il miglioramento delle condizioni in cui lavorano gli agenti di Polizia Municipale. La sicurezza è un problema reale per Firenze. Siamo pronti anche ad una raccolta di firme e, se necessario, a presentare un quesito referendario”

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