Si tuffa nell’Arno per evitare il controllo antidroga

Fermato dagli Agenti della Polizia di Stato in via San Biagio a Petriolo. In via Dei Vanni, invece, appuntamento in "chat" tra pusher e cliente. Altro spacciatore sorpreso ieri alla fermata della tramvia di Porta al Prato mentre vendeva hashish a due ragazzi, di cui uno minorenne. A Prato arrestato dai Carabinieri un 55enne che deteneva hashish e cocaina destinata allo spaccio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2020 14:25
Si tuffa nell’Arno per evitare il controllo antidroga

Recentemente arrestato e denunciato per spaccio dagli Agenti del Commissariato di Rifredi, sempre nei pressi dei Giardini della Pace in via Pistoiese, un cittadino marocchino di 28 anni era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Firenze. Nei giorni scorsi l’uomo, violando il divieto, è tornato a Firenze, ma si è di nuovo imbattuto negli stessi poliziotti; appena si è accorto che lo stavano per sottoporre a controllo, si è dato subito alla fuga. Imboccato via Del Pesciolino ha continuato a correre in via San Biagio a Petriolo e ha raggiunto l’Arno dove si è tuffato nel fiume. L’uomo però ci ha subito ripensato non riuscendo a raggiungere a nuoto l’altra sponda: è risalito così sullo stesso argine dove ad attenderlo c’erano gli Agenti. Dopo averli spintonati ripetutamente, il cittadino marocchino è stato bloccato definitivamente, sottoposto a fermo per identificazione, denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e segnalato per l’inottemperanza alla misura cautelare. Nel corso della medesima attività, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti avevano trovato in compagnia del “fuggitivo” un altro cittadino marocchino di 28 anni. Nell’abitazione di quest’ultimo, in via Pistoiese, la Polizia ha sequestrato una dose di cocaina, denaro contante e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Anche il secondo cittadino straniero è stato sottoposto a fermo per identificazione e successivamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Giovedì sera, gli stessi uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno infine denunciato un altro pusher. Lo spacciatore, un cittadino albanese di 31 anni, è stato sorpreso all’opera in via Dei Vanni: aveva venduto due dosi di cocaina ad un cliente abituale. Secondo quanto ricostruito, pusher e cliente si erano incontrati dopo essersi dati appuntamento tramite “whatsapp”.

Stava cedendo 36 grammi di hashish a due giovani, di cui uno minorenne, alla fermata della tramvia “Porta al Prato". Ma lo ha sorpreso la squadra Antidroga della Polizia Municipale. Si tratta di un cittadino di nazionalità straniera, 33 anni, risultato non essere in regola con le norme di soggiorno, e con numerosi precedenti, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria quattro giorni a settimana.

Gli agenti ieri pomeriggio lo hanno tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti. Si è svolto stamane il processo per direttissima che si è concluso con la convalida dell’arresto e il divieto di dimora in provincia di Firenze fino all’esito del procedimento. L’intervento si è svolto in collaborazione con la Polizia Municipale di Castiglion Fiorentino. I due giovani acquirenti infatti, partiti in treno dal comune aretino, erano già noti ai vigili come “pendolari della droga” e sono stati pedinati da una pattuglia fino all’arrivo a Firenze.

Dalla stazione si sono diretti a piedi alla fermata della tramvia dove hanno trovato lo spacciatore pronto a vendere loro la droga in cambio di 150 euro. Dopo la perquisizione, il trentatreenne è stato trovato in possesso di ulteriori 9 grammi di hashish e altri 575 euro in banconote di piccolo taglio. Stupefacenti e denaro, per un totale di 45 grammi circa e 725 euro, sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Arrestato un 55enne pratese e sequestrati a suo carico nove dosi di cocaina e 360 grammi di hashish. Si tratta del bilancio di un’attività antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dagli uomini della Stazione Carabinieri di Jolo che da tempo tenevano sotto osservazione i comportamenti sospetti dell’uomo. L’operazione è scattata dopo che i militari lo avevano visto incontrarsi con un noto tossicodipendente pratese nei pressi di via Da Quarrata ed avevano potuto ipotizzare, dalla dinamica dei movimenti e dall’agitazione del cliente, che fosse appena avvenuto una cessione di stupefacente. Qui è scattato il controllo nei confronti dello spacciatore che invano aveva tentato di allontanarsi portando qualcosa alla bocca con l’evidente intento di ingoiarla.

Si trattava di una dose di cocaina che i Carabinieri sono però riusciti a recuperare prima che l’uomo riuscisse nel suo intento. La perquisizione proseguiva poi all’interno del domicilio ove l’uomo nascondeva sia la sua scorta di stupefacente per complessive 9 dosi di cocaina e circa 350 grammi di hashish, nonché l’attrezzatura per il confezionamento in dosi. Tra questa anche la presenza di sofisticata sostanza da taglio e strumenti elettronici per la misurazione di precisione della droga.

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