Si scrive marzo si legge donna! 8 marzo alle Oblate

Venerdì 11 marzo a Firenze arriva Camusso. Il Museo Ebraico anticipa la ricorrenza domenica con la lettura di brani di Primo Levi. Educazione di genere in Tribunale. Convegno del Corecom, alle 15, in sala delle Feste di palazzo Bastogi. Ad Artimino omaggio alla donna etrusca. A Vaiano la graphic novel sulla marcia delle donne del 1917. Prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e calcolo del rischio cardiovascolare a Portoferraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 2016 21:02
Si scrive marzo si legge donna! 8 marzo alle Oblate

Le Biblioteche Comunali Fiorentine dedicano un mese intero all’universo femminile con una serie d’incontri e iniziative. Alla biblioteca delle Oblate proprio l’8 marzo due iniziative importanti che vogliono sottolineare il talento e la forza delle donne in occasione della “Festa della donna”. L’assessore Andrea Vannucci e la presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani danno appuntamento alle ore 10 per l’incontro “Donne e Sport – Lo sport è Donna, atlete di valore”. Previsto l’intervento del presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani e del Presidente regionale del CONI e campione olimpico ad Atene nel 2004, Salvatore Sanzo.

Un riconoscimento speciale verrà conferito alla giornalista sportiva Sara Meini volto noto della testata del Tg3 Toscana molto amata in città; alle calciatrici viola della Fiorentina Women’s Football Club; a Costanza Bonaccorsi, campionessa mondiale di canoa della Canottieri Comunali di Firenze; a Francesca Vannini, allenatrice de Il Bisonte Volley; alle Florence Dragon Lady, Lilt Firenze che confermano ad ogni loro apparizione il valore più alto dello sport. Alle 16,30, sempre presso la Sala delle Conferenze, la presidente Maria Federica Giuliani parteciperà alla presentazione del prezioso Erbario di Lucia Celli, una donna che fin dall’infanzia ha appreso la forza risanatrice della natura, “Le armonie delle essenze”.

Interverranno Olga Mugnaini, giornalista de La Nazione; Alberto Bronzi Vice Comandante del Corpo Forestale dello Stato; Toscana Daniela Adorno, ufficio stampa comunicazione eventi Giunti editore.

Una visuale inedita per scoprire il mondo dell'ebraismo in chiave femminile: in occasione della ricorrenza dell'8 marzo, la Sinagoga e il Museo Ebraico aprono le loro porte per offrire una visita tematica tutta declinata al femminile, intitolata "Le donne nell’ebraismo. L’importanza e il rispetto delle donne nella vita ebraica di tutti i giorni". La festa dell'8 marzo rivisitata in chiave ebraica diventa così l'occasione per approfondire il ruolo della donna nell’ebraismo, la ritualità femminile, il rapporto di coppia e il ciclo lunare, prendendo ispirazione da un passo del Salmo 128 (“La donna è come una vite fruttifera dentro la tua casa...”).

Attraverso gli aspetti più suggestivi e simbolici del Museo i visitatori saranno accompagnati alla scoperta dell’universo femminile ebraico per ricostruire la vita di donne molto speciali: tappa finale nella Stanza della Memoria dove saranno letti brani dello scrittore Primo Levi che ruotano intorno al femminile nella Shoà. Per la visita si consiglia la prenotazione telefonando al numero 055 2346654 o scrivendo a sinagoga.firenze@coopculture.it.

Il costo dell'attività è di 2 euro a persona oltre al biglietto di ingresso ridotto di 5 euro. È possibile inoltre usufruire del biglietto cumulativo per le famiglie composte due adulti e due minori al prezzo di 13 euro

“Who makes the news? La rappresentazione femminile nei volti e nei contenuti dell’informazione locale”, questo il titolo del convegno – organizzato dal Consiglio regionale e dal Corecom, in collaborazione con la commissione regionale Pari opportunità, l’Ordine dei Giornalisti (Odg) e l’Associazione stampa toscana (Ast) – che si svolgerà martedì 8 marzo 2016 a partire dalle 15, in sala delle Feste di palazzo Bastogi (via Cavour, 18 - Firenze). A dare il “la” ai lavori – introdotti e moderati da Sandro Vannini, presidente Corecom - saranno Eugenio Giani, presidente dell’Assemblea toscana; Monica Barni, vicepresidente e assessore Pari Opportunità della Regione; Laura Aria, vice segretario generale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Sandro Bennucci, presidente Ast. Gli interventi saranno affidati a Monia Azzalini, ricercatrice osservatorio di Pavia; Carlo Sorrentino, Università degli Studi di Firenze; Carlo Bartoli, presidente Odg della Toscana; Rosanna Pugnalini, presidente commissione regionale Pari Opportunità.

Una full immersion per spaziare dal “Progetto di monitoraggio GLocal media 2015” alle questioni di genere nel giornalismo italiano, passando dalle donne nell’informazione locale e dagli stereotipi nelle notizie. La partecipazione al convegno consentirà ai giornalisti di acquisire crediti formativi.

L’appuntamento è dalle ore 14 nell’auditorium dell’Ordine degli Avvocati di Firenze nel nuovo Palazzo di giustizia a Novoli per una riflessione su “La scienza, il diritto: il valore donna in ambiti tradizionalmente maschili” che alle 16.30 passerà il testimone alla conferenza spettacolo “Rosaceleste: dalla parte delle bambine e dei bambini”. Sul palco gli interventi della ricercatrice pedagogica Irene Biemmi si alternano a quelli dell’attrice Daniela Morozzi, con le sottolineature musicali di Samuele Bucelli. Si nasce femmine e maschi, e si diventa donne e uomini, tramite un lungo e faticoso processo di socializzazione che conduce ad assimilare le caratteristiche, i ruoli, i comportamenti che la società si aspetta.

Questa divaricazione dei destini maschili e femminili si struttura fin dalla primissima infanzia quando in famiglia inizia un percorso differente per maschi e femmine: corredino rosa per la neonata e azzurro per il neonato è un semplice atto di routine, così come acquistare una bambola per la bambina e una macchinina per il bambino, fino a essere chiamato “femminuccia” se piangi e chiamata “maschiaccio” se giochi a pallone. Il linguaggio è spia di un immaginario sociale discriminante nei confronti delle donne e allo stesso tempo causa di una reiterazione di stereotipi sessisti e di modelli di genere spesso già superati nella realtà.

La ricerca di Irene Biemmi sugli stereotipi di genere nei libri di testo delle elementari – nel volume Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari(Rosenberg & Sellier, Torino 2010) – dimostra come la scuola non faccia altro che reiterare una visione sessista della società. Nei libri di lettura viene rappresentato un mondo popolato da valorosi cavalieri, dotti scienziati, padri severi, madri dolci e affettuose, casalinghe felici, streghe e principesse che nutre l’immaginario di bambine e bambini, che strutturano le rispettive identità di genere sulla base dei modelli proposti.

Scopo della conferenza spettacolo Rosaceleste , che da questa ricerca prende spunto, è decostruire, disarticolare, smontare l’assunto di una “naturalità” delle differenze tra maschi e femmine, svelando alcuni dei meccanismi culturali che stanno a fondamento di un preciso addestramento sociale ai ruoli di genere, attivato sia a scuola che in famiglia.

8 marzo, in occasione della Festa delle donne Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana, sarà a Pisa, alla sede della Cgil (Salone Franco Baroni), dalle 15 alle 18, all'iniziativa “La storia delle donne nel sindacato” (interverranno tra gli altri Daniela Fabbrini del Coordinamento donne della Cgil pisana, Catia Sonetti dell'Istituto storico della Resistenza e l'avvocato Gigliola Chiarieri). Paola Galgani, segretaria generale della Cgil Firenze, l'8 marzo sarà a Firenze al circolo Affratellamento (via G.

Orsini 73) alle 17,30 per la presentazione del libro di Olga Ricci “Toglimi le mani di dosso - Una storia vera di molestie e ricatti sul lavoro”. Interverranno anche Alessia Dulbecco (pedagogista), Giorgia Massai e Marta Galanti. A Firenze l'8 marzo si segnala anche l'iniziativa (organizzata da Fp, Flc, Filcams, Fisac, Fiom, Filctem, Nidil Cgil, Studenti di sinistra, Udu) “Raccontiamo l'8 marzo” con letture e riflessioni, dalle 13 alle 14 sotto il colonnato del nuovo ingresso dell'AOU Careggi (largo Brambilla).

In Valdarno, il coordinamento donne Spi Cgil l'8 marzo distribuirà ai forni e ai supermercati 3mila buste per incartare il pane contro la violenza di genere. Arriva anche l'appello di Damiano Marrano (segretario generale Flai Cgil Toscana): “Nel nostro settore, l'agricoltura, le donne sono il 30% della forza lavoro. Dobbiamo festeggiare le donne anche rispettando i loro diritti e contratti”. Infine, sempre in occasione delle celebrazioni della Festa delle donne, venerdì 11 marzo ci sarà la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso a Firenze, alla Sala conferenze della Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo 24, dalle 9,30), all'iniziativa (organizzata da Cgil Firenze) “Che lavoro per le donne - Nuovi diritti, nuove competenze, nuove vulnerabilità”.

A dibattito con Camusso, Paola Galgani, Elena Cherubini (coordinamento donne Cgil Firenze), Annalisa Tonarelli (Università di Firenze), Cristina Morini (scrittrice), Pina Angela De Vincenti (delegata Filcams Cgil Firenze), Ramona Mango (ricercatrice precaria Lamma).

Si terrà giovedì 10 marzo alle 21.30 un importante incontro dal titolo “Il nostro tempo è adesso. Le donne protagoniste della nuova stagione di diritti e riforme” al quale interverranno la vice presidente del Senato Valeria Fedeli e la senatrice Laura Cantini. Parteciperanno inoltre Tania Cintelli, responsabile Donne democratiche Pd Empolese Valdelsa e Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdelsa e consigliere regionale. L’incontro, organizzato dal Pd Empolese Valdelsa e Donne Democratiche, è aperto a tutta la cittadinanza. 

Da Margherita Hack a Samantha Cristoforetti. Da Nilde Iotti a Lea Garofalo. Scienza, impegno politico, difesa dei diritti, passione civile, lotta contro la criminalità organizzata. Sono soltanto alcuni degli esempi che saranno portati dagli studenti dell’Istituto F. Enriques” di Castelfiorentino per celebrare la festa dell’8 marzo, tradizionale appuntamento per riflettere sulla condizione femminile, in programma al Ridotto del Teatro del Popolo dalle ore 16.30 (ingresso libero). Alla serata, che porta il titolo quanto mai appropriato “La storia (è) delle donne”, interverranno il Sindaco, Alessio Falorni, e alcune rappresentanti del Coordinamento Donne dello SPI-CGIL e dello SPI CGIL provinciale, come Anna Chesi (segreteria provinciale SPI CGIL).

A seguire, sono previste alcune letture da parte degli studenti della 4° B del Grafico Pubblicitario (Istituto “F. Enriques”) che hanno lavorato su alcune figure particolarmente rappresentative come Marie Curie, Maria Montessori, Margherita Hack, Nilde Iotti Amelia Earhart, Lea Garofalo, fino ai recenti esempi di Samantha Cristoforetti e Luisa Spagnoli. Dopo gli interventi sarà proiettato il film di Gina Prince-Bythewood “La vita segreta delle api”, drammatica vicenda familiare che ha come protagonista la piccola Lily di 4 anni, tratta dall’omonimo romanzo di Sue Monk Kidd. Alle ore 20.00 (circolo Arci “Il Progresso” – Piazza Gramsci) cena organizzata dallo SPI CGIL (costo 15 euro, prenotazioni Camera del lavoro in Piazza delle Fiascaie, tel.

0571.64053 oppure 333.4516858); alle 21.30 appuntamento al Circolo Arci “I Praticelli” (via Bustichini) per il ballo liscio con l’orchestra “Nanni Team”, organizzato dall’Auser – Filo d’Argento. L’intera giornata è promossa dal Coordinamento Donne SPI CGIL e dall’Auser di Castelfiorentino con il patrocinio del Comune.

Doppio appuntamento per vivere a marzo il fascino e le suggestioni di un'antica civiltà. Si comincia con la festa delle donne rivisitata in chiave etrusca e che viene anticipata a domenica 6 marzo: un omaggio alle donne come baluardo di emancipazione da portare a esempio già 2700 anni fa, all’epoca della fiorente civiltà etrusca. Ad Artimino l'archeologia si tinge così di rosa, con un appuntamento al Museo Archeologico domenica 6 marzo, alle 16.30.

Una visita tematica dal titolo Le donne nel mondo etrusco, per illustrare il ruolo femminile nella storia degli Etruschi (dai 12 anni in su): al termine, brindisi offerto dal ristorante “La Cantina del Redi”, uno degli esercizi convenzionati con il Museo. Omaggio per le donne residenti nel Comune di Carmignano: durante la giornata del 6 marzo potranno entrare gratuitamente al Museo Archeologico (gratuito il biglietto d’ingresso, non il costo della visita).

Con le attività per le famiglie si replica domenica 20 marzo (dalle 10 alle 11.30), questa volta con un laboratorio divertente per bambini dai 4 ai 14 anni: “Il colore degli Etruschi” farà la gioia dei più piccoli che si cimenteranno con i materiali e i colori che l’antico popolo ai piedi del Montalbano utilizzava per dipingere, con tanto di prova pratica di realizzazione di un pigmento dalle terre naturali. Dal primo marzo inoltre, in vista della bella stagione, torna l’orario primaverile ed estivo del Museo che sarà visitabile tutti i giorni (eccetto il mercoledì) dal lunedì al venerdì (dalle 9.30 alle 13.30) mentre il sabato e domenica l’apertura avverrà sia nella mattina (dalle 9.30 alle 13.30) che nel pomeriggio (dalle 15 alle 18).

Le attività hanno un costo di 3 euro oltre al biglietto d’ingresso ridotto di 2 euro: le prenotazioni si chiudono sempre entro le ore 13 del giorno che precede l’appuntamento. E’ possibile prenotare per telefono ai numeri 3339418333 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 o 055 8718124 in orario di apertura del Museo oppure per via mail parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it.

Furono arrestate e condannate per aver gridato “Abbasso la guerra”. Fu la sorte di tante donne che parteciparono alla marcia per la pace nel 1917, percorrendo tutta la Val di Bisenzio al seguito di Teresa Meroni. E martedì 8 marzo alle 17 a Vaiano nella sala polivalente Lido Baldini, l'assessore alla Cultura e alle Pari opportunità Federica Pacini e la direttrice del CDSE Alessia Cecconi, con la collaborazione della Sartoria Auser, presentano la Graphic Novel che, in 30 tavole disegnate da Marco Perna, racconta la storia di questo straordinario episodio: 1500 donne, molte giovanissime, moltissime operaie nelle tante fabbriche della valle, che marciano per la pace, la parità fra uomini e donne e la libertà.

Dopo l'anteprima di Vernio, con la mostra allestita all'ex Meucci che si chiude proprio l'8 marzo, a Vaiano si presenta la pubblicazione che contiene la graphic novel Valdibisenzio 1917. Donne in marcia contro la guerra. Al termine è previsto un aperitivo a cura delle donne della Sartoria d Vaiano. Nella pubblicazione curata dal CDSE c'è davvero un pezzo di storia di Vaiano. Anzitutto c'è l'elenco delle schedate, una cinquantina di nomi e cognomi di donne vaianesi arrestate dai Carabinieri nei giorni dal 2 al 5 luglio 1917, interrogate e anche condannate per aver manifestato contro la guerra.

Le manifestanti riconducibili a Vaiano dovevano essere 5-600, ma da quei verbali di interrogatori emergono volti e storie di un passato legato al presenta. In marcia si era messa ad esempio la nonna del sindaco Primo Bosi, Umiltà Ciardi, figlia del fu Primo (il bisnonno del primo cittadini) che fu poi condannata a 5 giorni di carcere e 60 lire di multa.

E arrestata insieme alla madre fu anche Natalina Quercioli, allora diciannovenne, che sarebbe poi diventata la levatrice di tutto il paese. Realizzata dal CDSE nella cornice del progetto Toscana terra di lotte per la pace finanziato dal Consiglio Regionale per la Festa della Toscana 2015, la pubblicazione è a cura di Alessia Cecconi e Marco Perna con la collaborazione di Luisa Ciardi e Roberta Chiti per le ricerche d'archivio.

I disegni sono di Marco Perna (che tra l'altro aveva la nonna e la zia nella marcia del 1917). Il libro aggiunge nuove fonti di archivio inedite, che ricostruiscono episodi e figure di manifestanti di Vaiano e Vernio, anche attraverso i verbali di interrogatori e testimonianze. Ogni nuovo documento ritrovato è stato abbinato a una tavola creata appositamente. Il filo delle ricerche aperte porta infatti alla luce inediti episodi e nuove figure di donne che parteciparono con Teresa alla marcia. E che, come lei, subirono la carica dei cavalleggeri, il processo pubblico, le condanne e in alcuni casi la prigione.

Martedì 8 Marzo in occasione della Festa delle Donne il Parco Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli propone una simpatica iniziativa. Le DONNE che l'8 marzo effettueranno un acquisto presso un'attività della Tenuta potranno concorrere all'estrazione di una CARD di accesso a San Rossore valida tutto l'anno. Basterà registrarsi presso una delle attività commerciali e trattenere lo scontrino, la fattura o la ricevuta dell'avvenuto pagamento. Il 9 marzo sarà sorteggiato il nominativo della Sig.ra che si aggiudicherà la CARD di accesso a San Rossore nei giorni feriali per tutto il 2016.

Il Comune di Livorno, con il Centro Donna e l’Associazione Ippogrifo propongono per il “Marzo Donna 2016” un percorso di riflessioni, incontri con studenti, presentazione di libri e spettacoli. Le iniziative sono state presentate nel corso di una conferenza a Palazzo Comunale, alla presenza della vicesindaco Stella Sorgente che ha evidenziato gli eventi in programma che celebrano le figure femminili quali Edda Fagni, Serenella Frangilli, Liliana Paoletti Buti, Elsa Morante e Maria Callas. Un convegno dal titolo “Due maestre di vita: Edda Fagni e Serenella Frangilli”: questo il primo appuntamento, previsto per martedì 8 marzo (ore 16) al Centro Donna del Comune di Livorno (largo Strozzi 3) nell’ambito dell’iniziativa “Essere bambini e bambine a Livorno”.

Aprirà il convegno Stella Sorgente, vicesindaco del Comune di Livorno. Conduce il seminario Lilia Bottigli responsabile del Sistema Integrato Infanzia Comune di Livorno. Interverrà Alessandra Mancini (studiosa e ricercatrice) che presenterà il profilo culturale e professionale di Edda Fagni e Serenella Frangilli. Dopo il dibattito seguirà un piccolo buffet.

Grande partecipazione ed emozioni nel primo appuntamento con le iniziative dedicate alla Giornata Internazionale della Donna che si è svolta sabato 5 marzo mattina nella sala del Consiglio Comunale di Cortona. Assieme al Sindaco Francesca Basanieri e all’Assessore alle Pari Opportunità Tania Salvi ospiti Ilaria Lucarini capitano dell’Arezzo calcio femminile, Elena Mazzeschi giovane ingegnere aerospaziale e tanti ragazzi dell’Istituto Serevini che con il progetto “Madre Terra” che ha ricevuto il premio della Presidenza della Repubblica. Prossimo appuntamento per martedì 8 marzo al teatro Signorelli ore 21,15 con lo spettacolo “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”.

Doppio appuntamento organizzato dall’Azienda USL Toscana nordovest sede di Livorno in occasione di “Femmine in Festival” la manifestazione patrocinata dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Portoferraio. Nel ricco calendario di eventi il primo appuntamento di promozione della salute organizzato dall’Azienda sanitaria è fissato nella sala della Gran Guardia per domenica 6 marzo a partire dalle 15 con “L'amore sicuro: conoscere e prevenire le malattie a trasmissione sessuale” durante il quale ginecologi e ostetriche aziendali a disposizione di tutti gli interessati per prevenzione e informazione. L’altro appuntamento è invece in programma per martedì 8 marzo quando nella stessa sala, dalle 15 alle 18, si svolgerà "Il cuore delle donne ci sta a cuore" dove Plinio Fabiani, direttore del reparto di Medicina dell’ospedale di Portoferraio, insieme ai medici ed infermieri, sarà a disposizione per incontrare le donne e effettuare gratuitamente la misurazione della pressione arteriosa, il controllo della glicemia, la misurazione dell’indice della massa corporea e il calcolo del rischio cardiovascolare.

Sarà possibile anche effettuare un esame elettrocardiogramma nei casi che lo richiedano. Sarà quindi un’ottima occasione per ricevere informazioni su stili di vita salutari per ridurre il rischio delle malattie cardiovascolari.

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