Appennino: si scia in tutte le località

Gli appuntamenti e le promozioni. Una giornata di festa dedicata alla tradizione domenica a Badia Prataglia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2016 22:16
Appennino: si scia in tutte le località

Si annuncia un altro grande week end di sci sulle montagne toscane. Lo scorso fine settimana, complici la neve appena caduta e il bel tempo, le piste di sci in tutte le località hanno visto un grande afflusso di appassionati. E per il week end che si avvicina tutto lascia presupporre una replica di queste performance, molto gradite agli operatori, visto il deludente andamento della prima parte della stagione. Gli impianti sono ormai aperti in tutte le località e la qualità delle piste è buona, grazie anche al lavoro dei cannoni per la produzione di neve, che in pratica sono stati in funzione l'intera settimana.

Il Bollettino

Abetone: altezza neve cm 40/40; impianti aperti 15/17. Chiusi la seggiovia Ximenes e lo skilift del Gomito. Aperti i collegamenti sci ai piedi e le piste da fondo.

Amiata: altezza neve cm 5/40, impianti aperti 2/8. Sono aperti il campo scuola Macinaie, servito dalla sciovia Jolly, e la parte finale della pista Direttissima, servita dalla sciovia Asso di Fiori. Domani apertura della pista Vetta e della seggiovia Cantore, sarà aperta solo per trasferimento anche la seggiovia Macinaie.

Cutigliano/Doganaccia: altezza neve cm. 30/40, impianti aperti 4/4.

Garfagnana: altezza neve cm 20/40, impianti aperti 6/6. Aperte le piste di fondo al Passo delle Radici, inclusi i collegamenti con Piandelagotti.

Zeri: altezza neve 20/30, impianti aperti 1/3 (campo scuola).

Le promozioni

All'Abetone il martedì, mercoledì e venerdì skipass a euro 28,00; all'Amiata per apertura parziale della stazione skipass a 14 euro nei giorni feriali e 18 euro nei giorni festivi, bambini fino a 10 anni 10 euro nei giorni feriali, 12 euro nei giorni festivi. Inoltre i bambini sotto ai 6 anni pagano 1 euro se accompagnati da un adulto che paga la tariffa giornaliera intera. A Careggine il sabato e la domenica ski-pasto (Skipass e pranzo) a 25 euro per gli adulti e 20 per i ragazzi; a Zeri tutti gli under 14 sciano gratis; al Casone di Profecchia formula tre giorni tutto compreso (pensione, scuola sci, noleggio e skipass) a partire da 198 euro.

Appuntamenti. Parte la stagione agonistica toscana: oggi prima gara del Circuito Toscananeve, in programma uno slalom nel tardo pomeriggio alla Doganaccia, domani per lo stesso circuito riservato a Ragazzi e Allievi gara di gigante sulle piste dell'Abetone. Sempre all'Abetone dal 26 al 29 gennaio sono previste 4 gare del circuito Fis Cittadini. Sabato 23 all'Abetone sopo in programma la Snow run, manifestazione podistica su neve (agonistica, non agonistica e ludico-motoria), e Skivolando, gara di sci alpinismo in notturna. Sempre domani sera, Full moon party, cena e discesa al chiaro di luna sulle piste dell'Ovovia. Infine in Val di Luce si sta svolgendo il raduno per sciatori disabili in collaborazione con l'Unità spinale di Careggi. Alla Doganaccia sci in notturna anche sabato sera.

Torna domenica a Badia Prataglia, sul crinale tosco-romagnolo, il "Carnevale sulla neve". Una giornata di festa dedicata alla tradizione. Il programma comincia al mattino, con l'uscita accompagnata da una guida escursionistica dentro la foresta di Badia Prataglia. Il punto di partenza è presso il "Capanno", alle 9, 30. L'itinerario porterà all'"osservatorio sul Parco", la terrazza naturale di monte Penna. In caso di neve, chi lo vorrà, potrà noleggiare le ciaspole. La prenotazione, obbligatoria per motivi organizzativi, va fatta alla cooperativa Oros al numero 335.

7987844. Nel frattempo, sempre in loc. Capanno, se il manto nevoso lo permetterà, sarà attivata la pista per bob e slittini. Dalle 15, presso il centro visita del parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna della stazione climatica di crinale, ci saranno momenti di animazione con l’associazione "La Leggera". La compagine della Valdisieve (Rufina) da quindici anni si occupa di cultura immateriale: dei linguaggi della musica, della danza, del canto, della narrazione, dell’immagine, del teatro di tradizione, nonché dei saperi empirici legati alle attività manuali di origine contadina.

Attraverso il racconto di storie itineranti condurrà i partecipanti alla ricerca degli ingredienti delle “sette merende”. Seguiranno musiche e balli della tradizione e la tipica merenda carnevalesca di Badia Prataglia con “frittata e salsicce”. Nella tradizione “badiana” le sette merende sono legate ai festeggiamenti del carnevale da parte dei bambini: un modo gioioso, divertente e spensierato per stare insieme. I bambini si trovavano tutti insieme nei cosiddetti "castelletti", nuclei abitativi che formano i piccoli villaggi che caratterizzano il paese, e da lì si spostavano negli altri per fare questua di cose da mangiare.

Seguiva una ricca e succulenta merenda - a base di uova, salsiccia e pane - tipica del periodo di carnevale. Una abitudine, questa, che risale agli anni Trenta del Novecento, caduta in disuso negli anni ’80 e riscoperta e riproposta da qualche anno proprio grazie al percorso che il parco nazionale delle Foreste casentinesi ha intrapreso - insieme alla scuola di Badia Prataglia, le associazioni locali e l’Ecomuseo del Casentino - per valorizzare le antiche tradizioni culturali e gastronomiche.

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