Si sblocca la pareggite dopo il turno infrasettimanale?

Il Frosinone domenica 7 aprile contro la Fiorentina all’Artemio Franchi di Firenze. Le dichiarazioni di Mister Baroni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2019 23:55
Si sblocca la pareggite dopo il turno infrasettimanale?

Una Viola in crisi di risultati: 39 punti in 30 match disputati, la vittoria manca dal 17 febbraio, dalla trasferta in terra emiliana contro la Spal, grazie al poker siglato da Fernandes, Veretout dagli 11 metri, Simeone e Gerson allo scadere. Da quel momento la Fiorentina ha alternato sconfitte con Atalanta e Cagliari, e pareggi con Inter, Lazio, Torino e Roma. Nonostante i risultati dell’ultimo periodo, i gigliati hanno messo a segno 46 reti, una media di 1.5 gol a partita, tentando il tiro 466 volte.

In casa Fiorentina non c’è un vero e proprio bomber, un calciatore che ha raggiunto la doppia cifra nei piedi. Infatti il calciatore che ha messo più volte la palla nella rete è Marco Benassi, 7 gol. Successivamente troviamo tre attaccanti a quota 6 gol: il ‘Cholito’ Simeone, Federico Chiesa ed infine il colombiano Luis Muriel. Quest’ultimo però è arrivato a Firenze nel mercato invernale e di conseguenza ha giocato solamente 11 partite.

I viola hanno una media di possesso palla pari al 49.9 % con una precisione passaggi del 78,2%, infatti in 30 match sono stati conteggiati 11.809 passaggi totali (9.240 andati a buon fine e 2-569 falliti). Dal punto di vista comportamentale, i ragazzi di mister Pioli hanno commesso 437 falli e sono stati sanzionati con 76 cartellini gialli e 4 rossi.

La squadra viola, contro il Frosinone, con molta probabilità scenderà in campo con un 4-3-3. A difendere la porta viola ci sarà il portierino francese classe 1999, Lafont. In difesa ci saranno Vitor Hugo e Pezzella, fasce presidiate da Milenkovic e Biraghi ma attenzione a Laurini che potrebbe insidiare il primo. A centrocampo nessun dubbio sull’impiego di Benassi, Veretout e Gerson. Attacco, con molta probabilità, composto da Muriel, Simeone e Mirallas ma l’ultimo è in serrato ballottaggio con Dabo. Nel caso in cui venga scelto il centrocampista Dabo per la mediana, avanzerebbe Gerson nel tridente.

Il Presidente Andrea Della Valle è arrivato questa mattina al Centro Sportivo Davide Astori, ha poi assistito a tutta la rifinitura e ha pranzato insieme alla squadra. Il Presidente sarà presente domani allo Stadio per la gara contro il Frosinone. Convocati viola per Fiorentina - Frosinone:

Benassi, Biraghi, Brancolini, Ceccherini, Chiesa, Dabo, Hugo, Graiciar, Hancko, Lafont, Laurini, Milenkovic, Mirallas, Montiel, Muriel, Norgaard, Pezzella, Gerson, Simeone, Terracciano, Veretout, Vlahovic.

Terminato l’allenamento nel ritiro, mister Baroni ha risposto alle domande del Media Center giallazzurroFirenze nel destino: al ‘Franchi’ per lei non sarà amarcord e nemmeno derby perché non c’è nemmeno tempo per pensare. Deve vincere praticamente a casa sua per sperare ancora. Terza gara della settimana, infortuni e turn-over, che Frosinone vedremo?

“Sicuramente è una gara bellissima, stimolante, affascinante. Giochiamo contro una squadra, in uno stadio e di fronte ad un pubblico importanti allo stesso modo. Per noi ci sono tutte le motivazioni giuste, la consapevolezza delle difficoltà ma anche la voglia di fare una prestazione di alto livello. Occorrerà questo per fare punti a Firenze. Per quanto riguarda il turnover, debbo valutare le condizioni dei singoli. Qualche innesto ci sarà ma rientra nella logica di avvicendare chi in queste gare ha giocato di più. Ma la formazione si discosterà poco da quella che ha giocato la gara con il Parma”.

Nell’economia del risultato quanto potranno contare gli stimoli e la condizione psico-fisica del Frosinone o la voglia di tornare al successo della Fiorentina?

“La Fiorentina gioca in casa, vuole far bene. Ogni squadra porta dentro di sé delle motivazioni. Noi dobbiamo pensare a sfoggiare una prestazione attenta, vogliosa e coraggiosa. Quindi grande corsa, attenzione alle varie fasi del match e coraggio di giocare la partita”.

Il presidente Maurizio Stirpe in una intervista ha detto: andiamo a vincere a Firenze. Un imperativo…

“Io credo che nella nostra situazione è inutile fare calcoli. Dobbiamo andare in campo per dare tutto. Da ogni punto di vista: fisico, tattico e mentale. La ricerca di una vittoria passa da una prestazione superlativa. Noi dovremo andare a ricercare questo”.

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