Shopping, stop all'acquisto selvaggio per le feste comandate

 De Ria (Confcommercio Firenze): “Demandiamo la decisione alle regioni per rispettare le specificità locali”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2014 14:47
Shopping, stop all'acquisto selvaggio per le feste comandate

 Shopping vietato durante le dodici principali festività civili e religiose. Il Parlamento sta per approvare una ‘mini-controriforma’ sugli orari di apertura dei negozi. Una parziale retromarcia rispetto a quella liberalizzazione selvaggia da molti contestata, visto che in questi due anni i consumi non sono ripartiti. Se la legge verrà approvata, a Natale e il Primo Maggio, tanto per citare due festività importanti, addio shopping. “Una proposta positiva, anche se non facilmente applicabile – sostiene il presidente di Confcommercio Firenze, Jacopo De Ria -.

Intanto, le sanzioni per il mancato rispetto del divieto di apertura appaiono molto basse”. Insomma, una multa al massimo di qualche migliaia di euro non farà certo desistere i grandi colossi. “Col risultato che a patire le conseguenze più gravi saranno ancora una volta i piccoli”, sospira De Ria che lancia la sua proposta: “Bene regolamentare il discorso relativo alle aperture. Il governo però demandi alle regioni e alla concertazione locale l’indicazione delle aree e dei giorni di chiusura.

Solo così infatti verranno rispettate le specificità dei territori”. Non solo. Secondo Confcommercio Firenze “dobbiamo anche pensare alle necessità dei centri storici, dove dobbiamo garantire servizi e accoglienza ai turisti”.

In evidenza