Shopping in manette a Santa Maria Novella

Alle ore 18:30 circa gli agenti ha notato tre cittadini sudamericani in Piazza Stazione, che entravano all’interno di un noto negozio di scarpe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2015 13:47
Shopping in manette a Santa Maria Novella

I controlli di polizia alla stazione di Santa Maria Novella vengono effettuati non solo da personale in divisa ma anche da agenti della Polfer in abiti civili con compiti investigativi che verrebbero vanificati se i malviventi li riconoscessero come poliziotti. E, proprio personale in borghese, venerdì 20 febbraio ha arrestato tre cittadini peruviani, due donne ed un uomo (di 27, 38 e 39 anni) per il reato di furto pluriaggravato.

Alle ore 18:30 circa gli agenti ha notato tre cittadini sudamericani in Piazza Stazione, che entravano all’interno di un noto negozio di scarpe. Dalle vetrine gli agenti non li hanno mai persi d’occhio e la scena a cui hanno assistito ricalca un classico modus operandi dei furti con destrezza. L’uomo, un ragazzo corpulento, ha nascosto, con la rapidità di chi è allenato, un paio di scarpe all’interno della sua borsa, mentre le due donne, per coprire il furto, occultavano con il loro corpo la visuale del negoziante. I tre soggetti uscivano dal negozio dirigendosi velocemente all’interno di un vicino esercizio commerciale d’intimo ed, utilizzando la stessa tecnica, prelevavano altri oggetti in vendita ed esposti sugli scaffali.

A tal punto gli agenti – certi della commissione dei reati – sono intervenuti, sottoponendo le tre persone a controllo di polizia, riuscendo a rinvenire dalle borse numerosa refurtiva di varie griffe di negozi in zona, per un importo complessivo di circa 400 euro.

Durante la perquisizione è stata trovata in possesso del ragazzo, occultata nelle mutande, una calamita, utilizzata come strumento per la rimozione delle placche antitaccheggio applicate alla merce in esposizione.

I tre peruviani hanno a loro carico numerosi precedenti della stessa natura, nonostante le due donne abbiano un regolare permesso di soggiorno e siano entrambe impiegate come badanti a Firenze. L’uomo, a suo dire domiciliato a Roma, non ha un regolare permesso di soggiorno ed è colpito da provvedimento di espulsione.

La merce rubata è stata riconsegnata ai negozianti e l’arresto dei tre sudamericani è stato convalidato sabato scorso con rito direttissimo dal Tribunale di Firenze, che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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