Sgomberi e sfratti, Firenze resiste alla forza pubblica

Sgomberata palazzina occupata a Novoli, mentre a Le Cure un picchetto rimanda lo sfratto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2014 15:34
Sgomberi e sfratti, Firenze resiste alla forza pubblica

"Pericolosi segnali di guerra aperta sulle esecuzioni di sfratti" così esordisce Lorenzo Bargellini, leader del Movimento di Lotta per la casa su Facebook. "Questa mattina, mentre decine di poliziotti sgomberavano una occupazione a Novoli (non legata al Movimento di Lotta per la Casa), in Via Del Lasca (zona Le Cure) andava in onda la solita e rituale LITANIA dell'esecuzione di sfratti. Ad esserne vittima una famiglia con due bambini a cui già viene sequestrato un quinto dello stipendio, in una casa inagibile. Poliziotti, avvocati (ben quattro) la pattuglia dei proprietari hanno tentato l'esecuzione senza nessun tipo di trattativa, sono stati respinti dal picchetto, a quel punto la proprietà ha costretto la celere all'immediato intervento".

"Dopo un'altra ora di fronteggiamento - racconta Bargellini - la stessa polizia è stata costretta a pìù miti consigli, e l'esecuzione è stata rinviata al due di settembre.

La situazione "lascia presagire tempi cupi per i prossimi mesi. Altro che "passaggio da casa a casa" preannunciato dalle buone intenzioni di Commissioni che nascono e che si sciolgono, da promesse elettorali mai garantite, per i prossimi mesi con l'intensificarsi delle esecuzioni di sfratto cosa ci dobbiamo aspettare?Intanto gli avvocati della proprietà hanno annunciato denunce contro i promotori del picchetto e la latitanza istituzionale è sotto gli occhi di tutti"

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