Servizio civile a Prato: cercasi 16 giovani per difesa dell'ambiente ed educazione stradale

Devono avere tra i 18 e i 28 anni. I bandi, già pubblicati, scadono il 10 ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2019 16:56
Servizio civile a Prato: cercasi 16 giovani per difesa dell'ambiente ed educazione stradale

Sono già pubblicati sul Portale giovani del Comune di Prato i due bandi nell'ambito del Servizio civile nazionale della Polizia Municipale per sedici giovani tra i 18 e 28 anni in collaborazione con Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana), il Palazzo delle Professioni e la Scuola Interregionale di Polizia Locale per Toscana, Liguria ed Emilia Romagna.

A presentare il progetto stamani sono stati l'assessore alla Polizia municipale Flora Leoni, il comandante della Polizia municipale Marco Maccioni, gli ispettori Giovanni Morosi per il reparto Pronto Intervento e Paolo Ghetti per i Servizi amministrativi e gestione personale, Stefano Assirelli in rappresentanza della Scuola Interregionale di Polizia Locale e Alessandro Pieraccini, presidente del Palazzo delle Professioni.

"Abbiamo partecipato a questo bando nazionale aumentando il numero degli operatori richiesti, da 8 a 16 - ha dichiarato l'assessore alla Polizia municipale Flora Leoni -, perché le prime esperienze effettuate con gli operatori del servizio civile negli anni passati sul tema dell'educazione stradale sono state entusiasmanti. Adesso vogliamo ampliare l'orizzonte al tema della tutela ambientale a tutto tondo. Abbiamo bisogno che i ragazzi interessati aderiscano attivamente visto che contiamo molto sul rapporto dei giovani con l'operato della Polizia municipale. I partecipanti per i primi tre mesi avranno una formazione di base che gli darà anche la possibilità di avere dei crediti formativi nell'ambito della carriera universitaria".

La prima novità di quest'anno è che il reparto dei nuclei speciali, diviso in Polizia Ambientale, Commerciale ed Edilizia, partecipa al bando. Mentre la seconda è che in aggiunta alla Scuola Interregionale di Polizia Locale ci saranno anche Arpat e il Palazzo delle Professioni ad aiutare i ragazzi nella formazione, che si svolgerà i primi tre mesi del progetto. I bandi si dividono in due progetti: il primo è "Educazione Stradale" e il secondo "Ambiente e legalità" e i ragazzi che parteciperanno dovranno supportare gli agenti nei vari laboratori come "Alcol & Responsabilità", "Educazione Stradale ed alla legalità", "Vigile in carrozzina", "Il giardino che (non) c’è" e "Gioco e educazione Parco GiocaGiò".

"I ragazzi saranno indirizzati in due distinti reparti - ha spiegato il comandante della Polizia municipale Marco Maccioni -, il primo gruppo andrà all' Ambientale e l'altro alla territoriale. Nel primo caso il progetto si concentrerà sulla tutela dell'ambiente e i ragazzi oltre a fare un lavoro amministrativo potranno collaborare attivamente con gli agenti, mentre quelli che saranno destinati al reparto territoriale saranno più che altro utilizzati per l'educazione stradale nelle scuole. Il loro contributo è molto importante per noi perchè grazie a loro riusciamo ad interagire e coinvolgere i ragazzi delle scuole nei temi che ci stanno più a cuore come quello delle buone pratiche per chi si mette alla guida".

Questi gli obiettivi generali del progetto per i volontari:

  • Contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani, valorizzando il senso di appartenenza alla comunità e di cittadinanza attiva.
  • Conoscere il funzionamento della macchina amministrativa, nei suoi aspetti organizzativi e funzionali.
  • Collaborare con i dipendenti comunali per facilitare la comunicazione con i cittadini favorendo la conoscenza dei servizi, dei progetti e degli spazi offerti dalla città, contribuendo con la loro presenza e la loro esperienza a facilitare l’incontro fra le istituzioni e la comunità.
  • Entrare in contatto e indirettamente conoscere altre istituzioni e soggetti presenti sul territorio.
  • Introiettare i principi di educazione alla legalità, alla responsabilità.

    Imparare ad educare ma anche ad ascoltare, comprendere, assistere ed aiutare.

  • Diffusione tra gli operatori volontari di conoscenze professionali propedeutiche all’inserimento nel mondo del lavoro anche mediante il riconoscimento e la valorizzazione delle loro competenze.

I bandi sono già pubblicati sul sito del portale giovani e scadono il 10 ottobre. (http://portalegiovani.prato.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14521)

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