Sergio Staino in 'Assassination tango' alla Limonaia di villa Strozzi

Giovedì gran finale del Festival “La dissidenza all’inizio del terzo millennio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2014 18:46
Sergio Staino in 'Assassination tango' alla Limonaia di villa Strozzi

FIRENZE - Giovedì 4 alle 18,30, alla Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana 77 – Firenze) si chiude con due grandi eventi il Festival “La dissidenza all’inizio del terzo millennio”, diretto dal poeta e regista Abner Rossi e dalla cantattrice Anna Maria Castelli.

Alle 18,30 sarà il saggista, scrittore e giornalista Domenico Del Nero ad accompagnarci in una “insolita” passeggiata per i luoghi comuni della storia(Ingresso libero). Dal granduca sudicio al centro storico liberato dal secolare squallore: spigolature tra un secolo e mezzo di storia, toscana e non solo.

Infine, alle 21,30 “Assassination tango” con Sergio Staino, Anna Maria Castelli e Adriàn Fioramonti. Un recital-concerto dissacrante che racconta il fenomeno del tango da un altro punto di vista, quello di tre artisti che hanno fatto della dissidenza uno stile di vita. Biglietto 5€.

Approfondimenti

Sergio Staino, architetto, fumettista, giornalista e scrittore non ha bisogno di presentazioni, ma queste sue parole ci introducono il tema della dissidenza nel tango: “Passioni sempre al limite delle tragedie, delusioni che nessun analista potrà mai curare, tradimenti perversi, uomini puri e donne malvagie, morti premature, coltelli, ma poi anche felicità surreali, stelle che guardano gelose, fontanelle che cantano, aurore meravigliose e nostalgiche campane del paese natio.

Tutto l'armamentario del tritume letterario più banale ed ovvio viene raccolto, manipolato, esagerato e rimontato in genere sotto forma di capolavoro poetico e musicale. Questo per me è il tango. Quanto di più lontano dal politically correct, un sottile filo rosso borderline, provocatore, ribelle e dissenziente da ogni regola. Ecco la “dissidenza” del tango: sempre lì, pronto a cadere nel più odioso cattivo gusto dove invece non cade mai (o quasi). Arriva al limite, ti dà un grande brivido e quando sembra di cadere invece vola.

La cantattrice Anna Maria Castelli, come le piace definirsi, è stata insignita dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.) per meriti artistici dal Presidente Giorgio Napolitano, è una ricercatrice curiosa che alterna al suo interesse per il jazz, il tango, la canzone d’autore, il teatro, il teatro musicale del quale è considerata una delle maggiori interpreti europee. E’ stata l’unica cantante europea che ha potuto cantare Tango in Argentina.

Carlos Adriàn Fioramonti, sensibile interprete di tango è uno dei più importanti e raffinati chitarristi argentini. Fu scelto per far parte dell’Orquesta Mundial de Tango, diretta dal Maestro Rodolfo Mederos e si è esibito nei più grandi festival di tango e jazz.

Saranno proprio loro a chiudere questi tre giorni di incontri, spettacoli e dibattiti, sperando di lasciare nuovi stimoli da raccogliere ed elaborare fino al nuovo appuntamento per l’edizione 2015, sempre nella splendida cornice di Villa Strozzi.

L’ingresso agli eventi delle 18.30 è gratuito. Quello delle 21.30 ha un biglietto di 5 euro.

Si ricorda che ogni sera sarà possibile cenare al lounge-bar pizzeria della Limonaia di Villa Strozzi a partire dalle 19.00

Per informazioni:

officinecreativefi@gmail.com

ore 18,30

Passeggiando per i luoghi comuni della storia

Dal granduca sudicio al centro storico liberato dal secolare squallore: spigolature tra un secolo e mezzo di storia, toscana e non solo

Prof. Domenico Del Nero (saggista, scrittore, giornalista)

Ore 21,30

Assassination Tango

Con Anna Maria Castelli, Adriàn Fioramonti e Sergio Staino

Un recital-concerto dissacrante che racconta il fenomeno del tango da un altro punto di vista: quello di tre artisti che hanno fatto della dissidenza uno stile di vita.

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