Sequestrati oltre cinque quintali di “botti”

Sette denunciati dalla Guardia di Finanza a Firenze per 10.000 articoli contraffatti, o privi del marchio c.e.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2019 13:40
Sequestrati oltre cinque quintali di “botti”

Proseguono in tutta la provincia i controlli dei finanzieri del Comando Provinciale di Firenze per contrastare le varie forme di illegalità economico-finanziaria, tra le quali l’irregolare commercializzazione di artifici pirotecnici ovvero di prodotti contraffatti e/o privi del marchio CE.

In particolare, i “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Firenze hanno sequestrato, nei giorni scorsi, circa 10.000 “botti di capodanno”, per un peso complessivo di oltre 5 quintali di materiale pirotecnico, rinvenuti presso tre grossisti operanti tra il distretto industriale fiorentino dell’Osmannoro e Campi Bisenzio. I 3 responsabili di etnia cinese sono stati denunciati per violazione dell’articolo 678 del codice penale; il materiale pirico era infatti detenuto con modalità “non sicure”, in quanto collocato vicino ad altro materiale altamente infiammabile (accendini, fogli di carta, cancelleria, materiale plastico e altro) ed in un’area aperta al pubblico.

I finanzieri hanno inoltre condotto diversi interventi nel settore del contrasto alla contraffazione e in tema di sicurezza dei prodotti, sottoponendo a sequestro 500 paia di scarpe recanti marchi di note griffes di moda contraffatti e 2600 articoli di telefonia non originali. Quattro titolari di altrettanti esercizi commerciali sono stati pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria. Sono stati inoltre sequestrati in via amministrativa 4.770 apparecchi elettrici (soprattutto lampadine e luminarie natalizie) privi del marchio CE.

Infine, nel corso dei servizi di controllo economico del territorio da parte delle pattuglie a disposizione del numero di pubblica utilità “117”, è stata scoperta una bisca clandestina in un bar/ristorante dell’Osmannoro; quattro sono stati i soggetti denunciati, risultati altresì non in regola con il permesso di soggiorno.

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