Senza Serrotti cambia il Siena: "il futuro che sarà"

Dopo il pari contro la Pro Patria, il punto sulla Robur alla vigilia del big match contro il Monza. Probabile 3-5-2 nel domani di D'Ambrosio e soci

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
03 febbraio 2020 08:03
Senza Serrotti cambia il Siena:

La sfida di ieri a reti inviolate contro la Pro Patria lascia in eredità molto più di un pareggio. È stata la partita del dopo mercato, il match che anticipa la contesa con la corazzata Monza, l'incontro che ha visto l'esordio di ben due nuovi arrivati: scusate se è poco.

Sullo sfondo un Dal Canto che, nel post gara, è sembrato soddisfatto del punto ed onesto nel ribadire che non si è assistito certo a 94 minuti di calcio spettacolo: tutt'altro. Ma c'è di più. Il mister, con la sua solita schiettezza, non ha mancato di sottolineare che la partenza di Serrotti ha determinato una situazione nuova da gestire perché, comunque, il nuovo arrivato Bovo non ha lo stesso ruolo. 

In altre parole, l'uomo che poteva fare da raccordo tra centrocampo e attacco nel 4-3-1-2, in questo momento, gli manca anche se, è bene dirlo, da rifinitori sono stati utlizzati anche Cesarini e D'auria (dettaglio specificato dallo stesso Dal Canto).

Tutto questo lascia presagire che il 3-5-2, o 5-3-2 in fase di ripiegamento, sarà un po' la chiave tattica del futuro della Robur sul quale, indubbiamente, incideranno i rientri in pianta stabile di Cesarini e Guberti. 

"Il futuro che sarà" cantava a Sanremo, nel 2013, l'artista Chiara. Nella settimana del festival della canzone italiana, proveremo a scoprire un po' anche il futuro di questo Siena chiamato al massimo impegno in uno dei momenti più delicati dell'intera stagione. 

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