“Se di tutto resta un poco”: il sito della Robur non aggiornato mantiene ancora quella promessa

La Robur non c'è più ma il sito esiste ancora. Non cancellate quelle parole: “l’iscrizione al campionato sarà regolarmente eseguita".

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
18 agosto 2020 16:01
“Se di tutto resta un poco”: il sito della Robur non aggiornato mantiene ancora quella promessa

“Se di tutto resta un poco”: è il film dedicato ad Antonio Tabucchi, indimenticato scrittore toscano nonché professore di lingua e letteratura portoghese all’università di Siena.

Anche nella breve storia dell’ultimo campionato della Robur Siena resta, a connotazione positiva, solo “un poco”. Purtroppo. 

Quel poco, la parte più bella, è nelle emozioni dei tifosi che, seppur vivendo un’autentica odissea (anche a causa della sospensione dovuta all’emergenza sanitaria) non dimenticheranno le emozioni di sempre: quelle dell’esultare per un gol, quella di godere per una vittoria senza dimenticare i sentimenti naturali come il dispiacere per una sconfitta.

Sullo sfondo qualcosa che mi ha fatto pensare. Dopo questa travagliata estate, che ha portato in dote la non iscrizione della squadra al campionato di serie C, oggi ho visitato, sul web, quello che è stato il sito ufficiale della Robur Siena (www.robursiena.it). Tutto immutato. La Robur Siena non c'è più ma il sito esiste ancora.

L’ultimo comunicato inserito, datato 21 luglio 2020, recita: “ad integrazione di quanto già comunicato, posso confermare che è stato selezionato l’acquirente del pacchetto di maggioranza della Robur Siena. A breve saranno completate le ultime verifiche dell’operazione con successiva finalizzazione di tutte le formalità pregiudiziali al passaggio di proprietà. Confermo infine che l’iscrizione al campionato sarà regolarmente eseguita entro il termine previsto”. Firmato Anna Durio, presidente Robur Siena S.p.A.

Sono state le parole che, ieri, hanno tranquillizzato la piazza, regalato speranza. Sono quelle che sanno, oggi, di promessa mancata in un momento che rimarrà cruciale nella storia sportiva recente della città.

Forse è il caso che il sito venga aggiornato precisando che la Robur Siena non esiste più e che di tutto quello che è stata resta poco. Troppo poco.

Speriamo che il “tanto” (o meglio quello che resta) arrivi con la risposta della FIGC che si attende a breve: nonostante i ristretti tempi a disposizione tutto lascia presagire che i bianconeri giocheranno in serie D. Solo per la cronaca: D’Auria, tra i più positivi nell’esperienza con Dal Canto, ha firmato con la Carrarese. In bocca al lupo a Gianluca.

In evidenza